Da quando è cominciato il grande freddo ho notato un pettirosso che si avvicina a casa sempre più spesso.
Si ferma fra le siepi di fronte alla mia porta e mi guarda quando esco la mattina. Ho messo un po' di pane sbriciolato su una pietra sotto al portico.
Lui, o lei, è li fermo. Se mi avvicino troppo fa un breve volo e si posa fra le fronde di un pino più lontano. Però se lo guardo restando immobile anche lui mi guarda, muovendo la piccola testa a scatti.
L'altra mattina abbiamo fatto a gara a chi resisteva di più: tutte e due fermi, ad una distanza rispettosa l'uno dall'altro. Naturalmente ha vinto lui; io, nonostante giacca a vento, berretto e guanti, ho dovuto arrendermi al grande freddo.
Ma come fa, così piccolo, a conservare il calore necessario per sopravvivere?
Un piccolo cuore in un piccolo corpo, ma una così grande voglia di vita.
Nessun commento:
Posta un commento