Gentili telespettatori,Vi comunichiamo che Report andra' in onda domenica 29 marzo alle 21.30 su RAI TRE.La puntata si intitola ''IL GRANDE INGANNO'' di Michele Buono e Piero Riccardi.
Segue Sinossi:Alla fine si tratta solo di riscaldare acqua per far girare delle turbine che devono produrre elettricita'. Ma non e' che e' esagerato mettere in moto una reazione nucleare per fare l'acqua calda? E' pericoloso? Conviene realmente? Si puo' fare diversamente? La Storia comincia nel 1953 e le intenzioni erano ottime: atomi per la pace ?diceva Eisenhower ? sottrarre l'atomo al controllo militare e usarlo per fare l'elettricita'. Ando' tutto bene per molti anni, poi successe quello che non doveva succedere: gli incidenti. Sellafield, Three Miles Islands, Chernobyl. E fu cosi' che comincio' un lento declino del sistema. Nel 2002 l'ultima punta massima di produzione elettronucleare. Nel mondo i reattori sono 436: 8 in meno rispetto al 2002. Stanno invecchiando e nessuno si affretta a rimpiazzarli. Dal 1979 negli Usa non sono state piu' costruite centrali nucleari. Bush aveva promesso un rilancio dell'elettronucleare ma non se ne fece niente: l'investimento troppo rischioso per le banche e i soldi pubblici in giro ce ne sono pochi per via della crisi. Barak Obama taglia gli incentivi all'atomo e punta su rinnovabili e efficienza energetica. Stessa cosa fa la Germania dove una legge del 2002 stabilisce che non si costruiscono piu' centrali e i reattori esistenti man mano che giungono a fine vita si spengono. Intanto pero' si devono ancora fare i conti con le scorie. Di quanto costi poi il nucleare in termini di salute delle persone sembra meglio nonparlarne. L'azione dell'Oms e' blindata da un accordo del 1959 con L'AIEA (Organizzazione internazionale per l'energia atomica) che a sua volta dipende dal Consiglio di sicurezza dell'Onu: in poche parole quello che sappiamo degli effetti del nucleare sulla nostra salute dipende dagli interessi dell'industria atomica. E la Francia con 58 reattori? Non e' per niente indipendente per quanto riguarda l'energia e i problemi sul territorio sono tanti. Ma l'industria nucleare ?francese, americana ? e' sempre in piedi e preme da tutte le parti per costruire. In Italia si sta parlando di rinascimento nucleare, ci siamo affidati ai francesi perche' ci hanno detto che le loro centrali sono le piu' sicure, e' vero? E poi quando saranno terminate la nostra bolletta elettrica sara' veramente piu' bassa?
3 commenti:
ai tempi del referendum contro il nucleare, già raccoglievo firme. ora la gente è più indifferente, meno attenta, si fa infinocchiare...ma il nucleare non s'ha da fare. qualsiasi persona con un minimo di buon senso lo capirebbe. non conviene, nè al portafoglio nè all'ecologia.
E' stato un bel passaggio anche se breve, un contributo alla decrescita.
Buongiorno,
sono rimasta colpita del Vostro pregetto, e proprio vorrei dire che qui scorre l`energia positiva :)
Purtroppo non ho grandi societa` o finanziamenti a disposizione, ma ho tanto entusiasmo e voglia di condividere. Nel mio piccolo vorrei far parte di questa nuova visione del nostro mondo. Se accettate anche delle voci singolari vorrei approfondire le possibili forme di colaborazione. Piu` Cordiali Saluti e Tanti Complimenti.
Lana.Ferrara@gmail.com
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