Alcuni giorni fa è stato pubblicato il resoconto delle Immatricolazioni auto della prima parte del 2010: le immatricolazioni del mese di luglio hanno fatto registrare un -25,97% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Malissimo le italiane (-35,46%), a causa soprattutto del calo della domanda di veicoli alimentati a GPL e metano.
In questi giorni si sta discutendo anche il futuro degli stabilimenti Fiat e di piani di sviluppo riguardano lo spostamento di linee di produzioni in paesi dove la manodopera costa di meno ( magari perchè è meno tutelata? Chissà...)
A questo punto io, che non sono Marchionne, mi chiedo: ma ragionano quelli che dirigono la Fiat? Anche un idiota si renderebbe conto che il mercato delle auto è a una svolta, un po' perchè mancano i soldi, e un po' perchè forse qualcuno si rende conto che arrivare al rapporti 1:1 fra cittadini e auto è un suicidio logistico e ambientale.
In questi giorni si sta discutendo anche il futuro degli stabilimenti Fiat e di piani di sviluppo riguardano lo spostamento di linee di produzioni in paesi dove la manodopera costa di meno ( magari perchè è meno tutelata? Chissà...)
A questo punto io, che non sono Marchionne, mi chiedo: ma ragionano quelli che dirigono la Fiat? Anche un idiota si renderebbe conto che il mercato delle auto è a una svolta, un po' perchè mancano i soldi, e un po' perchè forse qualcuno si rende conto che arrivare al rapporti 1:1 fra cittadini e auto è un suicidio logistico e ambientale.
Se tutti quei manager strapagati si sforzassero un po' magari potrebbero inventare qualcosa di alternativo alla produzione di auto per mantenere in vita le fabbriche, che' so, forse un'esperienza come quella della Volkswagen : "BERLINO – Dopo l’auto del popolo, ecco l’energia del popolo. .... La trovata rivoluzionaria è appunto la mini-centrale elettrica in casa, in cantina o nello sgabuzzino, che produce l’energia per l’appartamento o il villino dove vivi, e trasmette l’esubero di produzione di energia a un accumulatore, il quale la redistribuisce in rete. Almeno centomila mini-centrali in domicili privati, interconnesse tra loro, possono fornire la stessa produzione di energia di due reattori atomici o di due grandi centrali elettriche a carbone. A prezzi molto interessanti per l’utente, e con alta efficienza nel rapporto consumo-produzione di energia. L’accordo è stato raggiunto tra Volkswagen e Lichtblick, un’azienda che produce e fornisce energia elettrica nel nordovest della Repubblica federale."
Medita, Marchionne, medita...
3 commenti:
La cosa esilarante è che quell'idea l'aveva avuta un ingegnere ITALIANO che l'aveva pure proposta alla FIAT. MA NESSUNO L'HA MAI CAGATO!
Italienische PFUI! :-)
già, Mario Palazzetti con il progetto TOTEM... che vergogna.
la stessa cosa era già accaduta per l'intercooler dei motori diesel.
era un brevetto italiano..
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