domenica, dicembre 28, 2008

sensazioni spiacevoli

Questa sera siamo andati a cena da degli amici. Chiaccherando di questo e di quello ho scoperto che la nostra ospite, Paola, è affetta dalla mia stessa fobia. Entrambi non sopportiamo di vedere qualcuno che passa le mani su della stoffa. E' una sensazione spiacevolissima, paragonabile credo a ciò che la maggior parte della gente prova quando immagina il rumore delle unghie su una lavagna. A me il solo pensiero di una mano che strofina della stoffa spessa fa rabbrividire. Anche ora che scrivo mi sento a disagio. Per non parlare poi dell'idea di avere della lana in bocca. AAAHHH, non devo pensarci!
Chissà a cosa è dovuto, è come se avessi la superficie del palmo delle mani ipersensibile.
Devo dire che trovare un'altra persona con questa stessa fissa mi ha molto stupito, pensavo fosse una cosa solo mia.

domenica, dicembre 21, 2008

RETENERGIE

Notte in comunità, I ragazzi sono a letto.
Che settimana, sono stanchissimo. Questi giorni li ricorderò per un pezzo.
Venerdì pomeriggio abbiamo fondato la Cooperativa Elettrica, si chiama RETENERGIE. E’ stata un’esperienza emozionante, il segno di un nuovo inizio, vissuto da noi e dai moltissimi che ci hanno accompagnato da tutta l’Italia con uno slancio e un entusiasmo unici.
Hanno seguito la nascita due giornalisti di Report, venuti apposta per documentare questo nuovo modello di partecipazione.
Da martedì sera ci hanno accompagnati raccogliendo le testimonianze di chi, cominciando con l’esperienza di Adotta un Kilovatt, ha creduto nella possibilità di scommettere su di un modo alternativo di gestire la produzione e l’uso dell’Energia. Ma non solo, anche di intendere il rapporto fra i cittadini e la gestione della cosa pubblica, attraverso il rifiuto del meccanismo della delega e la riappropriazione della gestione comune delle risorse.
E’ una bella sfida e noi abbiamo tutte le intenzioni di vincerla.

domenica, dicembre 14, 2008

la neve e la rete

Oggi ero di turno in Comunità. Sono arrivato alle 9 sta mattina che stava cominciando a nevicare. Ha poi continuato tutto il giorno, ma una neve bagnata, non molto bella. Alle due dopo pranzo ho caricato i ragazzi in macchina e siamo andati in piscina a farci una bella nuotata. E' stato molto divertente, noi ci tuffavamo e nuotavamo mentre fuori dalle vetrate la neve scendeva a grossi fiocchi.
Modestia a parte, nonostante gli anni e la forma fisica tutt'altro che buona mi sono difeso egragiamente, nessuno è riuscito a battermi in velocità, soltanto Omar è riuscito a resistere sott'acqua più di me durante una gara di apnea: io un minuto e dieci, lui un minuto e venti.
Alle cinque dopo essere usciti li ho portati in un bar e ho offerto loro una cioccolata calda.
Il resto della giornata è trascorso serenamente, siamo andati all'oratorio dei Salesiani dove i ragazzi hanno giocato fino alle sette a biliardo, calcetto e ping pong.
Dopo aver mangiato cena è arrivata Michela a sostituirmi, così me ne sono tornato a casa, erano le 9 di sera, dodici ore dopo essere arrivato.
E' stata una giornata lunga ma piacevole, i ragazzi si sono comportati bene.
Prima di andare a nanna mi sono collegato a internet così ho letto della vicenda di Carlo Vulpio, il giornalista del Corriere esonerato dall'incarico da Mieli dopo un articolo del 3 dicembre sulle le inchieste "Poseidon", "Why Not" e "Toghe Lucane" scippate a De Magistris dalla Procura di Catanzaro ( www.carlovulpio.it )
Una giornata piacevole rovinata dal tanfo di morte che esala dal cadavere italia.

domenica, dicembre 07, 2008

inverno


Ed io che invece me ne vorrei andare al mare, a guardare tutta quell'acqua seduto su uno scoglio, nudo, con il sole che mi scalda la pelle. Mi inventerei qualche storia strana per poter sopravvivere, un lavoro improbabile solo per giustificare il mio essere là ( perchè a quarant'anni e passa ho ancora bisogno di giustificare le cose che faccio, ma guarda un po'...).
E passerei il mio tempo a riscaldarmi dentro e fuori, tuffandomi a volte e nuotando sott'acqua con la maschera, inseguendo i pesci che mi salutano con la coda saettando via veloci, dopo un po' invece farei il morto, rollando e beccheggiando come un vecchio peschereccio prossimo al disarmo ma pieno di storie fino quasi a scoppiare.
E poi uscirei e mi stenderei sulla sabbia lasciando il terreno a modellarsi sotto il peso del mio corpo e comincerei a pensare, con gli occhi chiusi e il gusto del sale nella bocca.
Gabbiani, sirene di transatlantici lontani, isole e pirati.
E non tutto questo freddo.

mercoledì, dicembre 03, 2008

Message from Eleo

"Come sapete da un po’ di tempo ho il pallino del fotovoltaico, questa quasi magia che dal Sole fa nascere l’elettricità. Faccio parte di un’associazione chiamata “Solare Collettivo” che ha promosso la costruzione di un impianto fotovoltaico interamente finanziato da singoli cittadini. Da questa esperienza, un po’ per sfida e un po’ per documentazione seria, è nato recentemente un documentario intitolato “Adotta un kilowatt” che ne racconta l’intera storia. Esso viene presentato per la prima volta al pubblico e agli addetti ai lavori alla seconda edizione del Festival “Anteprima Torino” che si terrà a Torino dal 10 al 12 dicembre.
L’appuntamento è mercoledì 10 dicembre alle ore 20.00 presso il teatro Sant’Anna in via Brione 20 a Torino. Per darvi un’idea, il posto si trova tra c.so Svizzera e c.so Lecce, poco distante da p.zza Rivoli e c.so Francia, ed è all’entrata della chiesa di sant’Anna.

“Adotta un kilowatt. La storia del primo impianto fotovoltaico collettivo d’Italia”
mercoledì 10 dicembre ore 20.00
Teatro Sant’Anna, via Brione 40 – TO
ritrovo di fronte alla chiesa alle ore 19.30
A fine proiezione saremo disponibili a raccontare il nostro progetto e la gestazione del documentario, a raccogliere adesioni per l’associazione e a concederci per foto&autografi.
Ciao
Eleonora"

martedì, dicembre 02, 2008

regalo di natale

In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini
Insieme ad Assolterm e Legambiente
con i cittadini, le aziende, le associazioni contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55% per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico.
l’11 Dicembre alle 11,00 davanti a Palazzo Chigi

In Piazza per chiedere di ritirare un provvedimento devastante per il settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, che danneggia le famiglie e condanna al fallimento la lotta ai cambiamenti climatici.
Dopo il boicottaggio del piano europeo 20-20-20, ecco un altro regalo dal nostro governo........dal portale del sole 24 ore http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/11/bonus-55%-decreto-agenzia-entrate.shtml?uuid=c53aa2c8-bf05-11dd-a7e6-159b8087b4f8&DocRulesView=Libero Diverta più difficile usufuire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica.

giovedì, novembre 27, 2008

il nome della rosa

Dare un nome alle cose è una faccenda seria. Nella bibbia dio diede all'uomo la facoltà di nominare tutti gli esseri viventi della terra, quasi a sancirne la loro effettiva esistenza. E' come farsi carico dell'Essere di un qualcosa altro da noi; ciò che è senza nome resta al margine della nostra coscienza, in un ambito che spesso appartiene alla sfera della paura e comunque della diffidenza, come ci insegnò Manzoni parlando dell'Innominato.
Dare un nome significa farsi carico.
Ebbene, non sappiamo che nome dare alla futura Cooperativa.
Abbiamo bisogno di aiuto, di un allargamento della presa di coscienza collettiva..
Più o meno avete capito cosa vogliamo fare, allora proviamo tutti quanti a cercare un nome per la nostra piccola, sapendo che crescerà. e crescerà.
Avanti, il gioco comincia.

