40 ANNI APPENA FATTI - diario di uno sprovveduto -
"spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile, finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza" A. Einstein
giovedì, gennaio 26, 2023
TURNO DI NOTTE
Sto facendo il turno di notte nella comunità psichiatrica dove lavoro da circa 3 anni.
Ho portato il computer per studiare. A fine mese ho due esami, Didattica generale e Teoria e tecniche della comunicazione di massa. Evidentemente non lo uso solo per studiare...mi è venuta la curiosità di vedere se il blog era ancora attivo, e...voilà, c'è! E funziona, anche.
L'ultimo post aveva una reazione, ho risposto, dopo due anni magari la persona che ha scritto non si aspetta più di sentirmi, magari dopo aver letto la risposta si rammaricherà di avermi sentito, magari nel frattempo è morto, o si è separato per la seconda volta e sposato di nuovo per la terza, continuando a chiedersi perchè gli uomini siano così sprovveduti.
Comunque, ora chiudo e mi rimetto a studiare. E' stato bello!
giovedì, marzo 05, 2020
martedì, dicembre 05, 2017
passano gli anni
Non ricordavo più l'indirizzo mail, era il primo che avevo creato iniziando ad usare internet. pensavo non esistesse neppure più...ma la rete conserva tutto, TUTTO!!!
E così, con un po' di impegno ce l'ho fatta. Eccomi di nuovo qui.
Questo blog è un diario. Lo manterrò da qui in avanti forse per tenere memoria di quanto è successo nel corso della mia vita. In realtà ho un diario che aggiorno saltuariamente (molto saltuariamente...). Il giorno che vorrò metterlo a posto dovrò senz'altro fare riferimento a questo blog.
domenica, ottobre 11, 2015
50 anni appena fatti
E così eccomi qua, a rispolverare questo vecchio diario.
Sono tornato, per quanto non lo so.
lunedì, aprile 01, 2013
Un giorno devi andare
lunedì, marzo 25, 2013
Incontri ravvicinati del terzo tipo
Il tempo non esisteva, non so quanto sia stato in quello stato. Poi mi sono risvegliato. L'auto a bordo strada, mi sono ripreso e sono sceso, era giorno, ho acceso la radio e mi sono reso conto che era passato più di un mese, praticamente da prima delle elezioni. pazzesco. Sono tornato a casa e tutto era normale, la cosa più assurda è che nessuno ha fatto commenti, come se non fossi stato via tutto sto tempo.
Ho ripreso il mio posto nella vita reale e tutto sembra come prima, eppure tutto è cambiato. Io non sono più lo stesso. Devono avermi fatto qualcosa ma ancora non capisco cosa. Sotto la scapola destra sento qualcosa di strano. Non riesco più a distinguere i sapori. Percepisco delle presenze.
Per tutti quelli che mi conoscono, dal 15 marzo non ero io quello con cui avete avuto a che fare.
lunedì, febbraio 11, 2013
Voto utile, a chi?
domenica, febbraio 10, 2013
Morfeo e gli Zombies
Sarà che ho avuto una settimana kilometricamente intensa, tre viaggi in treno, due a Milano e uno a Modena, via Milano. ma pensa a quelli che a Milano ci vanno tutti i giorni, e a quelli che a Milano ci vivono... Poveri, auguro loro che Morfeo si prenda cura del loro sonno come fa del mio.
Ieri sera, fra l'altro, arrivato da Mlano, appunto, sono andato al cinema con la mia adorabile figliola, le cui amiche erano impegnate in incombenze famigliari. Siamo andati a vedere Warm Bodies. Allora, facciamo una, anzi due precisazioni: io per conto mio non sarei mai andato a vedere un film così; primo perchè è da teen-agers e io quest'anno ne faccio 48, quindi fate un po' voi ( non soffro di sindrome da Peter Pan, per ora). Secondo perchè...sono letteralmente terrorizzato dagli Zombies!
Ebbene si, io che non ho paura di nulla - ragni, topi, animali in genere, buio, altezza, teppisti, vuoto, ...- sono profondamente turbato dall'idea del morto vivente e dalla possibilità di incontrarne uno, anzi molti, lì per lì. Sono in grado di affrontare qualsiasi creatura, animali feroci, uomini cattivissimi, mostri di tutti i generi, perchè armato in modo adeguato penso di essere in grado di fronteggiarli dignitosamente. Ogni essere sulla terra ha un pulsante che premuto nel modo e nel tempo opportuno fa scattare una qualche forma di comunicazione. Attraverso di essa è possibile stabilire un contatto, e quindi produrre un processo osmotico di contaminazione emozionale, una qualche forma anche leggerissima di condivisione di esperienze. Se poi questa forma di reciproca comprensione non fosse sufficiente a risolvere diversamente la situazione, un paletto di frassino, un proiettile d'argento o all'uranio impoverito, un missile terra trerra, una clava, una colt 45 o un pugnale da sommozzatore intervengono a porre fine alla disputa.
