martedì, ottobre 11, 2011

imprevisto?

Quasi per caso lo spazio comincia a dilatarsi; si apre un varco e passando oltre, il tempo smette di essere. Un salto in una dimensione in cui la gravità non esiste, l'unica forza attrattiva è quella che avvicina l'energia dell'esistenza, inevitabile, irresistibile.
La luce del tardo pomeriggio si cristallizza, riflette nella luna che, disorientando i nostri sensi, a sua volta si specchia nel sole.
Due corpi normalmente lontani che in questo cielo inaspettatamente terso, inaspettatamente, si incontrano. Ed è tutto così sospeso, fuori dal tempo...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo...

Anonimo ha detto...

hai trovato una morosa, marco?
ciao.

Padania Libera!!