Devo ammetterlo, vedere le immagini della marcia degli indignati di sabato a Roma fa passare la voglio di andare a manifestare in piazza. Ed è proprio per questo che Domenica 23 farò di tutto per andare in val Susa alla marcia No Tav fra Giaglione e Chiomonte.
E' evidente che c'è una congiura ai danni del diritto di manifestare il proprio dissenso, anzi , due: quella del potere che non vuole avere cittadini dotati di idee poprie e quella della stupidità rappresentata da quella percentuale di violenti idioti minima ma sufficiente per distogliere l'attenzione della massa dai veri problemi.
Provo una profonda tristezza davanti all'irrazionalità di certi comportamenti, e non li giustifico con la crisi di valori o la precarietà o la mancanza di prospettive che porterebbero i giovani a trasformarsi in bestie. In tutte la manifestazioni dove ci sono stati scontri la percentuale di giovani violenti è bassissima, eppure le condizioni in cui vivono sono uguali per tutti. E allora perchè solo alcuni si comportano da cretini? Dobbiamo accettare che una quota di comportamenti devianti sia fisiologica nella popolazione, il problema forse è che un tempo questi soggetti si manifestavano solo attorno al mondo del Calcio, mentre oggi questo non gli basta più, hanno bisogno di ribalte più qualificanti; come il fascino e la giustificazione della rivolta contro il potere.
E naturalmente deficenti come sono non si rendono conto che il potere stesso attraverso i mezzi di informazione li usa come burattini per raggiungere i propri scopi.
Domenica 23 manifesteremo contro la TAV, ma anche contro la stupidità.
2 commenti:
sante parole!
Hei Guchi, era dai tempi di mia nonna che non sentivo più questa espressione! Bello, certo però che non ci sono più le stagioni di una volta...
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