Sono di nuovo operativo. Prendo spunto da alcune osservazioni fatte da un amico di Modena per chiarire alcuni aspetti della nostra iniziativa :
D- Soci sovventori e impianto fotovoltaico CORIM. Nello statuto non si parla di poter sovvenzionare un progetto particolare (impianto fotovoltaico), ne' nella domanda di adesione si vincola il contributo all'impianto.
R- Il Consiglio di Amministrazione della Corim sta approvando ufficialmente un verbale nel quale si impegna a fare l’impianto con i soldi raccolti dalle sottoscrizioni dei Soci finanziatori, inoltre ad accogliere nel C. d. A stesso uno dei promotori del progetto che verrà scelto l’8 settembre.
D- Soci sovventori e impianto fotovoltaico CORIM. Nello statuto non si parla di poter sovvenzionare un progetto particolare (impianto fotovoltaico), ne' nella domanda di adesione si vincola il contributo all'impianto.
R- Il Consiglio di Amministrazione della Corim sta approvando ufficialmente un verbale nel quale si impegna a fare l’impianto con i soldi raccolti dalle sottoscrizioni dei Soci finanziatori, inoltre ad accogliere nel C. d. A stesso uno dei promotori del progetto che verrà scelto l’8 settembre.
D- Rivalutazione annua del 5% sul capitale versato dai sovventori. Resta in CORIM o ritorna annualmente ai soci sovventori? Annualmente CORIM porterà a casa il risparmio sulla bolletta più il contributo del conto energia. Si potrebbe redistribuire annualmente, almeno in parte, questa rivalutazione?
R- Il 5% ogni socio lo incassa, annualmente. Alla fine dei 20 anni si riprende anche il capitale lniziale investito.
D- Cosa vuole dire 5% garantito? Garantito da chi? Chi si prende l'impegno?
R- Vuol dire che se io metto 1000 € ogni anno incasso 50 € .Questo valore è stato stabilito nella scorsa riunione del 14 luglio ( vedi relazione) utilizzando come parametri tutte le spese per fare l’impianto e tutti gli incassi da contributo per 20 anni e inserendoli in una Tabella Finanziaria di quelle che si usano per i mutui bancari. Il “guadagno” relativo alla produzione elettrica invece è stato riservato tutto alla Corim a fronte di un suo impegno formale a occuparsi di tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie nonché alla coperture delle spese di gestione contabile.
Tutto ciò verrà scritto e quindi garantito nel verbale del CdA a cui ho accennato prima
R- Il 5% ogni socio lo incassa, annualmente. Alla fine dei 20 anni si riprende anche il capitale lniziale investito.
D- Cosa vuole dire 5% garantito? Garantito da chi? Chi si prende l'impegno?
R- Vuol dire che se io metto 1000 € ogni anno incasso 50 € .Questo valore è stato stabilito nella scorsa riunione del 14 luglio ( vedi relazione) utilizzando come parametri tutte le spese per fare l’impianto e tutti gli incassi da contributo per 20 anni e inserendoli in una Tabella Finanziaria di quelle che si usano per i mutui bancari. Il “guadagno” relativo alla produzione elettrica invece è stato riservato tutto alla Corim a fronte di un suo impegno formale a occuparsi di tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie nonché alla coperture delle spese di gestione contabile.
Tutto ciò verrà scritto e quindi garantito nel verbale del CdA a cui ho accennato prima
D- Cosa succede alle quote versate se non si raggiungono i 100.000 (o anche un po' meno)? Restano in CORIM o vengono restituite? Si richiedono nuovi preventivi basati sull'importo raggiunto?
R- Innanzi tutto la CORIM è disposta ad intervenire in misura ancora da stabilire in caso di non raggiungimento della cifra totale. Se per motivi indipendenti dalla nostra volontà il progetto attuale non si potesse fare faremo un’assemblea con tutti i soci sovventori ( dando la possibilità anche agli assenti di esprimere un parere) e decideremo il da fare. Nella peggiore delle ipotesi ognuno si riprenderà il capitale investito, in alternativa cercheremo di ridimensionare il progetto in modo da poter comunque dimostrare che nulla è impossibile per chi ci crede davvero.
