Da qualche settimana mio figlio si lamenta di sentirci poco; tutto subito non lo prendo sul serio, anche io sono mezzo sordo, penso che si tratti del solito tentativo del maschietto adolescente di risolvere la competizione con il maschio alpha - conosciuto anche come maschio dominante o più comunemente papà - prima emulandolo poi superandolo nelle performances. Oggi però su sua insistenza lo porto dalla nostra dottoressa di famiglia.
Nella sala d'attesa ci sono già 5 pazienti; abituato a ben altri tipi di code sono fiducioso, fossero anche 10 minuti per visita in un'ora ce la caviamo. Dopo due ore comincio a dubitare di uscirne vivo. Nei paeselli come il mio evidentemente dal dottore si va per curare lo spirito, prima del corpo, e quindi tutte queste belle persone entrano e poi si mettono a chiaccherare con la simpatica dottoressa, una donna di mezza età credo di origini argentine. Alla fine arriva il nostro turno: perlustrazione endoauricolare con l'otoscopio ( me l'ha detto la mia amica Monica che si chiama così, io alla maniera dei puffi lo chiamavo "il coso") dalla quale si evidenzia la presenza di un consistente tappo di cerume nell'orecchio destro. A questo punto mi aspetto che la simpatica dottoressa si armi di siringone, acqua tiepida e mi stasi l'imberbe adolescente... e invece no, la signora si avvicina al computer e comincia a prescrivermi una visita all'ospedale. Non ci posso credere, ai miei tempi il medico di base, o medico della mutua, faceva delle COSE, oltre che prescrivere medicine e visite specialistiche! Faceva il medico, cioè curava la gente. Adesso evidentemente le cose sono cambiate, meglio non toccare troppo le persone, non si sa mai che magari ci passino qualche brutta malattia; e la responsabilità, poi: chi non fa non rischia.
Fatto sta che mi faccio spiegare bene tutto l'iter operatorio e poi passo in farmacia a procurarmi l'occorrente.
Mio figlio sembra fiducioso, mi ha detto che oggi o domani si sottoporrà all'operazione.
Cerume preparati, il siringone ti aspetta!
5 commenti:
Anche la mia dottoressa, l'ultima volta che volevo mostrarle il problema, è scattata indietro inorridita. Forse pensava che avessi la lebbra. Mah.
Non ti chiedo che problema era perchè a quest'ora siamo in fascia protetta.
in realtà lo potrei pure dire, non era una roba sconcia.
no,no; voglio immaginarti così, eterea e perfetta, una vera bambolina giapponese.
PS l'operazione è stato un fallimento, il tappo non si è mosso di un millimetro, adesso procediamo con dosi massicce di cerulisina prima di tentare un altro attacco.
sturalavandino? XD
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