sabato, novembre 22, 2008

Cooperativa Elettrica: ci siamo quasi

In questi giorni ci siamo visti con un nutrito gruppo di persone della zona di Carmagnola TO interessate a valutare la nostra proposta di fondare una cooperativa di produttori e utilizzatori di energia da fonti rinnovabili. La prossima settimana faremo un altro incontro a Firenze.
Questa è un po' la naturale evoluzione dell'esperienza "Adotta un Kw" conclusasi con la costruzione dell' impianto fotovoltaico da 20 Kw a Mondovì.
In quel caso il gruppo di persone incontratosi per auto finanziare un impianto fotovoltaico si è organizzato aderendo ad una cooperativa già esistente, la Proteo di Mondovì; in questo modo le oltre 40 persone coinvolte sono diventate socie della cooperativa stessa vincolando il loro apporto finanziario, circa 100.000 euro, alla realizzazione dell'impianto. Il limite dell'operazione consiste nel fatto che gli interessati esclusivamente alle energie rinnovabili si sono trovati coinvolti in una struttura che fa un bilancio annuale su altre attività oltre a quella di produzione di energia, nella fattispecie la Proteo si occupa di raccolta differenziata dei rifiuti.
Diciamo che in quel momento questa soluzione appariva la più facilmente percorribile nonostante questo limite.
Noi però usiamo i nostri limiti per imparare a superarli e così abbiamo lavorato e ci siamo informati fino ad arrivare alla proposta di creare una Cooperativa Elettrica di Produttori e Utilizzatori di Energia da Fonti Rinnovabili. Una struttura a livello nazionale i cui soci siano da un lato proprietari di molti impianti sia foto che idro che, perchè no, eolici, e che possano poi anche utilizzare in casa propria o sul posto di lavoro l'energia che hanno prodotto, anche se abitano lontani dagli impianti di produzione. Questo è reso possibile dalla nuova strutturazione legislativa e tecnica del mercato europeo dell'Energia.
A questo punto siamo pronti per fondare la cooperativa - entro l'anno -, utilizzeremo i primi sei mesi di tempo per verificare dati tecnici, economici, legislativi e nel frattempo cominciamo ad accogliere persone che vogliano scommettere su questa nuova, illuminata, illimitata esperienza.
Noi siamo sicuri che stiamo rischiando di scrivere un nuovo grande capitolo negli assetti economici e sociali del nostro paese.
Chi mi vuole contattare sa dove trovarmi; astenersi perditempo.

domenica, novembre 16, 2008

venerdì, novembre 14, 2008

gli zingari rapiscono i bambini

L’università di Verona ha appena concluso una ricerca assai istruttiva: mai e poi mai in Italia negli ultimi vent’anni (1986-2007) è stato provato il rapimento di un bambino da parte di uno zingaro.
Che strano, viviamo in un mondo in cui la percezione domina sulla realtà, ma percezione di cosa, e indotta da chi, e per quale motivo?

giovedì, novembre 13, 2008

verso l'infinito e oltre

Finalmente siamo riusciti a definire le modalità per il teseramento a Solare Collettivo. Per la modica cifra di 10 euro, si signori, avete capito bene, 10 EURO! avrete la possibilità di sostenere un'associazione che sta provando a cambiare il mondo, a costruire un nuovo modello di sviluppo. Potrete dire ai vostri bambini " io c'ero, mentre si faceva la storia" con orgoglio, consapevolezza, determinazione.
Andate sul sito e stupite!
Cheffate ancora qui? andate, andate! cliccate sul sole con le mani li a destra, un po' più in giù, non è difficile.
Verso l'infinito e oltreeeeeeeeeeeeee.......

mercoledì, novembre 12, 2008

lettere dal fronte

Da una lettera che ho scritto a un'amica:
"Per darti un'idea del lavoro in comunità potrei dire che fondamentalmente è molto simile a fare il papà, in quanto quella è proprio come una famiglia per i ragazzi. Ognuno di loro ha un progetto educativo diverso sostenuto anche da degli psicologi e assistenti sociali che li seguono fuori dalla casa, e noi educatori dobbiamo verificare la realizzazione del progetto nella vita quotidiana. Però come ho detto gli obiettivi sono quelli di farne delle persone "normali" e quindi noi li aiutiamo a realizzare obiettivi normali quali rispettare gli impegni, rispettare le persone e le cose, tenersi puliti e ordinati, avere dei ritmi e sapere giudicare le cose con buon senso. Purtroppo tutto ciò è già difficile per i nostri figli che sono cresciuti in un ambiente sano, per quei ragazzi e ragazze che sono cresciuti in situazioni a volte allucinanti è MOLTO più difficile. Ed è nel tentativo di superare questa difficoltà che si concentra il nostro lavoro.
Fra l'altro il dato più evidente che si nota vedendo le loro situazioni è la grandissima responsabilità della famiglia nei loro problemi. C'è poco da fare, essere genitori è veramente una grossa responsabilità e purtroppo non tutti sono in grado di sostenerla; nei momenti di maggior nervosismo dovuti a conflitti importanti con alcuni ragazzi sono persino arrivato a pensare che bisognerebbe istituire un esame per avere l'idoneità a essere genitori, chi non lo supera non fa figli!!!
"
Dopo ci ho ripensato, un po' fascista come idea. Fra l'altro non è detto che una persona educata "come si deve" ( ma come si deve?) venga su bene. E sì, è un bel problema...
Per rimettermi un po’ in sesto domenica vado ad una giornata di meditazione a Caraglio, lascio gli estremi se qualcuno è interessato:
INCONTRIAMOCI NEL TANTRA Giornata di assaggio / follow up - Caraglio (CN), 16 novembre 2008 con Tantralife Staff. Una giornata aperta a chi vuole incontrare il Tantra per la prima volta e per chi ha già frequentato i corsi in passato e vuole riassaporare il Tantra in compagnia di vecchi e nuovi amici. Il corso è aperto a tutti: coppie e singles, principianti ed esperti.
Per info: Paksha Iside Dogliani Tel. 333 3468290 Email: isidedogliani@yahoo.it

martedì, novembre 04, 2008

umani e suini



Confinante con Villafalletto, dove abito, c'è Vottignasco, un paesello di un migliaio e rotti di anime, umane, e diverse decine di migliaia di anime, animali, di razza suina. E' un paese ridente, a fine estate si celebra una sagra della salciccia e dei fagioli caratterizzata da grandi serate danzanti e lunghe tavolate su cui si gustano le tipicità gastronomiche locali derivanti dall'allevamento dei maiali, appunto e dalla coltivazione di legumi pregiati.
Dopo le ultime elezioni gli abitanti di Vottignasco - non tutti chiaramente - si vantavano fieri di avere raggiunto percentuali di preferenze alla Lega e al PDL ben maggiori del resto d'Italia.
Da mercoledì scorso, data dell'approvazione del decreto Gelmini sui tagli alla scuola, è cominciata a serpeggiare la notizia che la scuola elementare di Vottignasco verrà chiusa.
Chissà se gli abitanti umani di Vottignasco sono ancora tanto fieri di aver contribuito direttamente con il loro voto alla chiusura della loro scuola; sicuramente gli abitanti suini se ne fregano, per loro ci sono cose più importanti dell'istruzione nella vita...

giovedì, ottobre 30, 2008

Cossiga 2

" Ieri in Piazza Navona c'era un camion lasciato passare dalla Polizia.Nel camion c'erano caschi, mazze, forse tirapugni e una ventina di provocatori.Provocatori, non studenti.I provocatori hanno picchiato gli studenti sotto gli occhi della Polizia." Cito dal blog di Beppe Grillo. Magari non avessi letto l'intervista a Cossiga giorni fa penserei che Grillo esagera.
Oramai è evidente che la modalità di gestione delle contestazioni dell'attuale governo è quella dello scontro. scontro fisico, calci pugni, randellate, sangue.
Mio figlio sedicenne oggi ha partecipato alla manifestazione a Cuneo, sono stato molto contento, eppure sotto sotto avevo paura che qualche poliziotto istigato dai suoi superiori potesse fargi del male. A questo ci hanno ridotto, i vari cossiga e maroni e berlusconi.

Se qualcuno pensa che possa servire c'è un appella a Napolitano da firmare li a destra

lunedì, ottobre 27, 2008

Saviano 2



Ieri pomeriggio sono andato alla manifestazione di solidarietà a Roberto Saviano, eccomi immortalato in posa meditativa accanto al mio amico Salvatore e consorte. Ci saranno state più di 200 persone, che per Cuneo è un bel numero. Ci siamo messi tutti in cerchio in Piazza Europa mentre dei ragazzi di Libera leggevano alcuni testi di Saviano e di altri. Abbiamo detto tutti " anche io sono Roberto Saviano" e il video sarà messo su You Tube
Speravo di portarmi dietro qualche figlio ma loro non ne hanno voluto sapere, va bè. Fra l'altro sono partito da casa con buon anticipo per partecipare fin dall'inizio, alle 16. Ho raggiunto Piazza Galimberti alle meno cinque e ho cominciato a passeggiare su e giù con il mio libro bene in vista aspettando di vedersi coagulare attorno a me altri cittadini di buona volontà, invece niente. Delusione, possibile che a Cuneo nessuno si interessasse al destino del coraggioso scrittore, al nostro destino di uomini liberi, a quello dei nostri figli? Alle quattro e cinque ero davvero depresso, che vergogna, che città di m...
Poi mi è venuto un flash: era piazza Europa, non Galimberti!!!
Sono arrivato giusto in tempo, stavano appena iniziando.

sabato, ottobre 25, 2008

Intervista a COSSIGA

Da "GIORNO/RESTO/NAZIONE" di giovedì 23 ottobre 2008
INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA
PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figurac- cia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».

