sabato, dicembre 29, 2007

L'aria perchè

Particelle di polvere sospese e colpite da un raggio di sole si muovono senza ordine, un caos microscopico e armonioso, una danza che l’aria accompagna e sostiene. Le grandi pale di un mulino a vento, i disegni della sabbia e le sculture di roccia di fronte al mare irrequieto: sembra effimero l’effetto che l’inconsistente può avere sul mondo reale, come un pensiero che, partorito come reazione al dolore del mondo, ha percorso il mondo stesso rovesciandolo.
L’aria percorre la terra trasportando i semi di fiori improbabili, risuona delle risa dei bambini e dei lamenti dei feriti in battaglia; l’aria trascina con se le nuvole cariche di pioggia su di una pianura sconfinata e stepposa, solcata da tracce ed impronte.
Essa muove gli oggetti, trasporta la vita, accarezza la pelle; è dappertutto, invisibile ma necessaria, eterea ma forte.
A nulla vale opporle resistenza.
Gonfiando le vele trasporta sul mare l’ingombrante fardello dell’uomo e lo libera da porti troppo sicuri, si sposta restando presente e da modo alla fiamma di essere.

sabato, dicembre 22, 2007

Propositi per l'anno nuovo

Sto cominciando a pensare ad una serie di propositi per l'anno nuovo. Vediamo un po'...
  • essere più buono ( un po' banale ma ci sta sempre )
  • smettere di fumare ( tabacco, è chiaro )
  • fare un paio d'ore di sport alla settimana ( ebbene si, sto ingrassando )
  • costruire un impianto eolico ( ... )

Scusate se mi soffermo un attimo su quest'ultimo punto. Costruire un impianto eolico richiede un sacco di soldi; non solo, richiede un grossissimo lavoro di preparazione e pianificazione.
Forse è un po' troppo?
Quasi un anno fa, quando ho buttato li l'idea dell'impianto fotovoltaico a partecipazione popolare, ci sono state persone che mi hanno detto che forse era un po' troppo. Ma sapete, io sono davvero uno sprovveduto, mi piace fantasticare e non ho ben presenti quelli che sono i miei limiti.
Ebbene, magari per quest'altra strana idea può succedere di nuovo l'imprevisto, può succedere di nuovo che ce la faccio; o meglio, che ce la facciamo.
C'è qualcuno che ha voglia di scommettere su quest'altra avventura?

lunedì, dicembre 17, 2007

Conferenza di BALI


Ci sarà un Kyoto 2. Ma senza fretta, nonostante gli scenari apocalittici e il grido, o l'urlo, di allarme di numerosi membri delle comunità scientifiche. Ma il surriscaldamento del pianeta, secondo strateghi e e diplomatici, dovrebbe sottostare alle regole dei consessi internazionali
Documentari, fotografie comparate, studi e documenti scientifici – addirittura un nobel per la pace – hanno dimostrato che se non si agisce in tempi rapidi, rischi e pericoli non possono che aumentare in maniera esponenziale. Eppure la grande diplomazia internazionale non riesce ad andare oltre al fatto che se il Trattato di Kyoto, ormai desueto, scade nel 2012, non si può far altro che riunirsi prima per trovare un accordo, ma che valga solo a partire dalla data ultima di Kyoto.
Sulla riduzione dei gas serra, la vittoria è stata degli Usa. L'Unione europea non è riuscita a imporre le cifre che aveva portato a Bali
Estratto da Peacereporter.net

venerdì, dicembre 14, 2007

SI PARTE!!

Cari amici,
ci facciamo risentire dopo un periodo piuttosto lungo di silenzio dovuto all’esigenza di riordinare le idee in vista di una proficua conclusione del nostro impegno. Il 6 dicembre ci siamo visti con alcuni di voi a Mondovì nel luogo dove sorgerà il nostro impianto fotovoltaico per parlare della situazione. Ecco un breve resoconto della serata e degli avvenimenti che ne sono seguiti.

Come abbiamo già accennato l’ipotesi di realizzare un impianto con inseguitori si è scontrata con problemi di allestimento sul tetto del capannone. In conseguenza di ciò si è riconsiderato il progetto di impianto a pannelli fissi che come abbiamo già detto richiede un investimento non superiore ai 100.000 euro.
La raccolta di fondi attivata da Solare Collettivo si è attestata su 64.000 Euro, il progetto ha suscitato molto interesse tra i soci di PROTEO che hanno deciso autonomamente di aderire con altre quote per altri 60.000 Euro circa.

Ci siamo ritrovati quindi con una eccedenza di risorse economiche rispetto al progetto, dovuta essenzialmente all’apporto dei vecchi soci Proteo.
A questo punto ci è venuta l’idea di utilizzare i soldi apportati dai soci Proteo (non quelli raccolti esternamente per Adotta un Kw1) per far partire “Adotta un kw 2”.

A Fossano esiste una cooperativa sociale collegata con la Proteo che si chiama Coop PERALTRO, che gestisce un punto vendita di prodotti biologici e provenienti dal commercio equo e solidale.
L’idea sarebbe quella di dotare il negozio di un impianto fotovoltaico capace di renderli autosufficienti rispetto ai loro bisogni energetici, sempre che non ci siano impedimenti urbanistici.
Nel frattempo una ditta di Fossano, la R&C ha presentato un preventivo per un’impianto fisso da 20 kw decisamente conveniente, sia per il prezzo complessivo sia per le specifiche tecniche, dicendosi disposta anche ad intervenire nel nuovo impianto, quello della Coop Peraltro, con una quota tale da permettere la realizzazione di un impianto di circa 7 kw, adeguato ai consumi del negozio. A fronte di queste novità e dopo averne parlato assieme a noi il Presidente di Proteo Davide Burdisso ha firmato il contratto con la ditta R&C di Fossano per la fornitura del impianto da 20 kw che verrà realizzato nei primi mesi del 2008.

La situazione a questo punto può essere così riassunta:
· i soldi raccolti dal gruppo di sovventori Solare Collettivo (circa 64.000 euro) troveranno finalmente utilizzo per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico da 20 kw sul capannone di PROTEO come stabilito; la differenza fra i 64.000 e i circa 95.000 euro che occorrono viene integrata dalle quote dei vecchi soci Proteo;
· con la cifra restante integrata dalle nuove quote della ditta installatrice si farà un nuovo impianto per la Cooperativa Sociale Peraltro. Questo fatto è significativo in quanto dimostra che l’iniziativa, in accordo con il nostro spirito statutario, sta attivando risonanze positive che si concretizzano in nuovi progetti;
· in questo modo la nostra associazione Solare Collettivo rimarca quelli che sono il suo ruolo e la sua funzione più utile cioè è quella di catalizzare processi e coordinare energie facilitando la creazione di “reti” informative ed operative.

A questo punto possiamo considerare chiuse le sottoscrizioni per il progetto “Adotta un kw 1” e “Adotta un kw 2”; non appena i lavori cominceranno ne daremo notizia in modo che chiunque voglia vedere come si monta un impianto fotovoltaico possa venire, in ogni caso preparatevi tutti perché a Febbraio speriamo di fare l’inaugurazione del primo impianto a Mondovì e avremmo veramente voglia di vederci tutti qui a festeggiare.

giovedì, novembre 29, 2007

come non detto!

Le cose sono spesso un po' più complicate di come sembra; riguardo alla questione delle confische delle aziende agricole sarde mi è arrivata questa comunicazione che prontamente vi rigiro. Per la lettura completa del documento vi rimando al sito il cui collegamento ho inserito nella colonna a destra dei post:
A DECIMOPUTZU SIAMO SEMPRE IN LOTTA
GLI ANNUNCI DEL MINISTRO E DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE NON CI CONVINCONO
VISTO CHE NON CI CAPIAMO, RIPRENDIAMO LA MOBILITAZIONE
Mercoledì 28 riprende lo sciopero della fame a Decimoputzu
Il 1° Dicembre manifestazionale nazionale contadina a Roma
Una nota a margine sullo stato del progetto ADOTTA UN KW:
è praticamente tutto pronto per partire, abbiamo i soldi, sono stati definiti tutti gli aspetti formali e societari, però adesso abbiamo un problema tecnico riguardo l'ancoraggio dei pannelli con inseguitori sul tetto della cooperativa Proteo. La cosa è più complessa del previsto, ci sono difficoltà legate alla stabilità e al carico della struttura. Le tre ditte che sono rimaste in gara per il progetto ci hanno chiesto tempo per studiare bene la cosa; c'è addirittura la possibilità che si debba ripiegare sull'idea della struttura a pannelli fissi che è tecnicamente molto più semplice
La prossima settimana faremo una riunione con dati più precisi a Mondovì.
Chi volesse parteciparvi lo segnali.
PS ho avuto un grosso problema col pc e ho perso tutti gli indirizzi e le email, chi non si è ancora iscritto alla mailing list tramite il sito e volessse comunicare con me o aspetti da me una risposta a precedenti contatti è pregato di scrivermi di nuovo: nuovaterra@gem.it

lunedì, novembre 26, 2007

Contadini sardi: accordo tra Regione e Banco di Sardegna

L'intesa, raggiunta anche grazie alla mediazione del ministro De Castro, prevede un significativo abbattimento del capitale e degli interessi dei mutui, oltre che uno sconto sul capitale. La Regione provvederà ad acquisire il credito tramite una società finanziaria, come meglio determinato nei prossimi incontri tecnici in programma a breve. Successivamente, si procederà alla ristrutturazione del debito secondo un programma di rientro di lungo termine che verrà stabilito. Soddisfatto dell'esito dell'incontro l'assessore Foddis: «Quello raggiunto oggi è un risultato molto importante, perché si interviene laddove la Regione, assumendosi oggi responsabilità del passato, trova soluzione all'indebitamento coerentemente con le proposte avanzate da tempo al sistema creditizio. Un'emergenza generata dalla mancata notifica all'Unione europea della legge 44/88, legge che aveva creato aspettative da parte del mondo agricolo il quale aveva assunto impegni finanziari importanti. Oggi avevamo l'obbligo di sanare la situazione e di venire incontro alle legittime attese degli agricoltori».

lunedì, novembre 19, 2007

Ma che bel sogno.


