Ieri sera avevo in programma di andare a vedere un film sulla privatizzazione dell'acqua a Cuneo con Walter. Avevo i ragazzi a cena così fra una cosa e l'altra ho fatto tardi, alle nove meno un quarto ho chiamato Walter che stava già partendo, noi dovevamo ancora sparecchiare tavola così ho rinunciato alla serata impegnata social-culturalmente.
Avevo comunque in animo di uscire così, dopo alverle telefonato, sono andato a fare una passeggiata serale con una mia cara amica.
Mentre camminavamo discorrendo amabilmente del noumeno e del fenomeno, da dietro una cancellata che separava la strada da un rigoglioso giardino, abbiamo sentito uno straziante miagolio. Io ho subitamente allungato il passo presagendo guai ma naturalmente la mia amica si è fermata e ha cominciato a sporgersi preoccupata oltre le sbarre di ferro cercando di localizzare l'infelice miagolatore.
Io ho cercato di convincerla che il gattino stava solo affinando le proprie doti vocali, che non stava a noi interrompere quel concertino alla luna e che non c'era nulla di anomalo o preoccupante. Niente da fare, l'anima gentile si era convinta che quella bestia fosse stata abbandonata e che necessitasse del nostro aiuto. E così mi è toccato scavalcare il cancello invadendo una proprietà privata, mettermi a rovistare fra le ortiche finchè un morso feroce al pollice non mi ha segnalato il ritrovamento dell'infelice bestiola.
Dopo averla tratta in salvo (...) ci si è posto il problema di cosa farne; la mia cara amica non poteva "assolutamente" tenerla, benchè la trovasse "adorabile", in quanto il suo altro gatto avrebbe sofferto di gelosia, e dato che all'orizzonte non si vedevano altri candidati, si è deciso a maggioranza - lei e il gattino favorevoli, io contrario - che me lo sarei preso io.
Adesso ce l'ho in casa, non so bene cosa farci perchè non ho mai avuto animali tutti miei. E' sempre spaventato ma questa mattina prima di uscire l'ho accarezzato un bel po' e lui mi ha fatto le fusa. Lui; in realtà non so, potrebbe anche essere lei. Nel dubbio, per non sbagliare, abbiamo deciso di chiamarlo Pablo. L'importante è avere le idee chiare.
1 commento:
Aggiornamento:è femmina,si chiama Cloe, e non vuole saperne di fare la cacca nella sabbietta.
Marco
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