QUESTO OMINICCHIO è STATO ELETTO DA NOI ( MA DA NOI CHI...?), HA FATTO IL PRESIDENTE E ADESSO SIEDE A VITA AL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
MI VIENE DA VOMITARE
PS
Dopo le preoccupanti affermazioni rilasciate in quest'intervista da Cossiga , http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/JMS/JMSRA.pdf , è partita l’iniziativa
Cossiga dimettiti.
Mandare una mail al senatore cossiga_f@posta.senato.it e chiedergli di dimettersi.

domenica, ottobre 19, 2008

ROBERTO SAVIANO

NON ABBIAMO BISOGNO DI EROI

DOMENICA 26 OTTOBRE
ore 16.00
PIAZZA EUROPA (CUNEO)

Anche noi siamo Roberto Saviano.
Dedica pochi minuti della tua Domenica per manifestare il tuo affetto e la tua solidarietà allo scrittore napoletano in difficoltà, trovandoti con noi in Piazza Europa, armato del libro 'Gomorra' o di un articolo o di una foto o di un qualsiasi richiamo a Roberto Saviano. Ci bloccheremo (letteralmente) alcuni istanti tenendoci per mano, per dimostrare che una nazione che non permette a un giornalista e scrittore di testimoniare la verità e si lascia opprimere dalle mafie è una nazione destinata a rimanere ferma al palo; ma anche per ribadire la speranza che insieme possiamo uscirne. Falcone, Borsellino, Fortugno e tutti gli altri sono morti anche perchè noi non siamo stata abbastanza vivi. Evitiamo che questo accada anche con Roberto e aiutiamolo ORA.

"Penso di aver diritto a una pausa. Ho pensato, in questo tempo, che cedere alla tentazione di indietreggiare non fosse una gran buona idea, non fosse soprattutto intelligente. Ho creduto che fosse assai stupido - oltre che indecente - rinunciare a se stessi, lasciarsi piegare da uomini di niente, gente che disprezzi per quel che pensa, per come agisce, per come vive, per quel che è nella più intima delle fibre ma, in questo momento, non vedo alcuna ragione per ostinarmi a vivere in questo modo, come prigioniero di me stesso, del mio libro, del mio successo. 'Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni! E voglio ancora scrivere, scrivere, scrivere perché è quella la mia passione e la mia resistenza e io, per scrivere, ho bisogno di affondare le mani nella realtà, strofinarmela addosso, sentirne l'odore e il sudore e non vivere, come sterilizzato in una camera iperbarica, dentro una caserma dei carabinieri - oggi qui, domani lontano duecento chilometri - spostato come un pacco senza sapere che cosa è successo o può succedere. In uno stato di smarrimento e precarietà perenni che mi impedisce di pensare, di riflettere, di concentrarmi, quale che sia la cosa da fare. A volte mi sorprendo a pensare queste parole: rivoglio indietro la mia vita. Me le ripeto una a una, silenziosamente, tra me".
Roberto Saviano

sabato, ottobre 18, 2008

Notte 1

Sono le 0,37 di Sabato 18 ottobre, sto facendo la mia prima notte in comunità. I ragazzi sono tutti a letto. Dormono ( spero). Io sono in ufficio. Non dormo. In effetti è ancora presto. Anche se io un po' di sonno ce l'avrei. Però non dormo. Ecco. Ho provato a sistemare il letto. Il letto è una branda che spunta fuori da un armadio in salotto, c'ho anche messo sopra il saccoapelo, però...
Ho sentito un rimore! Niente, niente. La casa è una di quelle villette costruite negli anni 60, spartana, con muri sottili e tubature rumorose. Se respiri un po' più forte quello al piano di sotto sa che hai una preoccupazione, o che sei raffreddato. Almeno così posso sentire se i ragazzi muovono. Bella roba, io vorrei farmi un sonno. Ma, non so, forse è meglio se sto sveglio ancora un po'

domenica, ottobre 12, 2008

domenica bestiale

Una riflessione sulla gita in montagna di oggi, domenica. Sono partito con i cani, un’amica inglese, Claire con i suoi due figli e Sonia. Sonia per chi non lo sapesse è la madre dei miei figli, nonché la donna che ho sposato ben sedici e rotti anni fa. Tutt’oggi i nostri rapporti non sono molto chiari, siamo separati ma viviamo nella stessa casa portando avanti la famiglia come se fossimo ancora una coppia ( e per certi versi lo siamo, ad esempio andiamo in vacanza assieme), in due parole, tre contando l’articolo, un gran casino.
Ma non era di questo che volevo parlare, se a qualcuno interessa l’argomento possiamo formare un gruppo di lavoro specifico sul tema. Torniamo alla gita. Sonia e la sua amica Claire sono le tipe a cui interessa sapere più o meno quando si parte e pressappoco la direzione da prendere, nulla più. Una volta che hanno una borraccia e due panini nello zaino sono a posto, per loro la strada da fare, la meta da raggiungere o il tempo a disposizione per farlo importano poco. E in più ogni tre passi si fermano a fare una foto… Io invece sono tutto l’opposto, devo essere sicuro che il sentiero sia proprio quello, che alla tal ora si raggiungerà la macchina, e soprattutto quando cammino, io cammino, non faccio le foto. Ho anche un altro amico che fa così, Fabrizio ( ciao Fabri, tutto bene? Quand’è che ci vediamo?) Quando esce di casa con la macchina fotografica è la fine, non si va più avanti. Si, si, farà anche delle belle fotografie, però ogni tanto si mette a scattare i sederi delle ragazze per strada, tanto per dire.
Comunque, oggi il giro che abbiamo fatto è stato bellissimo, abbiamo percorso un tratto della Grand Cournis partendo da San Pietro sopra Monterosso Grana. Le foglie degli alberi stanno cambiando colore e camminare al loro cospetto ha un qualcosa di mistico e di misterioso assieme. I frassini poi, che compongono buona pare dei quei boschi, hanno delle sfumature dal verde al rosso che sono splendide. Però io, nonostante questo tuffo nella magia dei colori autunnali, dopo un po’ ho cominciato a dare segni di nervosismo, fra una sosta per una foto e una deviazione non programmata in un nuovo sentiero. Ad un certo punto mi è venuta la paranoia che ci eravamo persi e ho cominciato a pensare a tutto quello che avrei detto a Sonia quando il buio ci avrebbe colti nel profondo di un bosco con due bambini piangenti e nulla da mangiare e da coprirci per la notte imminente. Già che c’ero ho aggiunto al quadretto anche una pioggia imprevista e dei lupi che ci circondavano sbucati dal nulla.
Per fortuna non ho detto niente, perché dopo mezz’ora di cammino il sentiero si è trasformato in strada asfaltata e poco più in la è comparso il furgone col quale eravamo arrivati.
E così anche questa volta il nostro eroe è riuscito a scampare il pericolo e a tornare a casa sano e salvo. Che dite, sono troppo apprensivo?
Più tardi sono anche riuscito a fare un salto a Cuneo a firmare per l’abolizione del Lodo Olfano. Tutto sommato una giornata piacevole.

martedì, ottobre 07, 2008

Nuova esperienza

Oggi comincio a lavorare come dipendente.
Sono 13 anni che lavoro per conto mio, senza rendere conto a nessuno di quello che faccio e confesso che la cosa mi spaventa un po'. Mi hanno assunto part time in una struttura di accoglienza per minori a rischio, la storia che ha portato a questa situazione è un po' lunga e non sto a raccontarla, sta di fatto che ho avuto sempre il pallino di lavorare nel sociale e, come dice il saggio, quando si desidera veramente una cosa si finisce per ottenerla, anche se le conseguenze a volte possono essere impreviste e non del tutto gradite. In questo caso la conseguenza meno positiva è la perdità di quella libertà di movimento a cui ero abituato. Devo fare dei turni, rispettare degli orari. Per esempio giovedì pomeriggio avrei avuto un incontro per la costituzione della Coop elettrica e invece niente, ho il turno in comunità.
Faccio solo tre giorni alla settimana quindi ho ancora il tempo per la mia amata campagna e per tutte le altre cosette che mi piace fare, però certamente dovrò adattarmi alla nuova suddivisione del tempo.
Perchè ho fatto questa scelta?
  1. è un tipo di attività che ho sempre amato, che ho fatto in passato e che si adatta alla mia visione del mondo
  2. l'impegno richiestomi ( un mattino, un pomeriggio e una notte ) mi permette di continuare a seguire i miei molteplici interessi
  3. è una boccata d'ossigeno finanziario per la mia precaria situazione economica

Buon lavoro!

giovedì, ottobre 02, 2008

Uè, qui non si dorme mica, nè!

IL MANCATO RISPETTO DEL PROTOCOLLO DI KYOTO COSTA ALL'ITALIA OLTRE 4 MILIONI DI EURO AL GIORNO MA IL NOSTRO PAESE E' ANCORA LONTANO DAGLI OBIETTIVI
La Prima giornata della legalità si terrà il pomeriggio di domenica 12 ottobre in piazza Seminario a Cuneo. Si procederà con la raccolta firme per il referendum per l'abrogazione del cosidetto "lodo Alfano".

sabato, settembre 27, 2008

ridurre l'interregno

A volte mi chiedo il perchè di tutto questo. L'inerzia che sta spingendo tutto quanto il sistema verso una qualche forma di fine è praticamente incontrastabile. Anche l'altra era, a cena con degli amici, ci chiedevamo il perchè. Non perchè si sia arrivati a questo punto, è abbastanza ovvio: l'uomo non è fatto per durare e nella sua tensione verso la morte tende a trascinare con se l'ambiente nel quale vive.
La domanda è un'altra, data l'ineluttabilità del nostro destino - ricordate il "suono dell'inevitabilità" del primo Matrix?- perchè alcuni di noi si accaniscono nel tentativo di ristabilire equilibri, risvegliare le coscienze, riportare la giustizia? Ormai la crisi è tanta e tale che solo un pazzo o un sognatore potrebbe pensare di invertire la tendenza.
Io personalmente una risposta c'è l'ho. L'ho riconosciuta in un libro che ho riletto ultimamente, il Ciclo della Fondazione di Asimov.
Il presupposto dal quale parte è che il Grande Impero Galattico formato da migliaia di pianeti abitati dagli umani stia per collassare a causa della sua crescita smisurata e delle enormi contraddizioni che lo caratterizzano a livello politico, economico, sociale. Attraverso lo studio della Psicostoria uno scienziato, Hari Seldon, ha previsto questo crollo ed il successivo periodo di interregno di più di tremila anni di barbarie per arrivare alla nascita di un secondo Grande Impero Galattico. Ed ecco che, consapevole dell'inevitabilità del collasso, decide di creare una Fondazione segreta di scienziati con il compito di conservare il Sapere e influenzare le scelte dell'umanità dopo la fine del primo Impero in modo da abbreviare il più possibile questo periodo di caos e permettere il rifiorire della civiltà in tempi più brevi.
Ecco il senso di quello che fa chi si occupa di ambiente, energie rinnovabili, giustizia sociale: non evitare la fine di questo sistema fondato sullo sviluppo illimitato e sulla nuova religione del Dio/Mercato Unico, ma preparare la strada per quello che verrà dopo.
Se un dopo ci sarà, beninteso.

giovedì, settembre 25, 2008

Cribbio!