Sabato notte ho fatto uno strano sogno: ho sognato di avere partecipato nel pomeriggio ad una manifestazione a Genova. Era bellissimo, c’era una marea di gente, qualcuno diceva addirittura centomila persone. Il corteo era lunghissimo, colorato, festoso. All’inizio c’era un po’ di nervosismo nell’aria, sai com’è, sei anni prima in quella stessa città un corteo del tutto simile, festoso, colorato, lungo, era stato caricato del tutto immotivatamente dalla polizia. C’erano stati arresti, pestaggi, scene di violenza che qui da noi non si vedevano dai tempi del fascismo. Senza contare quello che era successo nella notte nella scuola Diaz.
Qualcuno si ricorda ancora di quello che successe nel 2001 a Genova?
Io in quei giorni ero restato a casa, quante altre cose più importanti da fare! Però alla fine di tutto mi strisciò nella pancia un senso di sgomento che non ho ancora scacciato del tutto: le parole diritti civili e democrazia si erano rivelate in tutta la loro devastante e devastata fragilità.
Allora ci illudemmo che il colore del Governo fosse la causa scatenante di tanta arroganza e violenza, che cambiando scala cromatica sarebbero cambiati anche gli atteggiamenti, eppure pochi giorni fa sentendo che il governo attuale aveva barattato una commissione d’inchiesta su quei fatti per un paio di voti in vista dell’approvazione della finanziaria, mi sono di nuovo sentito solo e accerchiato.
Sarà per questo che ho fatto quello strano sogno? Una grande manifestazione per richiedere a gran voce Giustizia e Verità.
Sui giornali e alla televisione non si è parlato del corteo di Genova del 17 novembre, quelle centomila persone non esistono per chi ci governa, e governa i mezzi di informazione.
E’ stato un sogno molto bello, penso che lo rifarò.

lunedì, novembre 12, 2007

Un passo avanti!

Il seminario di sabato a Torino è andato bene, c'era parecchia gente a sentire, siamo riusciti a fare anche una piccola riunione con una decina di nostri soci prima di iniziare l'esposizione.
Abbiamo visionato uno dei tre preventivi nuovi che stiamo valutando, gli altri due devono ancora essere perfezionati. Abbiamo anche fatto il punto sulla situazione versamenti e, udite udite, siamo arrivati all'incredibile cifra di 120.000 €! A questo punto dobbiamo davvero concludere tutta l'operazione, se la prossima settimana ci arrivano gli altri due preventivi avremo tutti gli elementi per sciegliere e dare il via alla costruzione dell'impianto. Fra l'altro la quasi totalità dei sottoscrittori ha scelto la formula dell'aumento di capitale; trovo questa cosa molto bella perchè denota una fiducia, oltre che nell'iniziativa specifica, anche nell'idea più generale di COOPERAZIONE.
Nel frattempo tre cooperative, a Imperia, Budrio e Trento, ci hanno contattato per studiare assieme la possibilità di ripetere l'esperienza da loro. Questa è un'ottima cosa, l'impianto della Proteo a Mondovì si rivela sempre più il primo di una lunga serie di passi verso un futuro un po' più roseo.

venerdì, novembre 09, 2007

pensa un po'

(ANSA) - LONDRA, 22 OTT - Il “picco” della produzione mondiale di petrolio è stato raggiunto nel 2006: è quanto afferma il gruppo di ricerca tedesco Energy Watch Group, in un rapporto presentato oggi a Londra.
Inutile quindi aspettarsi un rapido ritorno a livelli “normali” dei prezzi del barile, che ha sfondato quota 90 dollari la scorsa settimana: secondo la ricerca, la produzione mondiale - ferma l'anno scorso a 81 milioni di barili al giorno - è destinata a scendere a 58 milioni nel 2020, e a 39 milioni nel 2030. Sarebbe quindi inevitabile, se si realizzassero queste previsioni, un aumento del prezzo del petrolio, a fronte di una crescita costante della domanda - con conseguente rischio di guerre e rivolte in tutto il mondo.
I dati diffusi dall'Energy Watch Group sono in netto contrasto con quelli dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, che prevede una produzione in crescita nei prossimi decenni, fino a 116 milioni di barili al giorno nel 2030. (ANSA).

mercoledì, novembre 07, 2007

weekend a Genova

Nei giorni scorsi è giunta alla conclusione la requisitoria dei Pubblici Ministeri nel dibattimento che vede imputati 25 tra le centinaia di migliaia di manifestanti che si opposero alla illegittimità del G8 2001 a Genova. Le richieste di condanna per i reati di devastazione e saccheggio hanno prodotto un cumulo di 225 anni di reclusione. Al di la del fatto che chi commette un crimine va giustamente punito e quindi i – pochi – vandali del G8 di Genova devono essere perseguiti, questo modo di gestire la giustizia, alla luce dell’archiviazione del processo per la morte di Carlo Giuliani e alla lentezza dei procedimenti riguardanti le violenze delle forze dell’ordine, suona tanto come un avvertimento: attenzione, manifestare in piazza il proprio dissenso può avere effetti collaterali e nuocere gravemente alla salute, la prossima volta statevene tranquilli a casa.
Per dire di NO a questo messaggio si terrà una manifestazione che partirà Sabato 17 novembre alle ore 15.00 dalla Comunità di San Benedetto al Porto, Marina di Genova.
Per informazioni www.globalproject.info

domenica, novembre 04, 2007

Può un contadino che semina partecipare ad un seminario?

La risposta è SI!
Sabato 10 Novembre alle ore 16 in occasione di Fà la Cosa Giusta a Torino - www.falacosagiusta.org - terremo un seminario su "Collettivizzazione dell'Energia".
Saremo comunque li da venerdì a domenica presso lo stand DESTO, se qualcuno vuole venire a trovarci lo accoglieremo con piacere.
Spero per allora di aver finito di seminare, in questi giorni il tempo è splendido e devo approfittarne. Come sempre quando faccio questi lavori con questo tempo non smetto di ringraziare il fato che ha messo un trattore sulla mia strada. Fare il contadino in queste condizioni è un grandissimo piacere, tutto il giorno sotto il cielo azzurro, illuminato dal sole, al cospetto delle montagne già bianche di neve.
Esagero se dico che mi sento libero?

sabato, novembre 03, 2007

Cessate il fuoco!

Questa settimana, in tutti i paesi ancora in guerra, sono morte almeno 1233 persone.
Da www.peacereporter.net

mercoledì, ottobre 24, 2007

Le nuove regole

Cari amici, il lavoro di ricalibratura degli aspetti tecnici e economici della nostra iniziativa in seguito al cambio del nostro partner prosegue.
La modalità di raccolta di capitale e di riconoscimento degli utili nei confronti dei soci da parte della Proteo Società Cooperativa Sociale o.n.l.u.s. è diverso rispetto allo schema che vi avevamo proposto con la Corim.
Resta fermo il presupposto che occorre diventare soci sovventori della cooperativa e che nel caso della Proteo il valore di un’azione è di 200 euro; ci sono due possibilità di formalizzare il rapporto di soci sovventori che comportano delle conseguenze diverse dal punto di vista economico, in pratica la cifra messa a disposizione da ognuno sarà rigirata alla cooperativa in uno di questi due modi:
prestito sociale – faccio un esempio pratico, io voglio partecipare con la cifra di 1000 euro, di questi 200 vanno come quota associativa e 800 come prestito sociale. Sulla parte di quota associativa ( 200 euro) la cooperativa a chiusura del bilancio riconosce una rivalutazione variabile che dipende dall’andamento annuale dei conti della cooperativa stessa, sulla parte di Prestito sociale ( 8oo euro) si stabilisce a priori che l’interesse annuo sarà quel famoso 5% lordo di cui abbiamo parlato fino dall’inizio. l’interesse verrà riconosciuto il primo gennaio 2009 ed ogni 1° genn. dell’anno successivo alla maturazione con versamento sul libretto di prestito sociale, le modalità di prelievo possono variare perché qualcuno può volere riceverlo subito quindi chiederà di farsi inviare la cifra mentre qualcun altro può decidere di lasciarlo li e incrementare la somma depositata a prestito. In questo secondo caso l’anno successivo l’interesse si calcolerà su tutto l’importo incluso l’interesse lasciato a prestito. Il prestito sociale non ha costi di gestione tranne le eventuali spese di bonifico (es. 1,75 € a bonifico).
sottoscrizione di capitale – in questo modo l’intera cifra degli ipotetici 1000 euro va versata come capitale sociale della cooperativa, a chiusura del bilancio annuale (già quello del 2007) si farà un conteggio globale degli utili – comprese quindi le altre attività della cooperativa – e si rivalutano le azioni dei soci proporzionalmente al capitale sociale versato. In questo modo il rendimento di quest’ultimo non è più definibile a priori ma variabile e con un tetto massimo fissato dalla legge (oggi oltre l’8,5%).

Sia l’interesse sul prestito che le rivalutazioni delle azioni, al momento del ritiro, verranno tassate come tutte le rendite finanziarie (oggi al 12,5%).

