giovedì, febbraio 11, 2010

Sto sviluppando un sentimento di odio che pensavo essere del tutto estraneo alla mia natura. Sono affetto da attacchi d'ansia, da nervosismo persistente, litigo con i miei figli più del normale e per delle sciocchezza. Quello che vedo attorno a me mi sembra insopportabile, quello che posso fare insufficiente. Mi sento inadeguato, impotente; sempre più mi si rafforza la sensazione che l'uomo sia il cancro della Terra e come tale dovrebbe essere trattato. Non ne posso più, cerco di evitare telegiornali e quotidiani perché mi provocano nausea e intolleranza. Ho sempre freddo, vorrei andarmene al mare, spogliarmi di tutto e tuffarmi nell'acqua pulita. Ma c'è ancora da qualche parte un'acqua abbastanza pulita da potermici tuffare?

2 commenti:

Fabrizio ha detto...

No, non c'è e comunque non lo sarebbe più dopo. O la tua era solo una domanda retorica? Mi sa che siamo in tanti, nella tua condizione. E se hai visto Avatar, sai che l'unica soluzione è la nostra scomparsa. Quello che non dice il film è che l'anno dopo gli umani tornano in forze e radono al suolo Pandora: del resto, anche Toro Seduto, braccato, si arrende alle giacche blu poco tempo dopo Little Big Horn. Già, nella realtà i cattivi vincono quasi sempre. Quando perdono, è solo da qualcuno più cattivo di loro, anche se magari tutto subito non sembra. Scusa il pessimismo: è che mi sento impotente come te, al punto che trovo inutile persino dirle, queste cose, e mi costa notevole fatica scriverle. Hai presente, no? Moglie, figli, lavoro, altra famiglia mescolata al lavoro, amori impossibili che si mescolano alla famiglia e al lavoro, amici che non capiscono i tuoi amori impossibili...
Ma ti auguro lo stesso buona fortuna con la tua (nostra?) battaglia per l'energia rinnovabile. Tanto, contraddizione più contraddizione meno, cosa vuoi che importi.
F.

Anonimo ha detto...

ti ringrazio della comprensione, Fabrizio. Mi permetto solo un'osservazione amichevole sulla contraddizione, o meglio sul suo contrario, la coerenza. Spesso il desiderio di essere coerenti è un modo di mascherare la non volontà di mettersi in gioco. Preferisco un cattivo che una tantum si contraddice comportandosi bene piuttosto di un un cattivo che, non contraddicendosi mai, è cattivo sempre e comunque.
Io so benissimo di essere una delle cellule tumorali impazzite che stanno tentando di distruggere il pianeta, ma ciò nonostante, contraddicendomi, a volte provo a comportarmi come se un briciolo di armonia tra me e la Terra fosse ancora possibile.
Nonostante la frustrazione.
marco