Sono andato a vedere l'Atlante delle Nuvole al cinema.
Rispetto al libro il film ha una struttura diversa e sottolinea maggiormente alcune tematiche. Il giudizio complessivo però è decisamente positivo. Mi sono divertito e ho anche pianto un po'.
Solo una cosa mi ha leggermente indispettito; ne parlo perchè queste osservazioni non pregiudicano la sorpresa nè anticipano argomenti topici. In una delle 5 storie che lo compongono si narra di una centrale nucleare non sicura, nel libro i personaggi che vogliono occultare questa verità sono sostenitori dell'Economia/Tecnologia del Nucleare, e in ciò è implicita una denuncia specifica alla produzione di energia dal nucleare nel suo insieme, mentre nel film sono i sostenitori dell'Economia/tecnologia del Petrolio i cattivi, che occultano la verità in attesa di un incidente in modo da dimostrare che il nucleare non è sicuro. E' un totale ribaltamento del messaggio originale, perchè dal film qualcuno potrebbe trarre il messaggio che il nucleare così come è ipotizzato oggi non è deprecabile in assoluto, ma solo perchè qualcuno lo usa male. Mentre nel libro tutto l'approcio alla produzione dell'energia nucleare è contestato , non solo per la sicurezza ma anche per il modello economico e politico che si porta appresso.
Peccato, probabilmente fra i finanziatori della produzione c'è qualche lobby di nuclearisti.
Però, a parte questo particolare al quale io sono particolarmente sensibile, il film nel suo insieme mi è piaciuto molto, lo ripeto.
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