Ieri ho avuto una giornata di quelle particolarmente intense:
Alle 9 colloquio di lavoro a Cuneo. Ho rivevuto l'offerta di fare un part time in una comunità per minori a rischio. Quello di lavorare nel campo dei servizi alla persona è un pallino che ho sempre avuto e quindi la cosa mi stimola molto
Alle 11 segreteria della facoltà di Scienze dell'Educazione a Savigliano: dato che per il lavoro sarebbe opportuno avere una qualifica che non ho, ho riesumato l'iscrizione - provvidenziale - che l'anno scorso ho effettuato a questo corso universitario; mi sono stati riconosciuti 42 crediti della mia vecchia frequentazione a Lettere quindi sono a un terzo del percorso formativo. Wow!
Alle 13,30 stesso ufficio ma a Torino per verificare alcuni aspetti tecnici della situazione: coda allucinante ( dura la vita dello studente...)
Alle 15 appuntamento in Provincia a Torino per parlare con una funzionaria di un progetto transfrontaliero finanziabile dalla CE su Fotovoltaico e sviluppo socioeconomico in agricoltura. La donna con la quale abbiamo parlato, Monica B. è molto intelligente e molto bella e me ne sono prontamente innamorato.
Alle 21 incontro a Villafalletto sulle buone pratiche nelle amministrazioni comunali organizzato da ma medesimo con la partecipazione del mitico Maurizio Pallante; un successone, la sala piena e tante, tante domande da parte dei partecipanti
Alle 23,30 alla fine della serata un amico che lavora in una grossa libreria di Cuneo mi ha proposto di portare in negozio una decina di copie del libretto che ho scritto in modo da poterle vendere.
Sono andato a letto alle 24 e rotti stanchissimo ma straagitato, mi sono girato e rigirato fra le coperte per un bel po', mi sembrava di non riuscire a dormire.
Poi, all'improvviso, è suonata la sveglia.

lunedì, settembre 22, 2008

uicchend


Quest'ultimo è stato un finesettimana molto intenso, sabato sono andato a Como a presentare "Adotta un Kw" durante la fiera L'isola che c'è, non c'era molta gente ad ascoltarci comunque è stata un'esperienza interssante e ho avutol'occasione di scmbiare idee con persone preparate e interessante. Fra l'altro ho anche conosciuto Radha, che ogni tanto scrive sul blog.

Domenica sono andato con la famigia,cani compresi, alla marcia della pace Cuneo-Boves... che faticaccia, abbiamo tutti i piedi doloranti.

venerdì, settembre 19, 2008

mal di schiena


Accidenti, ho la schiena a pezzi. Sto andando ad aiutare un tale a scaricare dei camion pieni di sacchi. naturalmente la maggior parte dei carichi arrivano da zone della terra dove le leggi sulla sicurezza sul lavoro sono, diciamo, diverse dalle nostre, così ci tocca caricarci sulle spalle sacchi da 50 Kg.

Se penso che c'è gente che paga per andare a farsi un mazzo così in palestra... io almeno ci guadagno qualcosina, oltre al mal di schiena, inteso.


Dovrei andare a farmi fare un massaggio. Nel corso di shiatzu che ho frequentato qualche anno fa c'era una ragazza, Elisa, che era davvero brava. E' stata l'unica tra di noi che dopo quattro anni di fatiche è riuscita a mettere a frutto ciò che aveva imparato aprendo uno Studio per trattamenti sia di shiatzu che di altre tecniche. Una volta mi ha raccontato delle storie buffissime di tipi stralunati che le telefonavano facendo domande strane che finivano il più delle volte con richieste di massaggi "particolari" .

Poveri ometti, sempre alla disperata ricerca di qualcuno che si occupi un po' del nostro trascurato e maltrattato corpo fisico.

PS Che bello, mentre scrivo sto ascoltando il CD 100TH WINDOW, chi sa dirmi di chi è? (senza andare su google, please, che se no non vale!)

lunedì, settembre 15, 2008

Coop elettrica


Sabato pomeriggio siamo andati a conoscere la cooperativa elettrica Procolloro, una realtà con più di 80 anni di storia proprietaria di una centrale idroelettrica di circa 400 kw e della stessa rete di distribuzione ed un’energia invidiabile (schiettezza, serietà, tenacia, essenzialità, servizio verso il territorio, capacità imprenditoriale).
Abbiamo cercato di cogliere quelle informazioni che ci mancavano per definire le modalità in modo da portare a termine nel migliore dei modi l’iter della produzione energetica da fonti rinnovabili a partecipazione collettiva.
Grazie a questa conoscenza ci metteremo in contatto con il coordinamento delle cooperative elettriche dell’arco alpino (a cui potremmo poi aderire) ed avere gli appoggi tecnici e gestionali indispensabili per partire col piede giusto.
Da parte nostra abbiamo offerto massima collaborazione nello sviluppo di un loro progetto per l’installazione di un impianto fotovoltaico invitandoli a Mondovì per vedere il nostro tetto solare.

Per partire chiedo agli interessati alla costituzione della cooperativa elettrica di mettersi in contatto così da iniziare a discutere di tempi, quote, gestione (chi farà parte del consiglio di amministrazione, chi segue la parte progettuale, direzionale, tecnica, commerciale) e progetti operativi nel breve e medio termine.
La sede legale sarà in prov di Cuneo con possibili sedi distaccate per garantire più partecipazione possibile.

giovedì, settembre 11, 2008

spunti di riflessione e buoni esempi

Con alcuni amici abbiamo organizzato un incontro per ragionare un po' su come dire, e fare, la nostra in merito a alcuni temi importanti per la vita di tutti; e così, ecco a voi... tattaratà...:
VILLAFALLETTO
Mercoledì 24 settembre ore 21.00 P.zza Mazzini salone Tavio Cosio
COMUNEM-ENTE VlRTUOSl
Buone pratiche di cittadinanza attiva nelle amministrazioni locali. Incontro-dibattito aperto a tutti per riflettere sulle possibilità di intervenire nei temi di interesse comune quali: gestione del territorio, energia, rifiuti e inquinamento, attraverso la partecipazione attiva dentro le amministrazioni comunali.
Interverranno:
Maurizio Pallante – Movimento per la Decrescita Felice
Marco Boschini – Associazione dei Comuni Virtuosi
Osvaldo Boggione – Responsabile raccolta differenziata del Comune di Dogliani.
Incontro organizzato dal gruppo
''Il Tasso Barbasso''

venerdì, agosto 29, 2008

Rieccomi



Sono tornato dalle vacanze, una settimana nel sud della Francia in tenda con parte della famigliola e amici. Che bello il mare, come mi piace galleggiare nell'acqua, avrà qualcosa a che fare con il mio periodo prenatale? Abbiamo fatto proprio un bel giro, due giorni in montagna e 4 sulla costa vicino a S.Tropez.
Ma non è che dall'ultimo messaggio abbia solo oziato, lo dimostra il fatto che:
1 la prossima settimana trebbio i fagioli
2 ho fissato un appuntamento riguardante la cooperativa elettrica
3 mi sono divertito a stampare un libro di racconti e poesie.
Si preannuncia un settembre ricco di novità e di sviluppi interessanti Fra l'altro quella della vacanza in tenda è stata una piacevole scoperta, e non è escluso che qualche fine settimana si riparta alla ventura con i sacchi a pelo invernali, quelli belli spessi.

sabato, agosto 02, 2008

Cooperativa Elettrica

Come sa chi mi ha seguito sul blog, nel corso del 2007 grazie all’Associazione Solare Collettivo si è dato vita al progetto “Adotta un kw” che ha portato alla costruzione di un impianto da 20 Kw sulla Cooperativa Proteo attraverso una raccolta di fondi pubblica.
L’idea di lavorare nel campo delle Rinnovabili attraverso la costruzione di impianti decentrati di piccole dimensioni a partecipazione collettiva ( processo che noi chiamiamo di Democratizzazione Energetica ) si è rafforzata e da più parti d’Italia ci sono arrivate richieste di collaborazioni e partecipazioni a progetti simili.
A questo punto è nata l’idea di fondare una Cooperativa Elettrica di Produttori e Utilizzatori di Energia da Fonti Rinnovabili.
In una struttura di questo tipo accanto al socio che interviene per sostenere la produzione si inserisce la figura del socio utilizzatore, questo nell’ambito di quel processo di liberalizzazione del mercato elettrico che da la possibilità ad ognuno di scegliere la società di fornitura di energia elettrica.
Alcune persone collegate a Solare Collettivo hanno iniziato ad interessarsi a due progetti – uno in provincia di Asti e uno di Reggio Emilia - per altrettante centraline idroelettriche da circa 50 Kw che potrebbero essere i primi impianti della futura Cooperativa Elettrica.
Cosa ve ne pare?