In entrambi i casi è possibile recedere dalla posizione di socio nei tempi previsti dallo statuto e recuperare il capitale impegnato ma accorre sottoscrivere un impegno a mantenere l’investimento per almeno tre anni. dall’adesione i.
Questi sono gli aspetti formali, la Proteo è disposta ad accettare entrambi le modalità di adesione quindi ognuno è libero di decidere quale strada intraprendere, bisogna solo comunicarlo tempestivamente al momento dell’adesione scrivendo in calce alla lettera a quale delle due formule aderite indicando semplicemente “ sottoscrizione di capitale” o “prestito sociale”
Da un punto di vista ufficioso posso dirvi che in seguito ad una lettura del bilancio ( fra l’altro disponibile a chiunque lo richieda) fatta con un commercialista è risultata evidente la stabilità e la buona salute finanziaria della Proteo e quindi si prevede che la rivalutazione del capitale sociale già da quest’anno possa essere maggiore del 5%
Per rendere più consapevole la scelta vi consiglio di leggere lo statuto della Proteo in allegato nonché un prospetto informativo preparato apposta per probabili futuri soci in cui si chiariscono i presupposti che stanno alla base del desiderio di aderire ad una cooperativa.
Nel caso che qualcuno in seguito a questi chiarimenti decidesse di ripensare la propria adesione all’iniziativa assicuro che la sua scelta sarà rispettata e il capitale a suo tempo inviato sarà prontamente restituito.
Tenete presente che tutta questa iniziativa è una sorta di banco di prova per rendere il nostro progetto pronto ad essere replicato, stiamo tutti quanti “pagando” in termini di tempo e di pazienza il tentativo di gestire in modo innovativo il nostro rapporto con l’energia, la giustizia sociale, il rispetto dell’ambiente e la finanza etica. Vi chiedo scusa per il protrarsi di questa fase preparatoria ma ci teniamo davvero a far si che tutti i punti, anche quelli formali, siano molto chiari e che tutti voi abbiate i mezzi e le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole.
Per chiarire meglio i dettagli dell’ iniziativa propongo di vederci, per chi può, in occasione di un seminario sulla COLLETTIVIZZAZIONE DELL’ENERGIA che terremo a Torino il 10 Novembre durante la Fiera FA LA COSA GIUSTA,( 9/10/11 Novembre 2007 ).
L’appuntamento è fissato quindi SABATO 10 NOVEMBRE alle ore 14 presso lo stand DESTO all’interno della Fiera a TORINO.
Chi può partecipare è pregato di confermare la propria presenza, tutti gli altri possono scrivermi o telefonarmi per qualsiasi tipo di dubbio o chiarimento.
Il presidente della cooperativa Proteo, Davide Burdisso, è disponibile per qualsiasi chiarimento, potete scrivergli all’indirizzo di posta elettronica direzione@proteo-coop.it oltre naturalmente ad andare a visitare il sito della cooperativa che, pur non essendo aggiornato, da un’idea della loro attuale attività. L’impianto verrà fatto a Mondovì, via Venezia sul capannone in proprietà esclusiva della Proteo di nuova edificazione nel quale, nei primi mesi del 2008, verrà trasferita la sede amministrativa e legale della cooperativa. Chi lo desidera inoltre può visionare le delibere del consiglio e dell’assemblea dei soci (effettuata in data 16/10 con voto all’unanimità) inerenti l’approvazione del progetto
Un caloroso saluto a tutti

Marco Mariano nuovaterra@gem.it 3334682519



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martedì, ottobre 16, 2007

5000 aziende agricole sarde messe all'asta dalle banche

La regione sardegna ha adottato una legge (la 44/88) con cui ha finanziato il credito all’azienda agricola senza notificarla (come avrebbe dovuto per legge comunitaria) all’UE
- Ha finanziato per 4 volte fino al ‘92 diversi settori agricoli sardi consentendo e facilitando mutuo ed aperture di credito da parte del sistema bancario
- Nel ’92 la legge 84/88 viene assorbita da una nuova legge regionale (la 17/92) che, questa volta, viene notificata all’UE
- L’UE apre una procedura di infrazione ed, alla fine di una lunga istruttoria, dichiara alcuni articoli di queste leggi “ILLEGALI”, intimando alla regione di recuperare le somme erogate.
- In ragione di ciò, le Banche pretendono dagli agricoltori il rientro immediato delle somme non più coperte da garanzia regionale
- Si innesca un meccanismo per cui, non potendo le aziende rientrare del debito, le Banche procedono in sede legale ed oggi siamo, ormai, alle vendite all’asta per un numero fra le 5.000 e le 7.000 aziende sarde.

AIUTIAMOLI!!!
www.soccorsocontadino.eu

sabato, ottobre 13, 2007

Da grande volevo fare lo scrittore


lo so che non c'entra nulla, però checcavolo, il blog è mio e ci scrivo quello che mi pare. Da quando ho tirato fuori questa storia dell'impianto fotovoltaico qui non si parla d'altro. Un po' va bene, però alla lunga la cosa stufa. In realtà speravo davvero di dare il via ai lavori per ottobre, in modo da considerare compiuto un capitolo. Invece con 'sta storia del cambio del "tetto" bisogna ricominciare da capo a valutare preventivi e progetti. Oltretutto io d'autunno vado sempre un po' in depressione e questo non mi aiuta a portere avanti gli impegni.

Per fortuna con la nascita dell'associazione non sono più da solo a seguire le cose: Giovanni, Luciano, Nicola, Eleonora e Vito, il Direttivo di Solare Collettivo. Facciamo un bel gruppo. Fra l'altro sarebbe bello che qualcun'altro si associasse, per ora mi sembra che siamo poco più di una decina di soci ( attenzione, i sottoscrittori dell'impianto fotovoltaico non necessariamente sono soci dell'Associazione Solare Collettivo, per diventarlo occorre fare domanda separatamente e pagare la bella cifra di 10 euro!)

Lo sapevo, sono ricascato a parlare del fotovoltaico.

Ho bisogno di una vacanza mentale, qualcuno mi scriva qualcosa di bello che non c'entra con le energie rinnovabili...

lunedì, ottobre 08, 2007

Caro, vecchio nonno

Mio nonno diceva sempre che non esistono problemi, esistono soluzioni, ecco quindi come trasformare una difficoltà in una opportunità: per via delle ridotte dimensioni dell’impianto rispetto alle previsioni sono sorte delle problematiche tecniche a causa delle quali abbiamo dovuto inventarci una alternativa alla CORIM ( tetto in eternit di 1000 mq da smaltire e sostituire…) per quanto riguarda la collocazione dei pannelli fotovoltaici.
Ecco quindi la proposta che abbiamo valutato, spostare il progetto su un’altra cooperativa sociale, per di più onlus, la Proteo di Mondovì CN –
www.proteo-coop.it - che si occupa di raccolta differenziata. Praticamente sono quelli che forniscono la plastica alla CORIM per fare gli imballaggi; le due cooperative sono collegate, infatti il presidente di Proteo è Davide Burdisso che è anche consigliere di Corim nonché nostro referente in entrambi i casi.
Il progetto quindi va avanti, i termini sono gli stessi, sottoscrizione, 5% di resa, ecc… però dobbiamo diventare soci di Proteo e non più di Corim.
Adesso abbiamo bisogno di un paio di settimane per rivedere il progetto tecnico quindi c’è ancora il tempo per accogliere delle nuove sottoscrizioni.
Andate a visitare il sito di Proteo e dite la vostra.

sabato, settembre 29, 2007

Penultima ora

Con oggi si chiudono le sottoscrizioni al primo - speriamo di una lunga serie - dei progetti dell'associazione Solare Collettivo. A tutt'oggi mi risultano arrivati circa 64.000€ , non è la cifra che ci eravamo posti come obbiettivo ma è pur sempre un bel traguardo. Mercoledì prossimo fareno il punto della situazione avendo ricevuto tutti gi eventuali ultimi bonifici, e poi decideremo come procedere. Nerl caso che le ridotte dimensioni dell'impianto determinassero delle difficoltà per la CORIM ( dovendo loro sostituire un tetto di 1000 mq in eternit ) abbiamo già valutato delle interessanti alternative sempre legate a delle cooperative sociali della nostra zona.

martedì, settembre 25, 2007

Ultimi giorni

Cari amici, mancano pochi giorni alla chiusura delle sottoscrizioni per il nostro progetto; questa mattina, lunedì 24 settembre, la cifra raccolta era di 54.000 €, se consideriamo che la Corim mette più di 10.000 € siamo già quasi a 70.000 € ; è già un bel risultato ma si può fare di meglio. Sono convinto che fra di voi ci sono molte persone che sono ancora intenzionate a partecipare ma che per motivi di tempo, per impegni di vario tipo, e in qualche caso forse di pigrizia, non hanno ancora fatto la domanda versando la cifra desiderata.
Se siete sempre intenzionati a far parte di questo nostro progetto pilota vi prego attivarvi entro la fine di questa settimana.

giovedì, settembre 13, 2007

Relazione 8 settembre


Attualmente la cifra raccolta è di 36.500€. La cifra totale per l’impianto da 20 kw come sappiamo è intorno ai 100.000€, la Corim si è detta disponibile a intervenire con 15.000 € circa in caso di bisogno creando una sorta di riserva di quote che permettano a chi lo desideri di associarsi anche dopo l’attuazione del progetto. Dato che ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno, considerati i tempi tecnici per ordinare i pannelli e montarli e tenendo conto del fatto che più tempo si aspetta più si è soggetti a eventuali stop nei lavori a causa del maltempo, abbiamo ritenuto opportuno indicare i primi giorni di ottobre quale scadenza per firmare il contratto con la ditta che farà l’impianto. In questo modo possiamo prevedere che per gennaio 2008 l’impianto sarà operativo.
Questo vuol dire che la cifra che avremo raggiunto al 30 settembre sarà quella che determinerà la dimensione dell’impianto. Dato che già adesso sommando il nostro capitale più quello della Corim superiamo i 50.000 € possiamo prevedere di fare un impianto di almeno 10 Kw. Ritengo sia un risultato più che soddisfacente considerato il carattere “sperimentale” dell’operazione; questo primo impianto ci servirà come esempio per dimostrare la fattibilità della nostra idea.
A fronte di questo nuovo calendario occorre che tutte le persone interessate al progetto che non l’abbiamo ancora fatto versino la loro quota. Inoltre occorre attivarsi per allargare il numero di soci Tutti quelli che vorranno inserirsi dopo tale termine, ripeto il 30 settembre, rileveranno le quote della Corim fino ad esaurimento, e da li in avanti formeranno il nucleo iniziale per un eventuale nuovo progetto.

