"...Da un lato, la rinegoziazione delle normative europee che impongono 
politiche economiche recessive; un progetto di riconversione di ampi 
settori dell’economia in grado di rilanciare rapidamente l’occupazione 
con migliaia di piccole opere di evidente e immediata utilità 
collettiva; un piano di riassetto del territorio nazionale e dei suoi 
usi mirante a garantire la sicurezza dei cittadini e la riduzione del 
consumo di suoli agricoli; un’imposizione fiscale equa ed efficace 
(estesa ai patrimoni e alle rendite finanziarie nonché alle proprietà 
ecclesiastiche); il potenziamento degli interventi a sostegno delle 
fasce più deboli e dei presidi dello stato sociale; il ripristino delle 
tutele fondamentali del lavoro e dei lavoratori; la sperimentazione di 
modalità di creazione diretta di occupazione, anche in ambito locale, 
affiancata dall’introduzione di un reddito di cittadinanza; l’attuazione
 di forme di sostegno e promozione delle esperienze di economie di 
cooperazione e solidarietà; l’investimento a favore della scuola e 
dell’università pubblica, a sostegno della formazione, della cultura, 
della ricerca e dell’innovazione; il rispetto pieno e immediato dei 
referendum 2011 sui beni comuni e contro la vendita ai privati dei 
servizi pubblici locali; un’effettiva riforma del sistema 
dell’informazione e del conflitto di interessi; il pieno riconoscimento 
dei diritti civili degli individui e delle coppie a prescindere dal 
genere e l’accesso alla cittadinanza per tutti i nati in Italia.
Dall’altro: una reale azione di contrasto dell’evasione fiscale e della 
corruzione; il ritiro da tutte le operazioni di guerra e l’abbattimento 
delle spese militari; la definitiva rinuncia alle grandi opere (a 
cominciare dalla linea Tav Torino-Lione e dal ponte sullo Stretto); 
l’abrogazione delle leggi ad personam (che sanciscono la disuguaglianza 
anche formale tra i cittadini); la previsione di un tetto massimo per i 
compensi pubblici e privati e l’azzeramento delle indennità aggiuntive 
della retribuzione per ogni titolare di funzioni pubbliche..."
 
 
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