domenica, luglio 27, 2008

L'acqua di Lorenzo

Questa notte dovevo irrigare il mio campo di fagioli.
Normalmente in questo periodo dell’anno l’acqua del torrente Maira, che alimenta i canali irrigui della mia zona, è scarsa, quindi noi contadini utilizziamo il pozzo di un consorzio irriguo. Quando utilizziamo l’acqua del Maira siamo soggetti a dei turni fissi settimanali che stabiliscono gli orari in cui abbiamo diritto a deviare il flusso d'acqua nei rispettivi appezzamenti di terreno.
Quando invece si utilizza il pozzo ci si prenota di volta in volta segnando il tempo che occorre a ognuno su di un apposito calendario. Naturalmente se per caso dovesse esserci un'imprevista affluenza dal torrente Maira quando il pozzo è in funzione, chi ha il turno dell’acqua del torrente in quel momento ha la precedenza su chi si è prenotato l’utilizzo del pozzo,
Ebbene, alle 4 di questa mattina io ho cominciato a bagnare con l’acqua del pozzo, dopo un po’ inaspettatamente è arrivata l’acqua del Maira; alle 6,40, quando a me mancavano 10 minuti per finire di irrigare i miei fagioli, è arrivato il mio vicino, Lorenzo Rosso, che aveva il diritto di prendere l’acqua del Maira. Io gli ho chiesto se gentilmente potesse concedermi ancora quei 10 minuti di tempo per concludere il lavoro, e lui cosa ha fatto? Bofonchiando una serie di scuse del tipo “ eh, ma sas cuma l’è, poi propi nen, l’eva l’è mia, me dispias ca finissi nen ma mi l’hai da bagnè la melia,…” eccetera eccetera, si è deviato l’acqua e io sono rimasto, è il caso di dirlo, a bocca asciutta.
10 minuti, cavolo!
Perché ho raccontato questa storia? Un po’ per vendicarmi ( Lorenzo Rosso, ricordate questo nome, l’egoista ottuso Lorenzo Rosso, contadino di Villafalletto, provincia di Cuneo, Italia, Europa, Pianeta Terra, Universo conosciuto e oltre!), e un po’ per ricavare un paradigma che serva a spiegare perché le cose nel modo vanno così male: la maggior parte di noi è come Lorenzo, gretta, egoista, individualista. Non abbiamo nessun concetto di equilibrio, di osmosi, di compensazione, in base al quale se concediamo qualcosa a qualcuno che ne ha bisogno, questo gesto, questa Energia prima o poi ci tornerà indietro, magari quando siamo più in difficoltà.
Amen

PS un’altra chiave di lettura potrebbe essere: se avessi cominciato a lavorare 10 minuti prima avrei finito senza dover chiedere nulla a nessuno.

giovedì, luglio 24, 2008

3 volte in 16 giorni

"Parigi, 23 luglio 2008 - Due settimane dopo le polemiche scoppiate in seguito a una fuga di liquido contenente uranio, la centrale nucleare di Tricastin, circa 200 chilometri dall'Italia, crea nuovamente allarme e polemiche: oggi un centinaio dipendenti sono stati "leggermente contaminati" dalla fuoriuscita di radio-elementi da una tubatura durante un'operazione di manutenzione." da http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/2008/07/23/106692-francia_contaminati_cento_operai.shtml

venerdì, luglio 18, 2008

horror vacui


Alcuni amici, conoscenti, lettori di questa sorta di seduta psicoanalitica permanente che è diventato il blog, mi hanno contattato privatamente preoccupati dal mio ultimo intervento.” Su marco, non fare così, cosa ti succede…”
Non dovete preoccuparvi, io sono naturalmente portato all’iperbole. Ci sono dei momenti in cui mi lascerei sprofondare senza un lamento nelle acque gelide di un fiume nerissimo e altri in cui ho il cuore che mi scoppia per la felicità di essere. Sono fatto così, qualcuno la chiama schizofrenia, dissociazione o non so che altro.
Comunque sia, non credete mai del tutto a quello che dico, ne quando dico di amare, ne quando dico di odiare. Mi piace giocare con le parole, nascondere la mia insicurezza sotto allo scoppiettio di frasi ad effetto. Non saprete mai ciò che penso in realtà, rassegnatevi. Potete disegnarmi nella vostra mente come vi pare, tanto io sono e sarò sempre altro. Ho troppa paura di voi per permettervi di scoprirmi.
Questo è un periodo così. Sto portando avanti tanti progetti. Un horror vacui che mi spinge ad inventarmi sempre qualcosa di nuovo. Una sorta di fuga da un’assenza. Se mi fermo e sfrondo mi ritrovo, forse, solo, e tutto ciò non mi piace.

venerdì, luglio 11, 2008

Che fare?

sono stranito, spaesato, decentrato, confuso, sperduto, irrisolto, inidentificato, stufo, isolato, deluso, sfiduciato, amareggiato, sperso, arenato, smarrito.
se non avessi tre figli me ne sarei già andato da questo paese alla deriva?
e dove?
manco so le lingue
un poco di inglese
(troppo per morire
troppo poco per vivere)
due parole di francese
( giusto quelle più vicine al mio dialetto)
inadeguato per questo mondo di gente che SA cosa ci vorrebbe per far filare le cose a modo
io non so niente
tutto ciò che incontro è nuovo e quindi motivo di interesse
tutto ciò che è diverso mi stimola e mi incuriosisce
è per questo che mi sento così fuori luogo?
e così disarmato di fronte ai mostri generati dal sonno della ragione?

martedì, luglio 08, 2008

Torino 8 luglio!


Sono andato alla manifestazione a Torino, c'era tanta gente, ho fatto un sacco di foto
Ho visto che anche a Roma la manifestazione è riuscita, a parte le inevitabili strumentalizzazioni della stampa.
Sono contento.
E adesso?
...Boh!

Come spesso accade quando l'atto è compiuto subentra un leggero senso di vuoto, mi viene voglia di fumarmi una sigaretta, girarmi dall'altra e dormire.

lunedì, luglio 07, 2008

Torino 8 luglio?

MI è giunta notizia che anche a Torino l'8 luglio ( ore 17, Piazza Castello ) ci sarà una manifestazione. Che fare, andare comunque a Roma o fermarsi più modestamente vicino a casa?
Considerato che giovedì ho l'acqua per bagnare i fagioli e che devo ancora preparare tutto penso che opterò per Torino. In questo modo recupero più di mezza giornata di lavoro e più di mezza nottata di sonno; che di questi tempi non sono poco.
ieri sera sono andato a sentire Nyman, un pianista di fama, compositore di colonne sonore ( avete visto Gattaca? bel film, la musica era sua ). Sono rimasto un po' deluso, le musiche da film vanno bene al cinema. Banale ma vero, fuori contesto sono soporifere... oltretutto il concerto era inserito in un cartellone Jazz ed io mi ero preparato con aspettative in tal senso.
Figuratevi che sabato a Saluzzo in una cornice architettonica d'eccellenza c'era Rava che suonava... e io mi ero impegnato a portare mio figlio Nicolas a vedere Wanted al cine! Avete presente Wanted? No? beati voi. io ho passato un'ora e mezza a saltare sulla sedia ( sono un tipo sensibile), in verità avevo certato di convincerlo a rinunciare ma senza risultato. Quando si prrende un impegno bisogna rispettarlo, lo dico sempre ai miei figli, ma qualche volta i precetti educativi che ho la presunzione di trasmettergli mi si rivoltano contro ( Papà, non inventarti tante storie, me lo avevi promesso!).
Fra l'altro Angelina Jolie nuda non è poi così eccitante.

domenica, giugno 29, 2008

Roma 8 luglio

Io ci riprovo, credo stiano organizzando un pulmann da Cuneo, forse anche da Torino, se qualcuno ha notizie in proposito le metta a disposizione di tutti, per favore, non ho voglia di andarmene solo soletto in treno fino a Roma.
PS Cuneo organizza un pullman se c'è un numero sufficiente di persone, quindi chi è interessato mi contatti. Dato il crescente numero di adesioni la manifestazione sarà in piazza Navona.

Roma, 8 luglio, manifestazione in piazza . Passaparola!
COLOMBO, PARDI, FLORES D’ARCAIS: TUTTI IN PIAZZA CONTRO LE LEGGI-CANAGLIA

Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti.
Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile. Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci.

Contro le leggi-canaglia, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti,
ci diamo appuntamento a Roma l’8 luglio in piazza del Pantheon alle 18

venerdì, giugno 27, 2008

Auguri!