Sul fronte della pubblicizzazione del progetto si è pensato di inserirci in iniziative di carattere ambientale:
- “Puliamo il mondo” di LEGAMBIENTE il 28/9/07 ( giornata dedicata alla pulizia di spazi naturali)
- “Fa la cosa giusta” 9-11/11/07 Torino (fiera) In tale occasione è in preparazione in seminario sulla “Collettivizzazione dell’Energia” in collaborazione col Distretto di Economia Solidale di Torino, il gruppo dei GASENERGIA e la neonata Associazione Solare Collettivo ( noi…)
Inoltre chiunque abbia contatti con giornalisti può proporre un articolo.

Riguardo ai preventivi continuano ad arrivarne di nuovi mentre alcune ditte ci ripropongono vecchi preventivi con prezzi più vantaggiosi, evidentemente si sono resi conto del valore mediatico dell’iniziativa.
Fra tutti segnaliamo un preventivo della ditta IDROTERM spa di Madonna dell’Olmo, Cuneo: oltre a proporre dei materiali qualitativamente validi ( pannelli ed inverter Conergy, ditta produttrice tedesca ), ed estensione a 10 anni della garanzia sugli inverter - oltre ai classici 20 anni sulla resa dei pannelli - ha fatto un’offerta decisamente interessante di 95.000 € circa per il lavoro finito e sopratutto proponendo una soluzione tecnica innovativa che permette di integrare totalmente l’impianto pur utilizzando pannelli a silicio policristallino e che quindi consente di ottenere un contributo maggiore dal Conto Energia rispetto al conteggio fatto in occasione della scorsa riunione del 14 luglio.
Questo fa sperare che in sede di liquidazione degli interessi del prestito dei soci si possa superare la percentuale del 5% ipotizzata fino ad ora.

Occorre sottolineare per chiarezza nei confronti dei soci sovventori che nonostante si stiano già raccogliendo le quote da quasi un mese la decorrenza dell’anno alla fine del quale verrà distribuito per la prima volta l’interesse maturato, è convenzionalmente intesa il 1 gennaio 2008, data per la quale speriamo che l’impianto sia stato fatto, collaudato e reso produttivo. Questo vuol dire che la prima distribuzione degli interessi maturati avverrà nei primi mesi del 2009, in occasione della assemblea per l’approvazione del bilancio 2008 della CORIM.

La scadenza del 15 settembre per la raccolta delle sottoscrizioni è stata ridimensionata ad un momento più che altro simbolico in quanto chiunque voglia aderire può farlo, come scritto sopra, in qualsiasi momento ( se non per questo, per il prossimo impianto ), in ogni caso quanti più soldi raccogliamo entro il 30 settembre tanto più grande sarà questo primo impianto. La Corim comunque in quella data produrrà il verbale del Consiglio direttivo che formalizzerà l’accettazione dei soci sovventori nella cooperativa e si impegnerà a destinare i soldi raccolti tramite loro alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

Tema centrale della giornata comunque è stata la discussione attorno alla nascita dell’Associazione, si è deciso di farla, si è messo a punto lo statuto e si è prodotto l’Atto Costitutivo. Si è scelto di chiamarla ASSOCIAZIONE SOLARE COLLETTIVO, sarà tramite l’associazione che proporremo la possibilità di replicare questa nostra prima iniziativa in giro per l’italia; a tale proposito abbiamo già alcune interessanti idee da discutere.
Abbiamo deciso di trovarci prossimamente a Racconigi per cominciare a parlare sul da fare, Contiamo sul fatto che in tanti decidiate di associarvi per dare forza e voce ad un progetto di rinascita che va al di là del singolo impianto fotovoltaico di cui ci stiamo occupando.


sabato, settembre 08, 2007

2 motivi per essere felici

Oggi 8 settembre a Torino è nata l'associazione SOLARE COLLETTIVO
Oggi 8 settembre in Italia è stato celebrato il V DAY
2 buoni motivi per essere ottimisti sul futuro
Buon lavoro a tutti!

giovedì, settembre 06, 2007

INCONTRO SABATO 8 SETTEMBRE

Cari amici, vi confermo l'incontro di sabato 8 settembre:


TORINO v. Garibaldi, 13 presso Centro Studi Sereno Regis, h 15


Ordine del giorno:

- Situazione versamenti
- Preventivi impianto e Scadenze
- Partecipazione a fiere e redazione articoli per giornali
- Associazione

A presto

martedì, settembre 04, 2007

Domande e Risposte

Sono di nuovo operativo. Prendo spunto da alcune osservazioni fatte da un amico di Modena per chiarire alcuni aspetti della nostra iniziativa :
D- Soci sovventori e impianto fotovoltaico CORIM. Nello statuto non si parla di poter sovvenzionare un progetto particolare (impianto fotovoltaico), ne' nella domanda di adesione si vincola il contributo all'impianto.
R- Il Consiglio di Amministrazione della Corim sta approvando ufficialmente un verbale nel quale si impegna a fare l’impianto con i soldi raccolti dalle sottoscrizioni dei Soci finanziatori, inoltre ad accogliere nel C. d. A stesso uno dei promotori del progetto che verrà scelto l’8 settembre.
D- Rivalutazione annua del 5% sul capitale versato dai sovventori. Resta in CORIM o ritorna annualmente ai soci sovventori? Annualmente CORIM porterà a casa il risparmio sulla bolletta più il contributo del conto energia. Si potrebbe redistribuire annualmente, almeno in parte, questa rivalutazione?
R- Il 5% ogni socio lo incassa, annualmente. Alla fine dei 20 anni si riprende anche il capitale lniziale investito.
D- Cosa vuole dire 5% garantito? Garantito da chi? Chi si prende l'impegno?
R- Vuol dire che se io metto 1000 € ogni anno incasso 50 € .Questo valore è stato stabilito nella scorsa riunione del 14 luglio ( vedi relazione) utilizzando come parametri tutte le spese per fare l’impianto e tutti gli incassi da contributo per 20 anni e inserendoli in una Tabella Finanziaria di quelle che si usano per i mutui bancari. Il “guadagno” relativo alla produzione elettrica invece è stato riservato tutto alla Corim a fronte di un suo impegno formale a occuparsi di tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie nonché alla coperture delle spese di gestione contabile.
Tutto ciò verrà scritto e quindi garantito nel verbale del CdA a cui ho accennato prima
D- Cosa succede alle quote versate se non si raggiungono i 100.000 (o anche un po' meno)? Restano in CORIM o vengono restituite? Si richiedono nuovi preventivi basati sull'importo raggiunto?
R- Innanzi tutto la CORIM è disposta ad intervenire in misura ancora da stabilire in caso di non raggiungimento della cifra totale. Se per motivi indipendenti dalla nostra volontà il progetto attuale non si potesse fare faremo un’assemblea con tutti i soci sovventori ( dando la possibilità anche agli assenti di esprimere un parere) e decideremo il da fare. Nella peggiore delle ipotesi ognuno si riprenderà il capitale investito, in alternativa cercheremo di ridimensionare il progetto in modo da poter comunque dimostrare che nulla è impossibile per chi ci crede davvero.
D- Preventivi: occorre pubblicarli sul sito, magari a cominciare da quelli più interessanti. E' positivo che ne arrivino dei nuovi. C'è interesse, non lasciarlo spegnere.
R- Non abbiamo ancora pubblicato i preventivi perché continuiamo ad avere proposte sempre più interessanti, abbiamo tre o quattro ditte che sono scese sotto i 100.000€ quindi ci prendiamo il tempo per scegliere. A chi lo richieda li invierò privatamente, comunque dopo la riunione dell’8 sul sito metteremo i migliori.
D- Scadenza del 15 Settembre. Mi sembra troppo presto, abbiamo perso tutto agosto per ferieRimandare un po’ non mi sembra una sconfitta. Può servire per raccogliere nuovi fondi e non fare le cose in fretta.
R- La scadenza del 15 settembre è indicativa, serve per fare il punto della situazione, in realtà una scadenza vera e propria non esiste in quanto si può aderire al progetto anche a lavori iniziati.
D- Incontro dell 8 settembre. C'è già un ordine del giorno? analisi capitale raccolto, situazione preventivi, decisioni da prendere (rimandare il termine, chiedere preventivi per il capitale raggiunto) ecc.
R- Lo sto preparando, i punti comunque sono questi più, importantissimo, la costituzione dell’Associazione.
D- Esposizione di CORIM: ti ha dato la sua fiducia, ti ha dato i suoi numeri, ti ha promesso il tetto.Ma, a parte lo statuto, non appare mai in prima persona. Parla attraverso di te, si impegna attraverso di te. Forse dovrebbe esporsi un po’ di più in prima persona dando una persona di riferimento o pubblicando l'interesse alla tua iniziativa in un proprio sito.
R- La persona di riferimento della CORIM è Davide Burdisso il quale è già venuto a due dei tre incontri che abbiamo fatto, interviene regolarmente alle discussioni nel Newsgroup Solarecollettivo al quale invito caldamente tutti gli interessati ad iscriversi tramite il sito. E’ una persona preparata, affidabile, impegnato da sempre nell’associazionismo e nella tutela dell’ambiente, di lui mi fido totalmente sia sul versante umano che tecnico-organizzativo. Naturalmente sarà presente alla riunione dell’8 settembre. A chi lo richieda posso inviare la sua email privatamente.