Con gli Zombies no, tutto ciò non è possibile, perchè loro sono assolutamente impenetrabili, sono morti. E quando ne rendi inofensivo uno ce ne sono altri cento che arrivano, ma non sono distinguibili dall'uno di prima, perchè non sono esseri unici con i quali ogni volta ti confronti; gli Zombies sono come parte di un unico organismo diffuso e illimitato che è l'Assenza di Coscienza, il Nulla Esistenziale.
Combattere contro gli Zombies è assolutamente inutile perchè anche noi prima o poi potremmo essere come loro, così totalmente privi di individualità.
Quando ho parlato delle mie paure con Sofia lei mi ha detto che allora a maggior ragione mi avrebbe fatto bene vedere il film, così avrei affrontato la paura e avrei visto che le cose possono cambiare, perchè nel film naturalmente va tutto bene, alla fine.
Ma gli Zombies di quel film non sono quelli veri, io miei.
Comunque l'altro giorno nella Feltrinelli di Milano Centrale, fra un treno e l'altro, ho visto un libro, The Zombies Survival Guide di Max Brook, che comprerò appena le mie scarse finanze me lo permetteranno. Mi ha dato l'idea di un testo serio e documentato. Conosci il tuo nemico e vincerai la tua paura!
lunedì, febbraio 04, 2013
ancora F 35
Ma Bersani, Monti e Berlusconi li vogliono comprare lo stesso. Ognuno lo dice a modo suo. Berlusconi dice che è contrario ma che deve rispettare gli impegni internazionali. Peccato che non ci sia alcun impegno e nessun obbligo. Monti accusa Bersani e Berlusconi di averli voluti, rivendica di averli tagliati ma conferma l’acquisto. Bersani fa un giro di valzer: non sono una priorità, forse li taglieremo, vedremo quando saremo al governo, ne discuteremo con i generali,.. e infine dice chiaramente che non possiamo farne a meno.
A Presa Diretta solo Antonio Ingroia e Beppe Grillo pronunciano un chiaro No agli F35.
Ma ritorniamo sul nodo più spinoso: i costi.
Fino a ieri sapevamo che un F-35 sarebbe costato 100-120 milioni di euro. Ma non avevamo preso in considerazione i costi di gestione e di manutenzione che sono pazzeschi. Facendo la somma si arriva alla più impressionante delle cifre: 500 milioni di euro. Che moltiplicata per 90 F35 arriva a 46 miliardi di euro. Una somma enorme che saremo costretti a pagare nell’arco dei prossimi 20 anni.
E’ stato dimostrato che con questi soldi si possono creare 230mila posti di lavoro, investire sui giovani, sulla università, sulla cultura, costruire asili nido, sostenere le famiglie in difficoltà, costruire nuovi treni per i pendolari, mettere in sicurezza il territorio e le scuole,…
Gli F-35 sono una delle più mostruose armi da guerra mai esistite sulla faccia della terra. Sono vietati dalla nostra Costituzione che la guerra la “ripudia”. Sono una delle più spaventose macchine mangiasoldi della storia, macchine che tolgono letteralmente il pane dalla bocca a più di un miliardo di affamati e che oggi rappresentano un cappio appeso al collo dei nostri giovani.
Sono arrabbiato perché non si può prendere in giro la gente in questo modo. Sono arrabbiato perché non posso sopportare l’idea che noi facciamo queste cose mentre tanta gente muore letteralmente di fame, di sete, per la mancanza di una medicina o di un lavoro. Sono arrabbiato perché so che da oggi su questo scandalo torna a calare la censura e milioni di italiani torneranno a votare senza sapere quale cosa li aspetta.
Flavio Lotti, candidato di Rivoluzione Civile alle elezioni politiche 2013
Perugia, 4 febbraio 2013
domenica, febbraio 03, 2013
notte stellata
martedì, gennaio 22, 2013
responsabilità presenza
lunedì, gennaio 14, 2013
L'Atlante delle Nuvole 2
Rispetto al libro il film ha una struttura diversa e sottolinea maggiormente alcune tematiche. Il giudizio complessivo però è decisamente positivo. Mi sono divertito e ho anche pianto un po'.
