Sabato sono andato a presentare la mia bellissima cooperativa ad un convegno a Cuneo, fra i relatori oltre a me c’erano i rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali degli agricoltori, il tema dell’incontro infatti era “Uso e Abuso del suolo: allevamenti intensivi e fotovoltaico”
Io ho raccontato la solita bella storia di come siamo nati, di cosa facciamo e soprattutto di come lo facciamo. A margine delle altre cose ho parlato del progetto “Coltiviamo il sole” promosso dall’associazione Solare Collettivo, nostro braccio culturale no profit. Ad un certo punto, preso dalla foga oratoria, mi è venuto bene di riportare un episodio di 2 anni fa, quando sono andato a spiegare “Coltiviamo il sole” ad un funzionario della mia organizzazione sindacale ( di quando ero agricoltore): il poveretto mi aveva guardato senza capire e poi mi aveva congedato dicendomi “bene, lasci il numero, la richiameremo.” Da allora, il nulla.
La cosa buffa è che sabato non mi sono accorto che quello stesso funzionario era al mio fianco come relatore al convegno! Che figura. Alla fine dei lavori si è avvicinato con aria sussieguosa e mi ha detto “ mi dispiace che lei nutra dell’astio nei miei confronti, ma due anni fa non si era proprio capito di cosa parlasse.”
Io non l’avevo riconosciuto, figuriamoci, con la memoria che mi è toccata in sorte.
Però a posteriori devo ammettere che è stato troppo divertente.
1 commento:
avessi voluto farlo apposta, non ti sarebbe mai venuta così bene!!
Posta un commento