venerdì, marzo 07, 2008

Negli arcobaleni

Sto ascoltando i Radiohead, fuori piove e, accidenti, ieri sera mi sono dimenticato di ritirare la biancheria stesa.
Ho accompagnato i ragazzi alla fermata del pulmann così non si sono bagnati. La biancheria la ritiro dopo, tanto ormai è zuppa.
Se sei contadino puoi permetterti di restare in casa, con un tempo così; mica che devo buttarmi sempre e comunque in mezzo al traffico, fra gli spruzzi di acqua sporca al passaggio delle macchine, o dentro a un tram che puzza come un cane bagnato. Me ne sto qui al calduccio a sentire la mia musica preferita e a pensare.
L’altra sera mi sono visto con alcune persone del mio paese a parlare della possibilità di fare una lista per le prossime elezioni comunali, nel 2009.
Io sono un asociale, normalmente mi faccio i fatti miei e non conosco quasi nessuno dei miei compaesani. Male, perché in giro ci sono un sacco di persone interessanti. Abbiamo fatto le undici e mezza poi me ne sono tornato a casa ( non ho più l’autonomia di una volta che andavo a nanna alle due e la mattina mi ricordavo ancora chi ero ), ero eccitato e pieno di entusiasmo, lo sono ancora, perché magari riusciamo a fare davvero qualcosa. Faremo una lista, andremo in consiglio comunale, magari solo all’opposizione, daremo da pensare alla gente, mostreremo che un’alternativa è possibile.
La vita è davvero piena di possibilità eppure la maggior parte del tempo ce ne stiamo li a ringhiare in un angolo sapendo che comunque nessuno ci ascolta. Oppure ce ne fottiamo allegramente.
Il giorno che ci renderemo conto di ciò che possiamo veramente fare ( e di ciò che magari non abbiamo fatto) ci prenderà un colpo!

1 commento:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)