lunedì, agosto 27, 2007

tutto tace sul fronte occidentale

Sono partito per le vacanze il 17 agosto, sono tornato a casa per qualche giorno a controllare che nei miei campi tutto andasse bene, e domani riparto per raggiungere la famigliola con la quale tornerò su il 2 settembre. Sul versante solarecollettivo tutto tace. Probabilmente tutti gli altri 80 e passa simpatizzanti del progetto sono in vacanza anche loro. L'ultimo aggiornamento della raccolta quote risale a prima della mia partenza e riportava la cifra di 16.500 €. Riusciranno i nostri eroi ad arrivare alla rispettabile somma di 100.000 € per il 15 settembre?Bisogna avere fede. Spero che questo periodo di vacanze abbia dato modo a tutti di riflettere sia sulla partecipazione al progetto sia sull'idea dell'Associazione. L'8 settembre a Torino vi voglio tutti carichi di voglia di fare e di idee. L'appuntamento è sempre al Centro Sereno Regis in v. Garibaldi verso le 15. Non domenticate che quel giorno c'è anche il V-Day di Beppe Grillo.Un consiglio per una lettura di fine estate: Piove all'insù di Luca Rastello : potente, melanconico, sconcertante.

martedì, luglio 31, 2007

aggiornamento

Dopo appena 15 giorni dalla riunione fatta nel capannone della Corim sono stati versati già 10.000 euro!!! Dai così che stiamo andando bene!

domenica, luglio 01, 2007

14 luglio

E' confermato, il 14 luglio alle ore 15 ci vediamo presso la CORIM : Borgo S.Martino 19, Pocapaglia, BRA - CN -. Dato che il capannone è nella zona industriale e non è facile da trovare ci diamo appuntamento alle ore 14,30 davanti al supermercato BENNET a Borgo S.Martino sulla statale BRA ALBA. Siete pregati di confermare la vostra presenza se non l'avete ancora fatto, di essere puntuali e di contattarmi se avete problemi durante il viaggio al 3334682519.
Abbiamo attivato una Mailing list, usatela anche per organizzavi in gruppi per gli spostamenti ( se venite da Torino in 4 evitate di usare 4 macchine...)
Una considerazione derivante da alcune vostre domande: il discorso dell'Associazione non è collegato direttamente con l'impianto fotovoltaico, dal punto di vista economico sono due realtà completamente separate.
1 Impianto CORIM: chi vuole aderire alla costruzione dell'impianto da 20 kw deve diventare Socio Sovventore della CORIM versando una quota di 500 euro come minimo. In questo modo parteciperà alla divisione degli utili - proporzionalmente al proprio investimento - derivati dalla gestione dell'impianto stesso distribuiti annualmente a chiusura del Bilancio della cooperativa che sarà la proprietaria dell'impianto.
2 Associazione : c'è la possibilità di fondare un'associazione culturale senza scopo di lucro che abbia la finalità di promuovere la diffusione dell'uso e della cultura delle energie alternative; avete già visto una bozza di statuto, chi vuole aderirvi lo farà indipendentemente dall'essere diventato o meno Socio Sovventore della CORIM, dall'associazione non si guadagnerà nulla, e la quota sociale sarà di una decina di euro o poco più.
Ci vediamo sabato, se qualcuno vuole fare una torta o portare qualcosa da bere ne saremo tutti felici...

martedì, giugno 26, 2007

Prossimo Incontro 14 luglio

Cari amici, dopo aver parlato con Giovanni Bert e aver vagliato le risposte alla sua lettera sull'associazione abbiamo deciso di convocare la prossima riunione il 14 LUGLIO.
Considerato che per allora dovremmo avere ricevuto la maggior parte dei preventivi richiesti, l'incontro sarà anche l'occasione per tirare le somme sulla realizzazione dell'impianto.
A questo punto è evidente l'importanza dei vederci per far partire ufficialmente l'iniziativa.
Mi rendo conto che questi mesi di attesa possono aver raffreddato un po' gli entusiasmi di alcuni di noi, però adesso siamo veramente giunti al momento in cui tante idee cominciano a concretizzarsi.
Mi sento pertanto di sottolineare di nuovo l'importanza di questo incontro: chi non può partecipare fisicamente ma comunque col cuore ancora fa parte di questo piccolo esercito di folli, è caldamente pregato di farsi sentire per comunicarci il suo appoggio.
Un'ultima cosa, vi propongo di vederci nel capannone che ospiterà l'impianto, a Pocapaglia di BRA -CN- è un po' più scomodo che non a Torino ma ritengo sia importante che tutti sappiate e vediate il luogo fisico in cui prenderà forma il nostro sogno. Concorderemo un luogo d'appuntamento facilmente raggiungibile dove incontrarci per poi raggiungere la CORIM tutti assieme.

venerdì, giugno 22, 2007

Da Giovanni e Luciano, oggetto ASSOCIAZIONE!!!

Ciao a tutti,stiamo pensando di incontrarci per portare avanti il progetto di costituire un'associazione che dia un'identità al gruppo che si sta formando attorno al discorso di costruzione della centralina fotovoltaica a partecipazione popolare.Nei giorni scorsi avete ricevuto una bozza (ancora da costruire insieme) dell'Associazione e si dovrebbe capire chi è disponibile a portare avanti questo discorso e incontrarci per esempio il 30 giugno oppure il 14 luglio a Torino.Comunicateci per cortesia chi è disponibile perchè si deve prenotare la sala del Sereno Regis. Sceglieremo la data che è più comoda alla maggioranza.

mercoledì, giugno 13, 2007

ultime notizie dal pianeta Vegan

Eleonora mi ha comunicato che il gruppo dirigente dei vegani non ha approvato la nostra presenza al Veg Festival di Torino; non siamo stati ritenuti abbastanza attinenti alle tematiche animaliste. In realtà sul mio lato animalesco la mia famiglia avrebbe qualcosa da dire, però forse questa non è la sede.
Va bè, resta il fatto che se trovate degli ambiti nei quali presentare la nostra lodevole iniziativa tentate con fiducia, magari ci andrà meglio.
La prossima settimana se qualcuno è interessato potremo trovarci per parlare dell'associazione, che ne dite?

mercoledì, giugno 06, 2007

se ci sei batti un colpo

Cari amici, la raccolta dei preventivi procede, anche se lentamente, abbiamo 5 ditte che sono venute a vedere il sito e stanno preparando delle proposte. Mentre aspettiamo vi mando qualche aggiornamento

- Due nostri "compagni di viaggio ", Giovanni Bert e Luciano Fico, hanno preparato una bozza di statuto per l'associazione che si sta pensando di fare nascere. Alcuni di voi l'hanno già visionata, a chi ne faccia richiesta ne mando una copia in modo che possiate dire la vostra in proposito.
- Ho avuto un contatto con un rappresentante di Banca Etica che ci ha proposto di far confluire la nostra iniziativa all'interno di un progetto che loro hanno per un Fondo di investimento per le Energie Rinnovabili; semplificando molto ciò che mi ha detto, noi invece di diventare soci finanziatori della CORIM potremmo investire in questo fondo della Banca Etica avendo così un rendimento garantito anche se un po' minore, e a sua volta la Corim farebbe l'impianto con i soldi di Banca Etica. Io ve la butto li, se qualcuno vuole parlarne possiamo chiedere un intervento di questa persona che spiegherà la cosa meglio di quanto non possa fare io.
- Sul versante della pubblicizzazione dell'iniziativa un'altra amica, Eleonora Bet si sta organizzando per partecipare con uno stand al VEGAN FESTIVAL di Torino il 15, 16, 17 giugno; la partecipare al festival è una buona occasione per far conoscere la nostra iniziativa a più persone di Torino, per distribuire volantini informativi più dettagliati sul progetto e prendere le adesioni di chi fosse interessato.
Dato che l'impegno è piuttosto significativo sarebbe opportuno che qualcuno si mettesse in contatto con Eleonora in modo da poterla aiutare sia per la presenza allo stand sia per la preparazione del materiale illustrativo: ecco la sua mail
eleonorabetchiocciolayahoo.it , mentre per info sul festival www.vegfestival.org