Il 25 giugno era il mio compleanno, eh sì, ora che è passato posso dirlo ad alta voce. Ne ho fatti 43, e aedsso magari qualche simpaticone mi dirà che dovrei cambiare il titolo del blog. E invece no, lo tengo così, perchè in spirito mi sento ancora un neoquarantenne, gli occhietti appena schiusi su quell'inquietante spicchio di vita che si spalanca sotto ai piedi di tutti quelli come me che hanno detto addio definitivamente alla loro terza decade di vita.
Mia figlia Sofia, nove anni, mi ha regalato un fac simile di targa automobilistica con la sigla TVTB, e mi ha detto di metterla al trattore..., che topolina, mi sono sciolto tutto.
Sua mamma mi ha regalato due CD, uno dei Groove Armada e l'altro dei Death Cab for Cutie molto carini che mi sono ascoltato con piacere.
Per un giorno sono riuscito a non pensare a Berlusconi. Ci credete? No? E fate bene, perchè sta roba ce l'ho fissa lì, come un chiodo. Non riesco a non pensarci.
Una volta ho sentito di uno studio che diceva che un uomo normale pensa al sesso una volta ogni 6 minuti mediamente nell'arco del giorno. Echeccavolo, io penso a Berlusconi ogni sei minuti! Sono proprio messo male.

martedì, giugno 24, 2008

Vi prego, vi scongiuro, andate a leggere l'intervento di Travaglio su http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/ in data 23 giugno!
E' lungo ma ne vale la pena.

domenica, giugno 22, 2008

Torino 21 giugno

Sono andato a Torino alla manifestazione, tutto bellissimo, i partecipanti caldi e convinti, organizzata molto bene con musica e "animatori" simpaticissimi, una bella festa insomma. Siamo partiti da Piazza Vittorio e sfilando per via Po siamo arrivati in Piazza Castello dove abbiamo ricomposto un'Italia fatta a pezzi, proprio come tanti bravi chirurghi.
Però, però, però...eravamo pochi, pochissimi! Un centinaio di persone. CENTO PERSONE, e gli altri dov'erano? Dove sono?
Ma ci sono?
Mi è venuto il dubbio che questa preoccupazione per la demolizione dello stato di diritto sia una paranoia mia e di pochi altri. Al popolo non glie ne fraga proprio niente. E quando dico popolo intendo anche voi, anche tu che leggi adesso.
Scusate, sto diventando patetico, probabilmente avevate da fare, e del resto non abbiamo tutti gli stessi interessi nella vita.
Va bè...
...magari chiudo il blog...



venerdì, giugno 20, 2008

FINALMENTE! Manifestazione a Torino e a Milano

la Difesa dello Stato di Diritto ai tempi del Colera - Italia 2008
Sabato 21/6 ore 18,00 - Piazza Vittorio Veneto, Torino.
Organizzano Gioventù Resistente, ACMOS, Gruppo Abele, Terra del Fuoco e PerformingMediaLab/PiePer
info: http://www.colera.name/
Siamo quelli che ammutoliscono quando sentono degli operai morti nel fango.Siamo quelli che si sentono responsabili degli affogati nel Mediterraneo.Siamo quelli che si vergognano di un Governo che si fa gli affari suoi.Siamo quelli che vogliono la guerra fuori dalla storia, figurati i militari per le strade.Siamo quelli che non capiscono l'opposizione ombra: fa già freddo così.Siamo quelli che ci credono nello Stato e nella Repubblica:quella fondata sul lavoro, quella che appartiene al popolo, quella che fa ognuno uguale davanti alla legge, quella anti fascista.
Siamo quelli che quotidianamente costruiscono l'inclusione sociale, la sicurezza reale, la cittadinanza, la legalità contro le mafie, attraverso il lavoro concreto sui territori, qui a Torino, in Piemonte, in Italia e in Europa.Per questo davanti ad una Italia che ha i valori un po' sballati, ci sentiamo un po' dottori, ce ne prendiamo cura e quest'Italia la rimetteremo in forma....Per questo ci ritroviamo per manifestare.Vestiti da chirurghi e infermieri, muniti di stetoscopio, mascherine, siringhe AMBULANZA e DEFIBRILLATORE
Non permettiamo che ci muoia tra le braccia lo Stato di Diritto
Il colera non ci avrà!

Scritto da Nando dalla Chiesa su http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=7173
Occorre rispondere. Con Gianni Barbacetto e altri amici sto indicendo una manifestazione a Milano per lunedì pomeriggio alle 18 davanti al Palazzo di Giustizia. …Per questo invitiamo i cittadini milanesi a una prima mobilitazione in difesa della Costituzione e della giustizia per lunedì 23 giugno alle 18 davanti al Palazzo di giustizia, luogo simbolico per l'opinione pubblica legalitaria della città. Del tutto consapevoli che non siamo noi il “già visto”. Il “già visto”, la ripetizione infinita della storia, una storia di arroganze istituzionali, è Silvio Berlusconi. Davanti a noi c'è solo una scelta: se tacere per stanchezza o mettere una volta ancora le nostre energie al servizio della democrazia repubblicana e dello spirito delle leggi." Comitato milanese per la legalità

martedì, giugno 17, 2008

Goodbye Lenin

Dato che non voglio sembrare noioso ne ossessivo metto solo il collegamento, così chi vuole se lo va a leggere, e chi vuole no.
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76332
Mi immagino una situazione tipo il film Goodbye Lenin, in cui uno/a si risveglia dal coma dopo 20 anni, magari con la memoria devastata, e casualmente si piazza davanti al mio blog, o a quello di tanti altri, dove sono riportate le azioni del governo in carica.
Secondo me gli piglia un colpo, penserà che in italia ci sia una sorta di regime non democratico tipo america latina di un po' di anni fa. Io ho una suocera che vive in germania, è una tipa stramoderata, però anche lei è sconvolta da quello che succede da noi.

PS il 18 giugno è passato anche il decreto "blocca processi", altresì detto "salva premier"
Ma perchè sto fantasma che è la sinistra italiana non indice una grande manifestazione di piazza di dissenso? Devo farlo io? E va bene, il 15 agosto tutti in piazza a protestare!!!

venerdì, giugno 13, 2008

ANOTHER BRICK IN THE WALL

1- "E' stato approvato dal Consiglio dei ministri il ddl intercettazioni
Sarà dunque possibile autorizzare intercettazioni solo per reati che abbiano il massimo della pena edittale dai dieci anni in su, ma anche quelli contro la pubblica amministrazione, corruzione compresa, oltre a stalking e pedofilia. Ma, soprattutto, è in arrivo un giro di vite per chi le pubblica: il rischio sarà la reclusione fino a tre anni di carcere, sebbene, trattandosi di una contravvenzione e non di un reato, sarà possibile commutare in sanzione."
http://qn.quotidiano.net/2008/06/13/96715-intercettazioni_approvato_nuovo.shtml
"È un disegno di legge che prevede il carcere per magistrati e giornalisti e l'impunità per i criminali. Scompaiono del tutto i reati economici finanziari e societari. Questo significa che scandali come Parmalat, 'i furbetti dei quartierinò e clinica degli orrori in Italia non si potranno scoprire mai più. Ci incateneremo in Aula". Così il capogruppo alla Camera dell'Idv, Massimo Donadi
http://qn.quotidiano.net/2008/06/13/96744-ingroia_minacciano_indagini.shtml

2- (ANSA) - BRUXELLES, 13 GIU - Per pattugliare e perlustrare le citta' metropolitane saranno usati 2.500 soldati durante sei mesi rinnovabili.Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa alla stampa, puntualizzando di aver raggiunto un'intesa con il ministro dell'Interno Roberto Maroni su un emendamento al ddl sulla sicurezza
http://it.notizie.yahoo.com/politica.html

3- ROMA (Reuters) - Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che interviene sull'emergenza dei rifiuti in Campania completando il pacchetto di misure varato a Napoli il 21 maggio scorso e pone le basi per completare il termovalorizzatore di Acerra. Il decreto, spiega una nota della presidenza del Consiglio, prevede "l'impiego delle forze armate per la conduzione tecnica ed operativa degli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti e sancito l'obbligo di completare il termovalorizzatore di Acerra". http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080613/tts-rifiuti-cdm-decreto-ca02f96.html

1+2+3= non so perchè, ma non mi sento molto bene... sarà un caso che oggi sia venerdì 13?

mercoledì, giugno 11, 2008

Che aria tira

Oggi c'è il sole. Non so, speriamo che duri. Questa primavera di pioggia ha provato un po' tutti, ma sopratutto noi, gli agricoltori. Io devo ancora seminare tutti i fagioli. Oggi vediamo come va.
Questo clima di leggera depressione però è un fenomeno diffuso anchein altri ambiti. Alcuni giorni fa sono andato a sentire un dibattito nel quale interveniva Mercalli. Ha esordito dicendo di essere stanco e sfiduciato. Nonostante arrivasse da un giro vorticoso di conferenze in lui si stava formando sempre più la sensazione di ... inutilità.
Oggi ho letto il blog di Grillo, ci faccio un giro quasi tutti i giorni, e mi ha colpito molto il concetto che la colpa del fallimento dell'Italia sia degli italiani. Si, perchè spesso tende a passare l'idea che la copla di tutto quello che di male succede sia riconducibile ai politici, alla casta. Sentire Grillo che dice così apertamente che i responsabili sono gi Italiani, siamo noi, mi da l'idea di un evoluzione percettiva del problema in senso pessimistico.
Stanno veramente succedendo cose che in qualche modo segnano un'irreversibilità nel processo di deterioramento del Sistema o è solo un momento di stanchezza di quelli che questo sistema contestano?
Non so, oggi c'è il sole e ieri con degli amici siamo andati a vedere il luogo dove dovrebbe sorgere un impianto miniidroelettrico, il secondo di un gruppo di centraline che vorremmo realizzare con la formula dell'azionariato diffuso. Si parlava di collegare tutti questi impianti, quello fotovoltaico di Mondovì e altri ancora che nasceranno all'insegna di questo progetto di democratizzazione dell'energia. Creare un consorzio, una cooperativa di cittadini produttori di energia che fossero anche consumatori. Una rete di sviluppo democratico. Certo che se la rete si impiglia in un scoglio delle dimensioni di una centrale atomica riscia di andare in mille pezzi...

