Caro Marco, da qualche tempo a questa parte non mi da più
soddisfazione leggere il tuo blog. Non che prima fosse il massimo della vita,
ma almeno una certa regolarità nei post e soprattutto dei racconti di vita
reale me lo facevano vivere come un appuntamento piacevole.
Adesso non pubblichi quasi più, e quando pubblichi fai copia
incolla di argomenti oltremodo noiosi: politica, puà, ambiente, ripuà, questioni
sociali o etiche, straripuà.
E il tuo libro poi, continui a segnalare presentazioni alle
quali penso non vada nessuno, a giudicare dalla scarsissima partecipazione allo
spazio libero di commenti che hai approntato. Solo il leghista ha postato un
commento, e che commento… Il libro io non l’ho comprato, e credo proprio che
non lo comprerò perché mi sembra che non susciti granchè di entusiasmi.
Cosa ti succede? Lavori troppo? Problemi in famiglia? Vita
sentimentale/sessuale insoddisfacente? Datti una scrollata, forza. Capisco che
l’arrivo dell’autunno non sia il momento migliore per rivitalizzare la propria
energia ma fai uno sforzo.
Se hai bisogno di qualcosa chiedilo, non stare li ad
aspettare. Al massimo ti verrà detto di no; non è un dramma, non è mai morto
nessuno per un no. Ma se ti venisse risposto “SI!”, pensa che sballo.
Allora siamo d’accordo, adesso ti impegni e ricominci a
farci sorridere.
Forza Marco, ti voglio bene.
3 commenti:
caro Marco,
il blog è tuo e puoi scriverci quell'accidenti che ti pare.
con simpatia,
Guchi
post NON inerente al presente argomento:
ho appena appreso del terremoto di questa mattina. tutto bene ?
vi siete spaventati ?
un abbraccio
No, tutto a posto, l'ho sentita e mi ha turbato un po', ma non ci sono state conseguenze.
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