Un abbraccio a tutti
Marco

mercoledì, maggio 16, 2007

Aggiornamenti

  1. Domenica 20 sono a Cherasco CN ad una fiera sulle energie rinnovabili, sicuramente il pomeriggio, forse anche il mattino
  2. Ci stiamo facendo rifare tutti i preventivi e questo richiede qualche tempo, abbiate pazienza
  3. Con Luciano Fico e Giovanni Bert stiamo redigendo lo statuto dell'Associazione, si cercano volontari per il direttivo

venerdì, maggio 04, 2007

Ipotesi Cooperativa

Faccio seguito a quanto detto nell'ultimo incontro a Torino per aggiornarvi sullo sviluppo del nostro progetto.
Venerdì scorso mi sono visto con Davide Burdisso, consigliere della Cooperativa CORIM con sede a Fossano e stabilimento in zona Orti a Bra.
La cooperativa ha 5 soci, la sua attività è acquistare materiale plastico derivante da Raccolta Differenziata, triturarlo e fonderlo producendo diversi tipi di imballaggi sempre in plastica, principalmente cassette per orticoltura. Ha un fatturato medio mensile di 31.000 euro (dati del primo quadrimestre 2007) e la principale voce di spesa è la fornitura di corrente elettrica in quanto tutte le attrezzature, mulino, forno, stampo, refrigeratore, nastri di trasporto ed impilatori vengono azionate da motori trifase elettrici.
Hanno un contratto da 420 kw, per darvi un'idea la bolletta scorsa segnava un consumo di 36700 kw che moltiplicato per il costo dell'energia di circa 0,136 euro/kw dava un totale di oltre 5000 euro/mese.
A fronte di questi numeri la nostra proposta di installare dei pannelli fotovoltaici è stata ritenuta molto interessante. In pratica la cosa si strutturerebbe in questo modo:
noi entreremmo singolarmente nella cooperativa come SOCI SOVVENTORI con una partecipazione minima di 500 euro (costo di una singola quota stabilita nel loro statuto – max 100 quote a persona), chi vuole può aderire con cifre maggiori purchè multipli di 500. Quelle persone che intendono aderire con quote più basse possono farlo facendo confluire la loro adesione nella Associazione che stiamo valutando di fondare, così l’Associazione diventerà a sua volta un Socio Sovventore della Cooperativa. In questo caso sarà più difficile stabilire dei piani di rientro e degli interessi però credo che questo non sarà un problema data l'esiguità dell'investimento dei "piccoli". A differenza di una SRL non ci sono costi di ingresso dei soci in quanto non necessita di atto notarile.
a livello contabile verrà fatta una ripartizione delle attività della cooperativa in modo da rendere il settore Fotovoltaico chiaramente identificabile (un Settore Produttivo con il suo specifico Centro di Costo), dando così la possibilità a chiunque di verificare i costi e i benefici dell'impianto. Ci viene offerto comunque di incrementare il Consiglio di Amministrazione (oggi formato da 3 soci) ed inserire al suo interno un posto per noi, in modo da essere sempre aggiornati sugli sviluppi.
3. annualmente a seguito della chiusura del Bilancio (approvato dall’Assemblea dei Soci) la Cooperativa indicherà gli utili ottenuti, divisi per Settore; attingendo dal “settore fotovoltaico” verranno distribuite ai soci sovventori le rivalutazione delle quote sociali. Il tasso medio di interesse deve essere ancora calcolato in base al tipo di investimento però è senz'altro maggiore di quello calcolato con il progetto precedente che prevedeva la "vendita totale di energia". Questi utili possono venire ritirati dai soci sovventori o possono restare nella cooperativa in modo da poter essere reinvestiti (ipotesi di ampliamento dell'impianto dopo il secondo anno)
dato che il capannone ha una superficie molto vasta (800 mq), con un tetto in cemento prefabbricato rivestito di lamiera decisamente poco inclinato e con pendenze delle falde est-ovest, sembra opportuno valutare di fare un impianto su tetto con inseguitori in modo da avere sia il contributo che la resa maggiori, inoltre dato che la Cooperativa sta valutando di fare degli interventi di razionalizzazione energetica (sostituzione motori elettrici ad alto consumo, installazione inverter, ecc) il contributo del Conto Energia per il fotovoltaico sarà maggiorato dal 5 al 10%.
la dimensione dell’impianto può andare dai 10 a 200 kw (max 50 Kw per il conto energia) in quanto i loro consumi sono molto alti, tutto dipende dai soldi che si raccolgono
il Vicepresidente della Cooperativa è a disposizione di chiunque voglia andare a darci un’occhiata (allego foto).

A questo punto occorre rifare i conti che vi ho mostrato all’incontro di Torino inserendo i nuovi parametri (non più vendita totale ma scambio sul posto, impianto su tetto non integrato, inseguitori, incremento della tariffa incentivante dovuto all’adeguamento dell’efficienza energetica dell’edificio), dopodiché si ipotizza un piano economico, si raccolgono le adesioni in modo da sapere di quale cifra disponiamo, si fanno rifare i preventivi e poi si può cominciare.
Aspetto a stretto giro di posta commenti e soprattutto qualcuno che mi dia la sua disponibilità per seguire da vicino alcuni degli obiettivi indicati.

martedì, maggio 01, 2007

eccì!


Lo ammetto, mi sono un po' insabbiato. Ho cominciato con l'allergia una decina di giorni fa e questa cosa mi sbatte sempre un po' a terra. Fino a 6 anni fa più o meno mi curavo in modo tradizionale, antistaminici e nei momenti peggiori cortisonici. Poi però mi sono stufato e ho deciso di passare ai metodi naturali. Unico problema: bisogna cominciare la cura almeno due mesi prima del periodo presunto di attacco allergico. Figuraiamoci se io con la testa che ho mi ricordo a marzo di prendere le goccine per l'allergia! Tutti gli anni me ne dimentico, così tutti gli anni mi faccio cogliere dai pollini completamente impreparato. E va bè, non durerà molto, il periodo peggiore dura circa un mese, ho quindi già quasi passato metà del tormentone starnuti, occhi che bruciano, naso tappato, asma, ecc... ecc... eccì!

Sappiate comunque che ho visto la cooperativa che ricicla plastica e che penso che abbiamo fatto bingo! Appena riesco a disinsabbiarmi relaziono.

domenica, aprile 22, 2007

Un passo alla volta

Mi chiedevo una cosa, così, tanto per dire. Perchè non cominciamo a costituirci come associazione?
Non so, Associazione Energia Alternativa, per esempio.
Giusto per darci una forma, e avere il tempo di lavorare sul nostro progetto senza correre il rischio di disperderci.
Io sono sempre stato uno refrattario agli schemi e alle catalogazioni, però mi rendo conto che dovendo lavorare con molte persone che giustamente hanno ognuna la propria vita e le proprie storie, forse cominciare coll'identificare il gruppo sotto un unico nome favorirebbe il senso di appartenenza di tutti al progetto.
L'associazione avrebbe lo scopo di studiare e valutare la fattibilità del o dei progetti concreti ( perchè già qualcuno di voi mi ha parlato di centrali a biomassa o di pale eoliche...) per la realizzazione dei quali si andranno a determinare le condizioni specifiche.

giovedì, aprile 19, 2007

HO VISTO LA LUCE!


Avete presente John Beluschi e Dan Aykroyd nei Blues Brothers? Ebbene, 'sta sera sono andato a vedere lo spettacolo di Beppe Grillo a Cuneo. E' stata un'esperienza a dir poco illuminante. Non so quali siano le prossime date ma se vi capita cercate di andarci perchè ne vale proprio la pena. Da un lato lo sconforto e l'arrabbiatura per tutto quello che ci stanno facendo sotto il naso senza che noi ce ne rendiamo conto, dall'altro la speranza nel vedere che c'è qualcuno che sta cercando di cambiare un sistema marcio nel profondo. Si è parlato anche di energia e di inquinamento e in qualche modo mi è parso che il buon Beppe si rivolgesse a noi e al nostro progetto.
Questa sorta di gruppo che sta nascendo con l'intenzione di "fare" qualcosa di concreto per cambiare il sistema ha e avrà delle risonanze che vanno ben al di la di quelli che sono i nostri obiettivi concreti.
Sono sempre più convinto che dobbiamo andare avanti per dimostrare a tutti gli indecisi, i timorosi, gli insoddisfdatti che però non sanno dare una forma alla loro insoddisfazione, che le strade per cambiare il nostro futuro ci sono, e aspettano solo un po' di coraggio per essere intraprese.
Questa ultima direzione che ha preso il nostro progetto, di collocare i pannelli fotovoltaici su di una cooperativa che si occupa di riciclo dei rifiuti plastici, coniuga chiaramente diversi ambiti fondamentali per il nostro futuro: le energie rinnovabili, la gestione dei rifiuti, una forma di finanza etica, la possibilità di intervento del singolo attraverso nuove forme di aggregazione.
Ne sono convinto al punto da proporre di abbassare la quota minima di adesione al nostro progetto: non più 1000 euro, ma 100 o 10, se questa è la possibilità massima di qualcuno. La decisione di contribuire, e l'entità del contributo, a questo nuovo modello di sviluppo, deve essere dettata solo dalla coscienza di ognuno. Studieremo poi come organizzare la cosa in modo tecnicamente gestibile, per il momento però è fondamentale il messaggio che vogliamo lanciare: ognuno di noi può essere artefice del destino proprio e di quello del mondo, se noi lo vogliamo ogni cosa è possibile.

martedì, aprile 17, 2007

Resoconto incontro a Torino

Ecco in modo molto sintetico ciò che si è detto Sabato 14 aprile a Torino
Erano presenti 17 persone
Da un'analisi dei costi dei vari tipi di impianto è emerso che l'opzione della vendita totale all'ENEL di energia elettrica da un ritorno economico troppo limitato e differito nel tempo.
Si sono discusse delle alternative citando vari esempi fra cui quello del comune di Padova ( se non ricordo male ) che ha istituito una raccolta di "prestiti" da parte dei cittadini finalizzati alla realizzazione di impianti fotovoltaici.
Guidati da questa idea ci siamo proposti di cercare una realtà già esistente che abbia un consumo di energia elettrica alla quale associarci per poter fare un impianto che usufruisca della formula dello "scambio sul posto". In questo modo infatti il ritorno economico è più consistente in quanto il valore dell'energia ceduta all'ENEL è sui 0,14 euro contro i 0,09 euro ricavati nella formula della "vendita totale".
Nei prossimi giorni valuteremo la fattibilità di questa ipotesi cercando delle realtà, possibilmente di tipo cooperativistico, alla quale offrire la possibilità di fare l'impianto.
Una di queste è la Coop CORIM di Fossano che si occupa di riciclaggio di materie plastiche e che ha un forte consumo di energia elettrica.
Abbiamo poi valutato un preventivo per la fornitura di pannelli molto economico, in seguito al quale c'è stata la proposta di prendere in considerazione la possibilità di acquistare separatamente i singoli componenti dell'impianto fotovoltaico e cercare successivamente un installatore che li metta assieme, in modo da abbassare i costi.
Infine alcuni dei partecipanti sin sono dati disponibili per occuparsi di ambiti specifici del nostro progetto in modo da alleggerirmi del carico di lavoro.
Gli ambiti sono: tecnico ( richiesta e valutazione preventivi) logistico ( individuazione di altre realtà alle quali proporre la realizzazione dell'impianto con "scambio sul posto") e amministrativo ( individuazione della forma migliore per associare i partecipanti e garantire la quota che metteranno a disposizione)

La prossima settimana avrò un incontro con i rappresentanti della cooperativa di Fossano, se nel frattempo a qualcuno venissero altre idee è pregato di mettercene al corrente.

