martedì, agosto 21, 2012

il giorno del contatto


Una folla ondeggiante al vento, mani protese verso il cielo; all’improvviso, da uno squarcio fra le nubi, comparve una luce accecante. L’astronave planò dolcemente sulla pianura. L’orchestra immensa riunita a celebrare lo storico momento del contatto cominciò a suonare all’unisono. Verdi prima, poi Wagner. Un crescendo incalzante amplificato da migliaia di Watt.
L’astronave arrestò la sua discesa, l’orchestra interruppe l’esecuzione, milioni di bocche spalancate trattennero il respiro. Eccoli, e adesso cosa sarebbe successo?
Ciò che accadde dopo non può essere raccontato, perché oramai non esistono più orecchie per ascoltare.
L’opera di disinfestazione era stata eseguita efficacemente, la Terra era di nuovo sana, libera dal suo parassita più pericoloso.

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