lunedì, aprile 25, 2011

relazioni

Le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni, questo ho capito durante il gruppo di costellazioni familiari, E ancora, riguardo ai genitori, la tua scelta non è affare mio; e riguardo ai figli, loro sono innocenti.
Sembrano cose senza senso? Oppure banali?
Sono costate lacrime e dolore. E sono molto più dense di quanto non appaia ad un primo superficiale sguardo.
Una cosa è pensare, rigirarsi un'idea fra le pieghe del cervello, un'altra è vivere un'esperienza facendola decantare dalle emozioni. Respirarla, sudarla, magari combatterla. Ma comunque stabilirvi una relazione che vada al di la della mente.
Siamo abituati ad ereditare sofferenza dai nostri genitori e a tramandarla ai nostri figli. Una catena che pochi hanno la forza di vedere e di spezzare.
A volte però basta chiedere aiuto: e spesso nella vita chiedere consapevolmente è già ottenere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

che problemi hai, Marco? saluti. anonimo salutatore.

marco ha detto...

che domanda è, anonimo salutatore? saluti. marco

Guchi chan ha detto...

io l'ho spezzata la catena, e sono felice di averlo fatto perchè non avrei mai voluto fare passare ai miei figli quello che ho passato io per colpa dei miei genitori.