Importante: il numero di persone che ha confermato il proprio impegno economico rispetto a quanti si erano detti disponibili all'inizio è molto diminuito ( siamo passati da quasi 70.000 euro a circa 40.000), vi prego di non perdervi d'animo e di cercare di coinvolgere altre persone, il progetto presenta delle difficoltà -come quasi tutte le cose belle- ma comincia a avere una sua forma più concreta.
Aspetto commenti e richieste di chiarimenti

giovedì, aprile 12, 2007

SABATO 14 APRILE

Sabato 14 aprile alle ore 15 ci vedremo a Torino in via Garibaldi, 13 presso il Centro Studi Sereno Regis.
Chi è interessato a venire è pregato di comunicarmelo al mio indirizzo nuovaterra@gem.it
Ci sono importanti novità e decioni di cui discutere.

domenica, aprile 08, 2007

I conti non tornano

Sono dieci giorni che faccio conti su conti per valutare la reale fattibilità dell'impianto. Non ho ancora finito però sono arrivato ad una consapevolezza importante: i pannelli fotovoltaici costano ancora troppo e producono ancora troppo poco.
Magari se fossimo a Pantelleria le cose sarebbero diverse, ma qui da noi il rapporto tra costi e rese è troppo sbilanciato. Attenzione, nel caso si parli di "scambio sul posto" il bilancio è più positivo, perchè la "resa" della corrente elettrica è valutata sugli 0,14 euro a Kw, ma per la "vendita totale" la resa va valutata su 0,09 euro a Kw, e questo, sopratutto dopo il ventesimo anno quando finisce il contributo, fa si che il bilancio rischi addirittura di andare in passivo.
A questo punto mi viene da pormi una domanda, ma hanno pensato i nostri politici a cosa succederà tra venti anni a tutti gli impianti che si vanno a costruire adesso?
Con alcuni volenterosi sto continuando a fare conti su diversi preventivi per vedere di arrivare ad una prioezione positiva, anche se di poco, e poi proporrò a tutti gli interessati di andare avanti lo stesso perchè il ritorno economico forse adesso non deve essere l'unico fattore determinante.
Però comunque ammetto di essere meno ottimista di un mese fa.

giovedì, marzo 29, 2007

Latitanza terminata

Per qualche giorno sarò scollegato da internet, sia qui che sulla mia posta; chiedo scusa per il disguido, ci risentiamo lunedì. ciao
Rieccomi, mi è stato restituito il piccì dal meccanico, aveva subito un attacco influenzale di forma virale. Nel frattempo spero di non avere infettato qualcuno attraverso la posta: non me ne vogliate.
Oggi pomeriggio me ne vado ad un matrimonio - non il mio, io ho già dato - e lunedì torno alla carica con il commercialista anche perchè ho ricevuto un interessante preventivo sul quale voglio fare un piano economico da sottoporvi.
In questi giorni comunque non ho oziato, mi sono dedicato ad un'altro genere di elaborazione di dati, quella che riguarda il mio rapporto con i miei figli. Da qui è nata la necessità di confrontarmi su questo tema con altri nel mio stato ( in termini medici si dice " essere genitori") e così ho messo su un altro blog. Chiedo scusa della digressione a quelli che mi frequentano per motivi fotovoltaici, ma in realtà questo spazio l'avevo creato principalmente per parlare di tante cose, non solo del progetto elettrico.

c'è anche un sito...

Un'altro dei nostri amici ne ha inventata un'altra!
http://crea.html.it/sito/solarecollettivo/index.htm

Commentate, prego.

mercoledì, marzo 28, 2007

Ma guarda un po'!

Da uno degli amici del gruppo che si sta formando mi è arrivata questa segnalazione:
"Parte in Navarra un sistema fotovoltaico da 9,5 MW, il più grande della regione. E' di proprietà di 753 investitori individuali ed è costituito da 864 inseguitori FV e altri moduli fissi

Un sistema fotovoltaico da 9,5 MW di potenza, il più grande della Navarra (Spagna), è stato inaugurato pochi giorni fa a Monte Alto de Milagro, dopo circa 6 mesi di lavori (vedi entrambe foto). Produrrà circa 14 milioni di kWh all’anno, pari al consumo di 5.000 famiglie. L’impianto, che occupa un’area di 51 ettari (circa 500mila metri quadrati) è stato realizzato da Acciona Solar S.A. e Caja Navarra; eviterà ogni anno l’immissione in atmosfera di 15,5 milioni di tonnellate di CO2.Il sistema è costituito da 889 strutture singole, la maggior parte delle quali (864) sono moduli tracking (inseguitori) sviluppati da Acciona Solar, di cui 556 da 5 kWp e 308 da 11 kWp (con una superficie di circa 100 m2). Hanno fornito i moduli Isofoton, BP Solar, Yingli Solar, Schott Solar and S anyo Electric. La particolarità dell’impianto è legata al fatto che la sua proprietà è di ben 753 investitori privati che hanno raccolto insieme 65 milioni di euro (il 98% viene dalla Navarra). L’opzione indicata agli investitori partiva da un investimento individuale di 52.000 € per un inseguitore da 5 kW, fino ad importi superiori al milione di euro. In Spagna nel 2007 la tariffa incentivante per la produzione da fotovoltaico sarà di 0,440381 €/kWh (pari al 575% della tariffa media di riferimento dell’elettricità).Acciona Solar S.A è parte di Acciona Energía che comprende circa 100 società coinvolte in vari settori delle rinnovabili anche in altri paesi del mondo. Ha installato in totale impianti a fonti rinnovabili per oltre 4.500 MW di potenza. Nel fotovoltaico ha finora una potenza installata di 29 MW, ma sta sviluppando la più grande centrale del mondo in Portogallo che, nella sua prima fase, avrà una potenza di 42 MW.Per ulteriori informazioni: www.acciona.es"
Che ne dite? La Spagna, come su altri fronti, si rivela sempre più un modello da seguire. Bè, mi sento però di dire che delle quote base di 1000 euro sono più, come dire, democratiche, e se riuscissimo a essere anche noi 753 metteremmo assieme comunque un bel gruzzoletto.

sabato, marzo 24, 2007

Prossimo incontro 14 Aprile a Torino

Sabato 14 aprile ci vediamo a Torino nel pomeriggio per fare il punto della situazione. Mi sto vedendo con la commercialista per definire la forma giuridica della futura società, le modalità di adesione e tutta una serie di faccende di carattere formale.
Nel frattempo mi sto facendo fare altri preventivi in modo da avere un quadro il più ampio possibile della situazione.
Dagli scambi epistolari con le altre persone interessate al progetto sta emergendo la volontà di dare al tutto un carattere tecnologico piuttosto elevato, provando quindi anche a sperimentare tipologie di impianto all'avanguardia. In questo modo, oltre a confermarci come un modello nella forma di aggregazione, potremmo diventare un riferimento sul versante tecnico-sperimentale.
Sto parlando di pannelli a concentrazione, giusto per capirci.
Ho lanciato dei segnali al Politecnico di Torino, ora attendo fiducioso, mentre il tentativo con Alcatraz e il suo gruppo di acquisto fotovoltaico si è rivelato infruttuoso.
La riunione del 14 sarà importante anche per contaci, noi e, aimè, i nostri soldi. Mi dispiace toccare un argomento così "volgare", ma se non raggiungiamo una cifra minima, diciamo 100.000 euro, dovremo riconsiderare il tutto. Non so come, in verità, ma mi aspetto una decisione collettiva anche per questa eventualità quando ci incontreremo.
Rispetto ai dati tecnici che ho introdotto a gennaio abbiamo fatto molti passi in avanti, però preferisco inviare le informazioni e i preventivi privatamente a chi me ne farà richiesta.
Mi preme solo sottolineare una cosa, sopratutto per voi, ecologisti incalliti che giustamente temete che l'impianto abbia un impatto ambientale eccessivo: ci stiamo orientando su due possibilità: impianto fisso su tetto da 20Kw e/o impianto a terra con inseguitori ( e forse concentratori) da 20 Kw - dipende da quanti soldi raccogliamo -, questo perchè con gli inseguitori i pannelli sono collocati su un palo alto 3 metri sotto il quale la terra può ancora essere coltivata. Resta comunque l'impatto visivo, ma nella vita non si può avere tutto...
PS non ho ancora trovato il posto dove incontrarci, se qualcuno sa di qualche associazione che ci possa mettere a disposizione una stanza con sedie, tavolo e macchina del caffè me lo comunichi.

