sabato, marzo 24, 2007

Prossimo incontro 14 Aprile a Torino

Sabato 14 aprile ci vediamo a Torino nel pomeriggio per fare il punto della situazione. Mi sto vedendo con la commercialista per definire la forma giuridica della futura società, le modalità di adesione e tutta una serie di faccende di carattere formale.
Nel frattempo mi sto facendo fare altri preventivi in modo da avere un quadro il più ampio possibile della situazione.
Dagli scambi epistolari con le altre persone interessate al progetto sta emergendo la volontà di dare al tutto un carattere tecnologico piuttosto elevato, provando quindi anche a sperimentare tipologie di impianto all'avanguardia. In questo modo, oltre a confermarci come un modello nella forma di aggregazione, potremmo diventare un riferimento sul versante tecnico-sperimentale.
Sto parlando di pannelli a concentrazione, giusto per capirci.
Ho lanciato dei segnali al Politecnico di Torino, ora attendo fiducioso, mentre il tentativo con Alcatraz e il suo gruppo di acquisto fotovoltaico si è rivelato infruttuoso.
La riunione del 14 sarà importante anche per contaci, noi e, aimè, i nostri soldi. Mi dispiace toccare un argomento così "volgare", ma se non raggiungiamo una cifra minima, diciamo 100.000 euro, dovremo riconsiderare il tutto. Non so come, in verità, ma mi aspetto una decisione collettiva anche per questa eventualità quando ci incontreremo.
Rispetto ai dati tecnici che ho introdotto a gennaio abbiamo fatto molti passi in avanti, però preferisco inviare le informazioni e i preventivi privatamente a chi me ne farà richiesta.
Mi preme solo sottolineare una cosa, sopratutto per voi, ecologisti incalliti che giustamente temete che l'impianto abbia un impatto ambientale eccessivo: ci stiamo orientando su due possibilità: impianto fisso su tetto da 20Kw e/o impianto a terra con inseguitori ( e forse concentratori) da 20 Kw - dipende da quanti soldi raccogliamo -, questo perchè con gli inseguitori i pannelli sono collocati su un palo alto 3 metri sotto il quale la terra può ancora essere coltivata. Resta comunque l'impatto visivo, ma nella vita non si può avere tutto...
PS non ho ancora trovato il posto dove incontrarci, se qualcuno sa di qualche associazione che ci possa mettere a disposizione una stanza con sedie, tavolo e macchina del caffè me lo comunichi.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco buongiorno,
ho appena letto del tuo progetto su D di Repubblica, sono molto interessato al tuo progetto e alle energie a basso impatto in generale, non sono molto preparato sull'argomento ma sono a disposizione e l'idea mi piace molto, fammi sapere dove si farà il prossimo incontro di Torino, ma se vuoi possiamo sentirci anche prima. adriano@padovanistudio.com
a presto.

Anonimo ha detto...

Lodevole iniziativa,ma 6000 euro a Kw non ti sembrano troppi? nel costo è inclusa l'eventuale manutenzione? assicurazione?
Insomma 12 anni di ammortamento per un impianto del genere mi sembrano eccessivi.
Con quel prezzo puoi trovare sistemi a inseguimento solare,con rendimenti più elevati.
Comunque...buon lavoro!spero che questa cosa vada in porto
Saluti, Simone.

Peppe ha detto...

Ciao Marco, ho trovato il tuo blog e lo trovo molto interessante, mi potresti via email mandarmi più informazioni riguardo il tuo progetto, risiedo in provincia di reggio calabria. Atttendo tue notizie ciao

Giuseppe Cristiano
giu.cri@tiscali.it

marco ha detto...

Per Simone, purtroppo i dati inseriti sul blog risalgono a prima della pubblicazione del Decreto di Febbraio sul Conto Energia, da allora il discorso si è sviluppato fra gli aderenti all'iniziativa, ci siamo visti già una volta il 10 Marzo a casa mia e ci rivedremo il 14 Aprile. Nel frattempo ci siamo fatti fare altri preventivi e abbiamo selezionato due tipologie di impianto, una fissa su tetto e una, appunto, con gli inseguitori; stiamo addirittura valutando inseguitori abbinati a concentratori (100% in più di resa rispetto ai fissi!)
Se vuoi saperne di più posso mandare al tuo indirizzo di posta la documentazione.
Purtroppo ho dei problemi ad inserire sul blog dei testi ( che non siano commenti come questi), appena riesco aggiorno la documentazione tecnica sul blog.
Marco

Anonimo ha detto...