R- Innanzi tutto la CORIM è disposta ad intervenire in misura ancora da stabilire in caso di non raggiungimento della cifra totale. Se per motivi indipendenti dalla nostra volontà il progetto attuale non si potesse fare faremo un’assemblea con tutti i soci sovventori ( dando la possibilità anche agli assenti di esprimere un parere) e decideremo il da fare. Nella peggiore delle ipotesi ognuno si riprenderà il capitale investito, in alternativa cercheremo di ridimensionare il progetto in modo da poter comunque dimostrare che nulla è impossibile per chi ci crede davvero.
D- Preventivi: occorre pubblicarli sul sito, magari a cominciare da quelli più interessanti. E' positivo che ne arrivino dei nuovi. C'è interesse, non lasciarlo spegnere.
R- Non abbiamo ancora pubblicato i preventivi perché continuiamo ad avere proposte sempre più interessanti, abbiamo tre o quattro ditte che sono scese sotto i 100.000€ quindi ci prendiamo il tempo per scegliere. A chi lo richieda li invierò privatamente, comunque dopo la riunione dell’8 sul sito metteremo i migliori.
D- Scadenza del 15 Settembre. Mi sembra troppo presto, abbiamo perso tutto agosto per ferieRimandare un po’ non mi sembra una sconfitta. Può servire per raccogliere nuovi fondi e non fare le cose in fretta.
R- La scadenza del 15 settembre è indicativa, serve per fare il punto della situazione, in realtà una scadenza vera e propria non esiste in quanto si può aderire al progetto anche a lavori iniziati.
D- Scadenza del 15 Settembre. Mi sembra troppo presto, abbiamo perso tutto agosto per ferieRimandare un po’ non mi sembra una sconfitta. Può servire per raccogliere nuovi fondi e non fare le cose in fretta.
R- La scadenza del 15 settembre è indicativa, serve per fare il punto della situazione, in realtà una scadenza vera e propria non esiste in quanto si può aderire al progetto anche a lavori iniziati.
D- Incontro dell 8 settembre. C'è già un ordine del giorno? analisi capitale raccolto, situazione preventivi, decisioni da prendere (rimandare il termine, chiedere preventivi per il capitale raggiunto) ecc.
R- Lo sto preparando, i punti comunque sono questi più, importantissimo, la costituzione dell’Associazione.
R- Lo sto preparando, i punti comunque sono questi più, importantissimo, la costituzione dell’Associazione.
D- Esposizione di CORIM: ti ha dato la sua fiducia, ti ha dato i suoi numeri, ti ha promesso il tetto.Ma, a parte lo statuto, non appare mai in prima persona. Parla attraverso di te, si impegna attraverso di te. Forse dovrebbe esporsi un po’ di più in prima persona dando una persona di riferimento o pubblicando l'interesse alla tua iniziativa in un proprio sito.
R- La persona di riferimento della CORIM è Davide Burdisso il quale è già venuto a due dei tre incontri che abbiamo fatto, interviene regolarmente alle discussioni nel Newsgroup Solarecollettivo al quale invito caldamente tutti gli interessati ad iscriversi tramite il sito. E’ una persona preparata, affidabile, impegnato da sempre nell’associazionismo e nella tutela dell’ambiente, di lui mi fido totalmente sia sul versante umano che tecnico-organizzativo. Naturalmente sarà presente alla riunione dell’8 settembre. A chi lo richieda posso inviare la sua email privatamente.
R- La persona di riferimento della CORIM è Davide Burdisso il quale è già venuto a due dei tre incontri che abbiamo fatto, interviene regolarmente alle discussioni nel Newsgroup Solarecollettivo al quale invito caldamente tutti gli interessati ad iscriversi tramite il sito. E’ una persona preparata, affidabile, impegnato da sempre nell’associazionismo e nella tutela dell’ambiente, di lui mi fido totalmente sia sul versante umano che tecnico-organizzativo. Naturalmente sarà presente alla riunione dell’8 settembre. A chi lo richieda posso inviare la sua email privatamente.
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