mercoledì, marzo 14, 2007

Sono tornato

Heilà, sono tornato, sia nel senso che riesco di nuovo a scrivere, sia nel senso che questa sera ho nuovamente varcato la soglia di casa mia dopo due giorni trascorsi a Roma.
Sono stato invitato a partecipare alla puntata di mercoledì di "Cominciamo bene" su Rai 3 per parlare della nostra centrale ( posso chiamarla così ?); è stata una bella esperienza, ho incontrato delle persone interessanti e mi sono goduto un po' il dietro le quinte di uno studio televisivo. Ma la cosa più notevole che mi è capitata è stata conoscere un altro ospite della trasmissione, Franco Barbero, un prete che da 50 anni si occupa di omossessualità e di disagio fuori e dentro la chiesa. Sono rimasto davvero colpito, quest'uomo con una serenità, un rispetto, direi un amore veramente al di sopra di ogni forma di giudizio parla di temi incandescenti per una Chiesa che ogni giorno che passa sembra sembra più spaventata e incapace di parlare con gli uomini e con le donne normali. Adesso sono un po' stanco, ma nei prossimi giorni voglio procurarmi il libro che ha scritto - Preti contro - e poi farci su una riflessione.

domenica, febbraio 25, 2007

La noia e la rivoluzione


Fare il contadino è un lavoro particolare, con degli aspetti positivi e degli aspetti negativi che, se visti sotto una diversa ottica diventano positivi pure loro. Prendete un po' il lavoro che ho fatto in questi giorni: rullare il grano. Rullare il grano è, diciamolo pure, una gran rottura di scatole. Attacco un pesante rullo al mio trattore piccolo e poi comincio a fare avanti e indietro e su e giù in modo da schiacciare per bene il terreno su tutto il campo di grano. Ma il campo di grano e grosso, diciamo 20.000 mq e il rullo ha una larghezza di 2 metri..., immaginate quanti giri devo fare! Dopo un po' non ne posso più, non posso neanche ascoltare della musica perchè il trattore piccolo ne è sprovvisto. E allora che faccio? per non morire di noia comincio a pensare. E penso, penso, mi faccio di quei viaggi che nemmeno immaginate.
Naturalmente in questi giorni sono concentrato sull'impianto fotovoltaico, e così fra un giro e l'altro mi sono fatto questa storia: quello che stiamo per fare, o che vogliamo fare, o che magari solo sognamo, va molto, ma molto al di la di un semplice investimento nell'energia. Ognuno di quelli che mi hanno contattato ha i suoi motivi per averlo fatto, però a me piace pensare che sotto a tutto questo movimento ci sia una spinta che ha un qualcosa di, mi imbarazza un po' usare questa parola, rivoluzionario. Lo sapete tutti che uno dei grandi temi sui quali si giocherà il futuro dell'umanità è l'energia, sapete che oggigiorno come da sempre si muovono eserciti per controllare le fonti energetiche, si fanno cadere governi, si abbattono grattacieli, si eliminano o si appoggiano dittatori.
Chi controlla le fonti energetiche, come chi controlla l'acqua, ha avuto e avrà sempre più potere in futuro. E noi, poveri individui isolati, non abbiamo mai potuto fare granchè per osteggiare questi poteri forti.
E invece questa volta qualcosa possiamo farlo. Con l'aiuto della tecnologia, cosa che stupisce anche me che la ho sempre guardata con sospetto. Questa volta la tecnologia ci mette a disposizione i mezzi per produrre noi stessi energia, per svincolarci da chi la controlla e per questo può usarla come arma di ricatto.
Se ci pensate questa idea è sconvolgente. Sappiamo tutti cosa si nasconde dietro al mondo del petrolio, non entro in particolari; ebbene, da dopodomani noi possiamo dire a tutti questi signori di andare a farsi... un giro perchè noi non abbiamo più bisogno di loro.
Che roba, se non faccio attenzione finisco con rullo e trattore dentro ad un fosso! Lo so che corro troppo, che prima di sostituire il petrolio con le rinnovabili ce ne vuole ancora. Ma la strada è aperta, ve ne rendete conto, e sopratutto vi rendete conto che costruire gli impianti per produrre questi tipi di energia è una cosa alla portata di noi cittadini? Magari non singolarmente, magari occorre studiare forme cooperativistiche come quella che vi ho proposto, ma si può fare!
Al diavolo le centrali nucleari che, a parte i problemi della sicurezza e dello smaltimento delle scurie, richiedono 20 anni per essere fatte e costano milioni di euro. Noi la nostra centrale la possiamo fare in tre mesi, e come noi la possono fare centinaia di altri gruppi in tutta Italia.
Basta, non vi dico in che stato ero quando ho finito di rullare il mio grano. La prossima volta che devo fare un lavoro noioso ho paura che risolverò il problema della fame del mondo...

giovedì, febbraio 22, 2007

ci tocca rimandare

Cari amici, dopo avere valutato le risposte all'invito per sabato 24/02 siamo arrivati alla conclusione che sia meglio spostarlo più avanti.
L'appuntamento quindi è fissato per SABATO 10 MARZO alle ore 15 a Villafalletto, v. Cuneo 48/a ( 2 Km da Villafalletto in direzione Cuneo in una cascina con le torri a 200 mt dalla strada )
Siamo in aperta campagna, quindi se il tempo è bello potete portarvi dietro figli, cani, amici, ecc...
Siete pregati di mandarmi una conferma della vostra presenza in modo da potermi organizzare.
Saluti
Marco

E' NATO!

E' stato presentato il 19.02.07 il nuovo Decreto Conto Energia per il Fotovoltaico, giusto prima che il governo cadesse. Be, se non altro con tutti i casini che hanno combinato questo sono riusciti a farlo andare in porto. Se devo dire la verità avrei preferito che non avessero dato il via all'ampliamento della base di Vicenza, che avessero trovato il modo di utilizzare i soldi della TAV per qualcosa di più utile, che so, sanità, ricerca, politiche sociali, che avessero rifatto la legge elettorale, ma dalla vita non si può avere tutto. E quindi gioiamo per questa piccola vittoria, chi si contenta gode ( così così, canta il Liga...)

martedì, febbraio 20, 2007

Sabato 24 h 15

Avrei bisogno di sapere entro giovedì quanti intendono venire alla riunione in modo da poterla confermare. Per ora ho avuto solo due adesioni, per cui, se nessun altro potesse venire, potremmo eventualmente provare a spostarla al 10 Marzo.
Grazie

domenica, febbraio 18, 2007

manca qualcosa

Eravamo tutti là, a guardare il cielo; gli occhi lucidi e la bocca spalancata.
Erano loro che ce lo indicavano, c’erano suoni e colori.
E fu allora che sentii il bambino. “Manca qual­cosa” diceva, e sembrava voler piangere.
Allora staccai gli occhi dal cielo e li aprii dentro di me:
si, mancava qualcosa, soffocato dai suoni e dai colori.
Loro vennero e mi portarono via.

Adesso vago tra la folla; sembrano tutti più grandi di me, guardano il cielo e sono felici.
Io riesco a appena a parlare. “Manca qualco­sa” dico, e mi viene da piangere

martedì, febbraio 13, 2007

Incontro di pazzi

I nostri politici si muovono come sempre alla velocità di una tartaruga.

Speravo di vedere pubblicato il Decreto Ministeriale sugli incentivi al Fotovoltaico entro Febbraio per poter incontrarmi con le persone interessate avendo in mano dati aggiornati.

A questo punto non so se sarà possibile, però noi potremmo vederci lo stesso; che ne dite di Sabato 24 febbraio verso le 15 a casa mia? Se non ci accordiamo per quel giorno bisogna rimandare a Sabato 10 Marzo ( infatti Sabato 3 Marzo vado a festeggiare i 100 anni di mia nonna... forte, vero?)


martedì, febbraio 06, 2007

FATEVI AVANTI!

Se a qualcuno viene qualche altra bella idea per migliorarci la vita che si faccia avanti, indico un concorso, il/la vincitore/trice avrà in premio... boh, ci pensiamo dopo.

giovedì, febbraio 01, 2007

L'iniziativa dell'impianto fotovoltaico sta andando avanti, ho ricevuto già una decina di richieste di informazioni grazie a delle lettere che ho spedito ad alcuni portali che si occupano di ambiente, energia, ecc.
A fine febbraio faremo una riunione per conoscerci, se non siamo molti a casa mia, se invece - come spero - il numero degli interessati aumentasse, proverò a chiedere un salone al Comune di Villafalletto.
Non c'entra nulla, ma sono andato a vedere "L'arte del sogno" ( non mi ricordo se il titolo è proprio così...) veramente, veramente bello!

lunedì, gennaio 15, 2007

Impianto fotovoltaico a partecipazione popolare

Avevo scritto alcuni mesi fa sul mio interesse per fare un impianto fotolvoltaico per produrre e vendere energia elettrica, sono andato avanti nella cosa però adesso che ho progetti e preventivi ho visto che con le mie sole forze non riesco a avviare la cosa.
A questo punto ho discusso con alcune persone la possibilità di fare una cooperativa o una società con altri che come me sentono fortemente la questione dell'energie alternative.
In breve: cerco un gruppo di persone che abbia intenzione di concentrare le proprie forze economiche per fondare una società per costruire la centrale fotovoltaica;
  1. io ho il terreno e il progetto per una centrale da 50 kw,
  2. il preventivo è 300.000 euro iva inclusa circa,
  3. è previsto un ammortamento di 12 anni, di li in avanti si comincia ad avere un ritorno economico.
  4. la mia idea era di stabilire delle quote minime di 1.000 euro e massime a discrezione in modo da dare a tutti la possibilità di partecipare ad un progetto che aiuti noi e questo nostro bistrattato pianeta ad avere un futuro migiore.
Si tratta di un investimento etico, ambientale e, alla lunga, anche economico., chi è interessato ( possibilmente dal piemonte perchè è li che abito ) mi contatti.