sabato, maggio 31, 2008

1) notizia invisibile, 2) il 7 giugno tutti a Milano

1) Il governo sta lavorando alacremente, l'italia è finalmente in piedi, ne sono l'esempio due interventi fondamentali, l'abolizione dell'ici e il detassamento degli straordinari. Vediamo però a che prezzo...
Il governo taglia i fondi sociali
di Maurizio Regosa mailto:m.regosa@vita.it29/05/2008
Pubblicato il decreto che contiene i tagli necessari per abolire l'Ici e introdurre gli sgravi sugli straordinari Il governo mantiene le promesse elettorali. E dunque via l'Ici e sgravi sugli straordinari (ma non per i dipendenti pubblici, per ora).Nel bilancio dello Stato, si apre però una autentica voragine: mancano all'appello tre miliardi di euro, che l'esecutivo ha infine deciso come recuperare. Tagliando altrove, ovviamente. Basta scorrere il decreto legge 93 del 27 maggio pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale per capire come. ...
... Dunque abolito il Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati (50 milioni), scomparsi gli incentivi per l'occupazione (55 milioni, per tre anni), affossato lo sport di cittadinanza (in tutto 95 milioni), ridotto il contributo al Comitato italiano paraolimpico (- 4 milioni, che sarebbero arrivati in tre anni) e quello a Telefono azzurro (1 milione e mezzo).
Ancora: non autorizzata la spesa per l'ammodernamento di quel colabrodo che ancora chiamiamo “rete idrica nazionale” (avrebbe dovuto avere 70 milioni in più) e quella per l'abbattimento degli ecomostri (- 15 milioni per tre anni).Notevoli, e per certi aspetti poco spiegabili, anche i tagli al piano contro la violenza alle donne (tolti 20 milioni) e al fondo di solidarietà per i mutui prima casa (altri 20 milioni)." da http://www.vita.it/
2) E adesso una bella notizia: Il 7 giugno a Milano ci sarà la Marcia per il clima, mi raccomando , andiamoci tutti. Ecco il programma, io ci sarò quasi sicuramente ( la sera poi si fa festa...) http://www.stopthefever.org/

giovedì, maggio 29, 2008

no, Fabrizio, nooo...!

Non ci posso credere, ieri sera il mio amico Fabrizio, noto editore della provincia di Cuneo, ha invitato per l'ennesima volta a casa propria degli amici per far loro vedere "Il declino dell'impero americano"
E' incredibile, avrà già visto questo film, non so, decine divolte. C'è da dire che ieri sera fra gli invitati c'era una donna molto attraente, magari il suo era un tentativo di approcio.
Lui si giustifica dicendo che il film è un affresco magistrale di tutto ciò che noi pensiamo ma non diciamo, e i rapporti fra i sessi sono finalmente messi a nudo. Sarà. Immagino che tutti sappiano di cosa tratta, ecco una microscheda del film di Arcand:
"Preparando la cena un gruppo di amici discute di donne e delle proprie esperienze mentre altrove le rispettive compagne parlano di uomini.
Alla fine si ritrovano tutti a tavola per far esplodere i conflitti irrisolti...."
Fabrizio, non volermene, so che ho semplificato. Ma perchè fai così, perchè, perchè? Sei giovane, hai tutta una vita davanti...

lunedì, maggio 26, 2008

radha e gomorra

Mi sono permesso di riprendere un post di Radha, non so, forse mi ha fatto sentire meno solo...
"Ho letto il libro, sono andata a vedere il film.
Da sola, nonostante due o tre proposte.
Ho comprato veloce ciliege, patatine e chinotto e sono corsa a cercare un posto, al cinema vicino casa.
Gomorra.
Non si può dire che sia un film bello.
Non posso usare la categoria della bellezza per l'orrore a cui ho assistito.
Bisogna costringersi ad imparare a distinguere, prima o poi.
E' solo un capolavoro.
Sia il libro che il film mantengono la genialità della parola, sia il libro che il film sono l'apertura massima per la verità e l'amore.
Ma, mantegono entrambi, la distanza propria di essere due canali diversi, due capolavori.
Dicevo, è un film d'amore.
E' un film sull'amore mancato, verso se stessi, innanzitutto.
L'amore mancato, violato, obliato verso la verità, verso la libertà e quindi, se stessi.
E allora posso intuire la necessità del dolore, dello scempio interiore, dell'abbandono buio della disperazione.
In assenza di libertà, di amore, di verità c'è solo l'annientamento.
Non si tratta di far riflettere,abbiamo in questi anni, con le br e la mafia, borsellino e falcone,
riflettuto, riflettuto molto, e non mi sembra neanche che questo abbia generato un gran cambiamento, in fondo, ci siamo accontentati del riflesso.
Tanto parlare di condanna, nessun movimento di cambiamento certo, solo un lieve sollievo.
Non è un film di denuncia, quindi, e poi, denunciare a chi? alle autorità competenti?
e cosa c'è di più competente che di se stessi?
a chi denuncio, se non a me, la mancanza d'amore?
Questo nel film è facile vederlo, sono tutti mostri, sformati, contorti, materia umana in fase di dissoluzione, non di soluzione.
Non c'è più nulla da solvere nulla da coagulare
dissoluzione pura, ed è in fondo un sollievo, un altro.
La negritudine pura, la fase buia dell'opera alchemica.
E a pensarci bene non si parla neanche di morte, ancora, la morte è trasformazione, ascesi,
lì in quel luogo spaziotemporale la morte diventa solo oblio, "dobbiamo fare morti, dobbiamo fare cifre, soldi" dice un personaggio, un altro "io mi debbo salvare".
Oblio, il mio oblio, aggiungo, già perchè non è pensabile che io riconosca quella paura
senza che questa in qualche modo non mi riguardi, perchè buca la mia anima se non sono anch'io così?
non è che soffro di fronte a quella visione proprio perchè anch'io nella mia vita onesta, amorevole e pulita a volte credo ancora che mi debbo salvare, dal dolore, dalla malattia, dalla scarsità, dalla morte?
E' un film non di condanna della società in cui viviamo, è un film che condanna noi stessi in quella forma scempiata, di quando cediamo alla tentazione di non amare, di non essere.
Uscendo dal cinema, stacolmo di altri me, ed io di altri loro, mi sono detta, questo è il momento di amare, questo è il momento per far scattare quel click e riconoscere che tutto è uno, che siamo frammenti, ognuno originale e in sè infinito, di uno stesso gioco, di una stessa rappresentazione.
Ed è inutile pensare che tanto loro sono lì, lontani e diversi, o come dice qualcuno ancora
inevoluti rispetto a me, basterebbe togliere quel tumore...
ma avete mai visto la foto di un
tumore? (grazie Ed)
lo riuscireste a distinguere dalla vita?
...non è solo una forma di vita, è anch'essa vita, che deve lottare per sopravvivere come l'organismo in cui è nato...
no, non credo più a questa separazione, perchè se lo scopo, è far pensare, capire quello che di reale succede altrove, va bene far riflettere, ma quel riflettere non è una prerogativa dello specchio?
ma cosa riflette lo specchio se non me stessa?
siamo tutti uno e due e tre e quattro e cinque e SEI ed infinito...
eh eh
"
Da http://www.radhamante.blogspot.com/

martedì, maggio 20, 2008

Le verità dei punti di vista


Lo so che rischio di diventare noioso, sono già in tanti a fare questo mestiere, mettere in evidenza i giochi sporchi della casta. Che cosa volete farci, in questo periodo va così, magari il mese prossimo vi parlerò solo più di calcio, o delle mie gite in montagna.
Ecco la stessa notizia vista da due angolazioni differenti:

Da “Il Tempo”
Maroni: "Entro luglio il pacchetto sicurezza"
Bisogna fare in fretta. È questo il leit motiv di Berlusconi in questi giorni, o «i cittadini si arrabbieranno con noi». Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni, intento a risolvere i problemi più urgenti del Paese, non vuole perdere tempo.

