venerdì, novembre 23, 2012

sangue

Sono nella sala d'attesa del centro ematologico dell'ospedale, sto aspettando il mio turno per andare a donare il sangue.
E' una cosa che faccio con una certa regolarità, così, tanto per. In realtà mi interessa farmi fare delle analisi del sangue senza pagare... e poi la colazione che offrono qui è davvero abbondante, c'è una stanzetta ben fornita di vivande dolci e salate, succhi di frutta e una strepitosa macchinetta per cappuccini e caffè.
Il questionario al quale bisogna tutte le volte rispondere  in alcune sue parti mi imbarazza un poco; comunque credo che non lo leggano neppure perchè una volta, in vena di confidenze, ho risposto in modo eccessivamente sincero ad alcune domande sull'uso di droghe e riguardo alle mie abitudini sessuali, e mi aspettavo un qualche tipo di approfondimento da parte del personale medico, ma non è successo nulla. Confesso che il mio ego ne ha sofferto un po'.
Ieri sera ho partecipato ad un gruppo di meditazione a Torino, sono arrivato a casa tardi e verso l'uno ho mangiato gli avanzi di cena. Mi sento ancora la frittata di cipolle fredda e il gorgonzola sullo stomaco, spero che questo non dia al mio sangue un qualche retrogusto non gradito al tecnico di laboratorio... 
Ci piace donare il sangue? Si, ci piace.

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