Solo una cosa mi ha leggermente indispettito; ne parlo perchè queste osservazioni non pregiudicano la sorpresa nè anticipano argomenti topici. In una delle 5 storie che lo compongono si narra di una centrale nucleare non sicura, nel libro i personaggi che vogliono occultare questa verità sono sostenitori dell'Economia/Tecnologia del Nucleare, e in ciò è implicita una denuncia specifica alla produzione di energia dal nucleare nel suo insieme, mentre nel film sono i sostenitori dell'Economia/tecnologia del Petrolio i cattivi, che occultano la verità in attesa di un incidente in modo da dimostrare che il nucleare non è sicuro. E' un totale ribaltamento del messaggio originale, perchè dal film qualcuno potrebbe trarre il messaggio che il nucleare così come è ipotizzato oggi non è deprecabile in assoluto, ma solo perchè qualcuno lo usa male. Mentre nel libro tutto l'approcio alla produzione dell'energia nucleare è contestato , non solo per la sicurezza ma anche per il modello economico e politico che si porta appresso.
Peccato, probabilmente fra i finanziatori della produzione c'è qualche lobby di nuclearisti.
Però, a parte questo particolare al quale io sono particolarmente sensibile, il film nel suo insieme mi è piaciuto molto, lo ripeto.
martedì, gennaio 01, 2013
benvenuti nel 2013
- siate lucidi, determinati, onesti
- quando state per compiere una qualsiasi azione chiedetevi "cosa succederebbe se tutti facessero come me?"
- ascoltate senza pregiudizi
- partecipate senza aspettative
- mentre parlate prendetevi il tempo per respirare e, quando potete, per sorridere
- leggete almeno un libro al mese
- scrivete quello che vi viene in mente
- chiedete, in modo rispettoso ma fermo, consapevoli che "no" può essere una delle risposte
- scoprite lo scopo della vostra vita
- imparate dai vostri errori
- amate
Il comandante e il suo equipaggio, gustando un caffè nel bar dell'aeroporto, vi augurano un buon volo e, mentre vi alzate dalla pista, vi pregano di riconsegnare il velivolo in condizioni migliori di quelle in cui ve lo hanno affidato.
domenica, dicembre 30, 2012
Il punto di vista di Sofia
Alcuni giorni fa, approfittando delle vacanze natalizie, siamo andati a respirare la stimolante aria della metropoli, Sofia ed io; una giornata a Torino. Abbiamo camminato per le vie principali, siamo entrati in alcuni negozi fingendoci interessati ad acquisti importanti - un MacBook Air Sofia, un tagliaunghie da Sephora io -, abbiamo trovato gli ultimi regali mancanti all'appello e, sempre Sofia, ha potuto incrementare la sua già considerevole gamma di smalti colorati. Ci siamo anche concessi un caffè e una cioccolata calda seduti in uno dei bar più antichi e affascinanti della ex capitale sabauda, esperienza che non ripetermo fino a quando non mi sarò ripreso dallo chock subito alla presentazione del conto da parte di una attempata cassiera.
Tornando alle foto, Sofia ne ha fatte alcune che ora andrò a presentare.
I cancelli di Palazzo Madama rivestiti di lana colorata: molto suggestivo, faceva freddo e siamo stati felici di vedere che qualcuno aveva pensato a ricoprire le imponenti strutture in ferro battuto.
Grande Calendario dell'Avvento stile nord Europa, ogni giorno si apre una porticina e dentro c'è una figura di cioccolato. Dalla porticina del 25 dicembre compaio io, ricoperto di cioccolato fondente
Una via di Torino con una particolare decorazione luminosa, per arrivare a leggere il testo integralmente abbiamo rischiato di perdere il treno del ritorno.
E infine Gatta Grassa comodamente seduta che guarda in tivù berlusconi mentre promette che questa volta toglierà l'IMU.
Questo è quanto; Buone feste a tutti da Sofia e da me!!!
venerdì, dicembre 21, 2012
Ci siamo!
Non ti sei accorto/a di nulla? Strano, a me oggi ne sono successe di cose...
- sotto la Sagra di San Michele, a sua volta sotto ad un cielo azzurro, ho partecipato ad una catena umana di solidarietà
- ho parlato di un grande impianto fotovoltaico da costruire assieme a tante persone
- ho portato a riparare la macchina fotografica di mio figlio e il tecnico non mi ha fatto pagare
- ho scoperto che delle persone che conosco stanno facendo lo stesso percorso politico che faccio io
- ho comperato 8 tomini, quattro al peperoncino e quattro al bagnetto verde, che questa sera condividerò con degli amici e delle amiche a cena