domenica, luglio 27, 2008

L'acqua di Lorenzo

Questa notte dovevo irrigare il mio campo di fagioli.
Normalmente in questo periodo dell’anno l’acqua del torrente Maira, che alimenta i canali irrigui della mia zona, è scarsa, quindi noi contadini utilizziamo il pozzo di un consorzio irriguo. Quando utilizziamo l’acqua del Maira siamo soggetti a dei turni fissi settimanali che stabiliscono gli orari in cui abbiamo diritto a deviare il flusso d'acqua nei rispettivi appezzamenti di terreno.
Quando invece si utilizza il pozzo ci si prenota di volta in volta segnando il tempo che occorre a ognuno su di un apposito calendario. Naturalmente se per caso dovesse esserci un'imprevista affluenza dal torrente Maira quando il pozzo è in funzione, chi ha il turno dell’acqua del torrente in quel momento ha la precedenza su chi si è prenotato l’utilizzo del pozzo,
Ebbene, alle 4 di questa mattina io ho cominciato a bagnare con l’acqua del pozzo, dopo un po’ inaspettatamente è arrivata l’acqua del Maira; alle 6,40, quando a me mancavano 10 minuti per finire di irrigare i miei fagioli, è arrivato il mio vicino, Lorenzo Rosso, che aveva il diritto di prendere l’acqua del Maira. Io gli ho chiesto se gentilmente potesse concedermi ancora quei 10 minuti di tempo per concludere il lavoro, e lui cosa ha fatto? Bofonchiando una serie di scuse del tipo “ eh, ma sas cuma l’è, poi propi nen, l’eva l’è mia, me dispias ca finissi nen ma mi l’hai da bagnè la melia,…” eccetera eccetera, si è deviato l’acqua e io sono rimasto, è il caso di dirlo, a bocca asciutta.
10 minuti, cavolo!
Perché ho raccontato questa storia? Un po’ per vendicarmi ( Lorenzo Rosso, ricordate questo nome, l’egoista ottuso Lorenzo Rosso, contadino di Villafalletto, provincia di Cuneo, Italia, Europa, Pianeta Terra, Universo conosciuto e oltre!), e un po’ per ricavare un paradigma che serva a spiegare perché le cose nel modo vanno così male: la maggior parte di noi è come Lorenzo, gretta, egoista, individualista. Non abbiamo nessun concetto di equilibrio, di osmosi, di compensazione, in base al quale se concediamo qualcosa a qualcuno che ne ha bisogno, questo gesto, questa Energia prima o poi ci tornerà indietro, magari quando siamo più in difficoltà.
Amen

PS un’altra chiave di lettura potrebbe essere: se avessi cominciato a lavorare 10 minuti prima avrei finito senza dover chiedere nulla a nessuno.

giovedì, luglio 24, 2008

3 volte in 16 giorni

"Parigi, 23 luglio 2008 - Due settimane dopo le polemiche scoppiate in seguito a una fuga di liquido contenente uranio, la centrale nucleare di Tricastin, circa 200 chilometri dall'Italia, crea nuovamente allarme e polemiche: oggi un centinaio dipendenti sono stati "leggermente contaminati" dalla fuoriuscita di radio-elementi da una tubatura durante un'operazione di manutenzione." da http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/2008/07/23/106692-francia_contaminati_cento_operai.shtml

venerdì, luglio 18, 2008

horror vacui


Alcuni amici, conoscenti, lettori di questa sorta di seduta psicoanalitica permanente che è diventato il blog, mi hanno contattato privatamente preoccupati dal mio ultimo intervento.” Su marco, non fare così, cosa ti succede…”
Non dovete preoccuparvi, io sono naturalmente portato all’iperbole. Ci sono dei momenti in cui mi lascerei sprofondare senza un lamento nelle acque gelide di un fiume nerissimo e altri in cui ho il cuore che mi scoppia per la felicità di essere. Sono fatto così, qualcuno la chiama schizofrenia, dissociazione o non so che altro.
Comunque sia, non credete mai del tutto a quello che dico, ne quando dico di amare, ne quando dico di odiare. Mi piace giocare con le parole, nascondere la mia insicurezza sotto allo scoppiettio di frasi ad effetto. Non saprete mai ciò che penso in realtà, rassegnatevi. Potete disegnarmi nella vostra mente come vi pare, tanto io sono e sarò sempre altro. Ho troppa paura di voi per permettervi di scoprirmi.
Questo è un periodo così. Sto portando avanti tanti progetti. Un horror vacui che mi spinge ad inventarmi sempre qualcosa di nuovo. Una sorta di fuga da un’assenza. Se mi fermo e sfrondo mi ritrovo, forse, solo, e tutto ciò non mi piace.

venerdì, luglio 11, 2008

Che fare?

sono stranito, spaesato, decentrato, confuso, sperduto, irrisolto, inidentificato, stufo, isolato, deluso, sfiduciato, amareggiato, sperso, arenato, smarrito.
se non avessi tre figli me ne sarei già andato da questo paese alla deriva?
e dove?
manco so le lingue
un poco di inglese
(troppo per morire
troppo poco per vivere)
due parole di francese
( giusto quelle più vicine al mio dialetto)
inadeguato per questo mondo di gente che SA cosa ci vorrebbe per far filare le cose a modo
io non so niente
tutto ciò che incontro è nuovo e quindi motivo di interesse
tutto ciò che è diverso mi stimola e mi incuriosisce
è per questo che mi sento così fuori luogo?
e così disarmato di fronte ai mostri generati dal sonno della ragione?

martedì, luglio 08, 2008

Torino 8 luglio!


Sono andato alla manifestazione a Torino, c'era tanta gente, ho fatto un sacco di foto
Ho visto che anche a Roma la manifestazione è riuscita, a parte le inevitabili strumentalizzazioni della stampa.
Sono contento.
E adesso?
...Boh!

Come spesso accade quando l'atto è compiuto subentra un leggero senso di vuoto, mi viene voglia di fumarmi una sigaretta, girarmi dall'altra e dormire.

lunedì, luglio 07, 2008

Torino 8 luglio?

MI è giunta notizia che anche a Torino l'8 luglio ( ore 17, Piazza Castello ) ci sarà una manifestazione. Che fare, andare comunque a Roma o fermarsi più modestamente vicino a casa?
Considerato che giovedì ho l'acqua per bagnare i fagioli e che devo ancora preparare tutto penso che opterò per Torino. In questo modo recupero più di mezza giornata di lavoro e più di mezza nottata di sonno; che di questi tempi non sono poco.
ieri sera sono andato a sentire Nyman, un pianista di fama, compositore di colonne sonore ( avete visto Gattaca? bel film, la musica era sua ). Sono rimasto un po' deluso, le musiche da film vanno bene al cinema. Banale ma vero, fuori contesto sono soporifere... oltretutto il concerto era inserito in un cartellone Jazz ed io mi ero preparato con aspettative in tal senso.
Figuratevi che sabato a Saluzzo in una cornice architettonica d'eccellenza c'era Rava che suonava... e io mi ero impegnato a portare mio figlio Nicolas a vedere Wanted al cine! Avete presente Wanted? No? beati voi. io ho passato un'ora e mezza a saltare sulla sedia ( sono un tipo sensibile), in verità avevo certato di convincerlo a rinunciare ma senza risultato. Quando si prrende un impegno bisogna rispettarlo, lo dico sempre ai miei figli, ma qualche volta i precetti educativi che ho la presunzione di trasmettergli mi si rivoltano contro ( Papà, non inventarti tante storie, me lo avevi promesso!).
Fra l'altro Angelina Jolie nuda non è poi così eccitante.