Si grazie, ho cercato la tua mail ma non l'ho trovata, ti lascio la mia.
simone.vezzosi@studenti.unipr.it
In effetti per un investitore che vede il ritorno in 12 anni non è il massimo, ci riuscirebbe anche investendo con un piccolo impianto in proprio. Spero che tu riesca a trovare la soluzione migliore, non è facile visti gli "sciacalli" che si aggirano in questo settore.

Anonimo ha detto...

Egr. MARCO
per puro caso ho letto del tuo progetto SOLARE.
Sono molto interessato sia come progettista solare PV che come socio, anzi potrei darTi qualche suggerimento per produrre più energia e consumare meno terreno.
Aspetto Tue notizie.
Franco

Anonimo ha detto...

Marco,
mi sono dimenticato di lasciare il mio indirizzo di posta
soco@soco.it e quello del mio sito
www.soco.it così potrai vedere quello che già faccio

Anonimo ha detto...

Buongiorno Marco,
ho letto della sua iniziativa e del prossimo incontro di Torino. Sono interessato a saperne di più e valutare la possibilità di prendere parte a questo progetto.
Grazie
Fabrizio Pellegrino
fabrizio.pellegrino@tin.it

Anonimo ha detto...

Ciao Marco,
sono Andrea e tu scrivo da Bergamo. Anche io ho letto del tuo progetto su D di repubblica. E' da un po' che coltivo un idea ancora + bislacca della tua: ricoprire tutti dico tutti i capannoni della lombardia di pannelli fotovoltaici (e se qualcuno ha mai fatto la A4 BG-MI ha presente di cosa parlo). Nemmeno io ho grande preparazione sull'argomento ma l'idea mi piace e mi interessa finanziarla col mio piccolo contributo. E' molto bella l'idea della partecipazione popolare: se non sbaglio in Danimarca qualche anno fa c'e' stata un'iniziativa simile sulla tecnologia eolica in cui addirittura hanno reso pubblico l'investimento (credo obbliagzionario), per cui per gli investitori, che poi erano cittadini comuni, l'investimento era del tutto paragonabile ad un investimento obbligazionario su 10/15 anni. Mi informo meglio e ti faccio sapere. andrea.gambirasio@yahoo.it

marco ha detto...

Per Andrea, in effetti alla lunga il nostro progetto prevede la possibilità di creare una reta di impianti medo piccoli che possano associarsi e formare un'entità rilevante al punto da potersi quotare in borsa; è per questo che continuo a suggerire a tutti gli interessati non piemontesi di valutare la possibilità di creare in loco il loro impianto cercando un agricoltore - possibilmente biologico - e un centinaio di amici che mettano i famosi 1000 euro.

Anonimo ha detto...

Ciao Marco,
credo sia utile se non lo hai già fatto che provi a metterti in contatti con i GAS della zona dove abiti sul sito www.retegas.org trovi la lista dei gas suddivisa per regione e provincia. Di sicuro trovi persone interessate e motivate e forse anche la sala per il prossimo incontro. Continuo a seguirti e spero che il progetto si concretizzi.
Luca Tomazzolli (Trento)

Anonimo ha detto...

Ciao MARCO, ti scrivo per avvisarti che sul blog www.marianoturigliatto.it abbiamo inserito un post sul tuo progetto. Speriamo che possa essere utile a diffondere la notizia. In bocca al lupo. Gruppo consiliare Regione Piemonte - Sinistra per l'Unione.

Anonimo ha detto...

Ciao MARCO, ti scrivo per avvisarti che sul blog www.marianoturigliatto.it abbiamo inserito un post sul tuo progetto. Speriamo che possa essere utile a diffondere la notizia. In bocca al lupo. Gruppo consiliare Regione Piemonte - Sinistra per l'Unione.

Anonimo ha detto...

Ciao MARCO, ti scrivo per avvisarti che sul blog www.marianoturigliatto.it abbiamo inserito un post sul tuo progetto. Speriamo che possa essere utile a diffondere la notizia. In bocca al lupo. Gruppo consiliare Regione Piemonte - Sinistra per l'Unione.

marco ha detto...

Cavolo, se dopo tutte queste segnalazioni Mariano Turigliatto non aderisce con la quota minima di 1000 euro ci resto malissimo... sto scherzando, chiaro.
Grazie amici, più si parla di questa cosa meglio è.
Marco