lunedì, luglio 19, 2010

Paolo Borsellino

18 anni fa moriva Paolo Borsellino nell'attentato di via D'Amelio. Nella manifestazione di commemorazione di oggi non ci saranno rappresentanti del governo.
!8 anni fa nasceva il mio primo figlio, Daniel. Quell'anno io pensavo ad altro, forse per quello non ho ricordi particolari legati alla strage. Due mesi prima, più o meno moriva Giovanni Falcone. Stesso discorso.
Nella vita abbiamo delle priorità, della corsie preferenziali. I nostri affetti, i nostri cari; e poi il lavoro, gli interessi di vario tipo. Ciò che capita al di fuori di questo perimetro di priorità assume tratti a volte sbiaditi. La circonferenza del nostro privato. E di fuori tutto ciò che, pensiamo, in qualche modo non ci interessa.
Eppure la nostra vita è condizionata dall'altro da noi più di quanto non pensiamo.
Stupidamente una parte di me si ostina a credere che tutto sommato mafia e camorra non siano problemi che mi riguardino. Io vivo al nord. Qui gli anticorpi sono forti. Siamo al sicuro.
Sono solo un idiota.
Adesso si comincia a parlare di Milano.
Va bè, io vivo nel nord ovest. A capo della mia regione c'è un leghista, noi piemontesi siamo diversi. Siamo al sicuro.
Poi un mio amico di Libera mi ha detto che in provincia di Cuneo hanno sequestrato un capannone alla mafia.
Porca miseria.
Ma perchè la realtà continua a seguirmi, a volermi stanare come un coniglio dal proprio buco?
Forse la mafia sono anche io quando dico che la mafia non è un mio problema.


http://www.libera.it

2 commenti:

www.malitalia.it ha detto...

Il fresco profumo di libertà
Poter ammirare la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. (Paolo Borsellino)
L'articolo con Video della giornalista Laura Aprati in ricordo di Paolo Borsellino Il fresco profumo di libertà

Anonimo ha detto...

grazie
Marco