Da “La Repubblica”
Dl, l'ombra del colpo di spugna"Patteggiare a processo in corso"
ROMA - Doveva essere il decreto legge per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare l'immigrazione. Rischia di diventare, per una norma che sembra fatta su misura per i processi di Berlusconi, un'altra scatola, un contenitore come lo fu la Cirielli, per risolvere i problemi giudiziari del Cavaliere. In particolare il processo per la falsa testimonianza Mills a Milano…
… Di Pietro è una furia: "A tutti gli effetti, insisto, si tratta di un colpo di spugna mascherato. Il patteggiamento serve ed è utile perché concede uno sconto di pena all'imputato a patto che non si perda tempo nel fare il processo. Ma se invece il processo è già in corso, come in questo caso, e magari marcia verso la conclusione, questo patteggiamento a che serve? Siccome niente viene mai fatto per niente da Berlusconi, e la norma è irrazionale e del tutto irragionevole, è evidente che l'obiettivo è un altro: realizzare una legge-ponte, una legge-mezzo per giungere poi a un'altra, un nuovo lodo Schifani che blocchi i processi per le alte cariche dello Stato".
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/sicurezza-politica4/patteggiamento-decreto/patteggiamento-decreto.html


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venerdì, maggio 16, 2008

dal Corriere della Sera

"ROMA - Il ministro degli Esteri Franco Frattini non intende provocare inutilmente gli «amici cinesi» incontrando il Dalai Lama, il leader spirituale tibetano. E’ quanto afferma in un’intervista al Financial Times, precisando però che il governo italiano sostiene la richiesta di autonomia avanzata dal Dalai Lama per il Tibet e si oppone alla sospensione dell’embargo sulle armi imposto alla Cina, come chiesto invece da alcuni Paesi europei. "

CHE PAESE DI MERDA,
NON NE POSSO PIU'!!!

domenica, maggio 11, 2008


Che bello, sono proprio contento, sabato è andata benissimo! Eravamo quasi 40 persone, ce la siamo contata tutto il pomeriggio. Gente che non ha più voglia - o forse non l'ha mai avuta - di fare da spettatori, gente che sa muoversi e parlare, gente capace di immaginare un mondo diverso.
Abbiamo parlato del presente e del futuro, di due o tre idee che stiamo coltivando nei giardini della nostra immaginazione e che presto libereremo per il mondo.
State attenti perchè sentirete ancora parlare di noi, di voi, di tutti, nonostante tutto.

venerdì, aprile 25, 2008

Inaugurazione

Sabato
10 maggio
a metà pomeriggio siete tutti invitati all'
inaugurazione
dell'impianto fotovoltaico a
Mondovì
zona artigianale vicino all'autostrada.
Stiamo definendo il programma della giornata, appena ci sono notizie ve le comunicheremo.

giovedì, aprile 17, 2008

Ruota


Ieri ero - continuavo ad essere - di cattivo umore.
La giornata invece era splendida, il cielo lavato dalle pioggie degli ultimi giorni.
Mi è venuto in mente che tanti anni fa ogni tanto accompagnavo i miei genitori ad un vecchio mulino ad acqua dove un signore anziano macinava il nostro grano per fare la farina.
Ricordavo che il vecchio mugnaio era morto e che il mulino era stato lasciato in abbandono.
Ho preso la macchina e sono partito, sperando di ricordare ancora la strada.
Ho raggiunto il posto a metà mattina: un sogno! Abbandonato, diroccato, ma comunque ricco di una forza e di una intensità evocativa al limite dell'onirico.
Un luogo d'acqua e di roccia.
Con questa ruota bloccata dalla terra e dai rovi ma in potenza pronta a riprendere l'inesorabile, lento e magnifico movimento di un tempo.
Il Movimento del Tempo.
Circolare, ipnotico, ciclico.
Anche la notte più buia finisce in un'alba.

martedì, aprile 15, 2008

...

Che si fa, si preparano le valigie?

sabato, aprile 12, 2008

macheccavolo!

Mi ero riproposto di non scrivere quando fossi stato di cattivo umore. In questi giorni sono di pessimo umore, sono così nervoso da non riuscire a coordinare neppure i pensieri, saltello di qua e di la senza dare continuità ai miei processi logici. E dire che ne ero tanto fiero, dei miei processi logici. Il buonsenso al potere, un misto di razionalità, tolleranza e ottimismo critico.
Sarà l’attesa dell’esito delle elezioni. Ammetto, sono preoccupato, al punto che quasi quasi mi lascio tentare dalla trappola del voto utile. E no, voto utile un cavolo, io voto chi mi rappresenta! Detta così sembra facile. Se dico che nell’attuale quadro politico qualcuno mi rappresenta rischio di fare una brutta figurra…
Ma non solo, quando leggo i giornali ho un’impressione strana: avete presente quei film di fantascienza che narrano di un epoca post terzaguerramondiale in cui si è tornati alla barbarie, tipo Interceptor, per intenderci? Avete presente quando per riassumere i precedenti che hanno portato alla crisi fanno una carrellata sulle più drammatiche notizie di giornali e telegiornali? Ebbene, sono le stesse notizie che leggo e ascolto io quotidianamente.
Una volta parlavo con una mia amica un po’ fissata, lei ritiene che, facendo riferimento a una serie di “profezie” fra cui il calendario dei Maya, risulterebbe che nel 2012 dovrebbe esserci una specie di fine del mondo, perlomeno del mondo che intendiamo noi.
Fra l’altro è un periodo che con i miei figli litigo di continuo…
Se poi berlusconi mi vince le elezioni…
( mi sono anche preso un virus sul computer...)
Bè, almeno ha piovuto, questo giro non devo irrigare il grano…

giovedì, aprile 03, 2008

Crescita zero

Adoro il "Copia Incolla", riporto uno stralcio dell'intervista al sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI), pubblicata sul quotidiano “Il Giorno” di sabato 29 marzo, a cura di Ivan Albarelli:
Lunedì a Parigi si decide l’assegnazione dell’edizione 2015 dell’Esposizione internazionale. In gara ci sono Milano e Smirne. Un attesa e un evento solo e soltanto milanese o che coinvolge anche la provincia? La sua città si sente coinvolta in questa sfida?
Sfida per cosa? Per esaltare un modello di sviluppo che sta portando la pianura padana al collasso ambientale e l’intero pianeta alla distruzione? Una premessa storica. Le esposizioni unversali nascono a metà dell’ottocento per magnificare lo sviluppo poderoso e all’apparenza inarrestabile del liberalismo politico e del liberismo economico. Questi grandi avvenimenti nascono sostanzialmente per celebrare i successi, i progressi scientifici, i prodotti dell’industria. Nascono per mettere a disposizione della conoscenza globale i progressi dell’uomo. L’ottimismo regnava. L’uomo vedeva davanti a se un futuro grandioso.
Credo che i tempi siano “leggermente” cambiati. Intanto oggi, nell’era di internet, organizzare tali eventi è uno spreco, di energia e di risorse. Con le stese risorse si potrebbero risolvere problemi ben più importanti rispetto al desiderio di “passare alla storia” di alcuni sindaci, presidenti di provincia o di regione. Oggi non c’è nulla da celebrare o da magnificare. 800 milioni di persone soffrono di fame e malnutrizione, più di un miliardo non ha accesso all’acqua potabile. Ogni ora 1200 bambini muoiono per malattie curabili. La vera esposizione universale dovrebbe essere fatta su questo.
E il titolo scelto dalla Moratti “nutrire il pianeta, energia per la vita” è del tutto fuorviante se non beffardo. Infatti nel programma dell’expo non si legge nessuna critica al modello agroalimentare fin quì seguito, imposto dalle stesse multinazionali che co-organizzeranno l’evento. Nessuna critica all’imposizione di monoculture che impoveriscono il suolo e affamano milioni di contadini. Nessuna obiezione all’obbligo di usare il terreno per produrre soia per il nostro bestiame. Nessuna parola verso l’impego di OGM. Lo so. Credo che la grande maggioranza dei cittadini delle nostre città vogliano expo 2015. Ma sono realmente informati sullo stato del pianeta?
Anche le comunità della valle padana, sono partate a idolatrare questo mito della crescita economica, osannato dal concerto messo in piedi ad arte dai poteri economici, politici e massmediatici. Però non viene mai detto loro al Telegiornale che stiamo consumando più di quanto il pianeta è in grado di produrre. E che per garantire il nostro apparente benessere, stiamo dilapidando il capitale ambientale, a tutto danno del sud del mondo e delle generazioni future.

giovedì, marzo 27, 2008

In campagna aspettiamo la pioggia...

"Semplicemente gocce di poggia, aria fredda altissima ai confini della sfera del respirabile, umidità che condensa, cerca se stessa, si avvicina fino a creare la goccia.
E di colpo quell’unità ricomposta per proteggersi dalla paura del vuoto, comincia a precipitare velocissima, sempre di più, verso il basso, verso strati di atmosfera più densa.
Densa d’aria, di luci, di suoni, verso il suolo, terra che attende riarsa e fredda, miriadi di nuclei di umidità ricomposta."
J.L.Borges

giovedì, marzo 20, 2008

Democrazia Energetica

Et voilà, l'impianto sul tetto che scotta è montato!
Dopo un anno e due mesi dal lancio del mio farneticante messaggio nell'etere telematico un piccolo sogno si è realizzato. Il primo impianto fotovoltaico italiano a partecipazione popolare ha visto la luce ( è il caso di dire del sole)
A pasquetta, invece di andare a strafogarvi a pranzo con parenti-serpenti di cui non vi frega nulla e amici dei tempi buoni che è meglio perderli che trovarli, fatevi un giretto a Mondovì, zona artigianale e guardate negli occhi il futuro dei vostri figli.
Se non avete figli tanto peggio, il mondo morirà con voi, però uno sguardo sul futuro magari vi farà morire con un timido sorriso sulle labbra.