domenica, febbraio 18, 2007

manca qualcosa

Eravamo tutti là, a guardare il cielo; gli occhi lucidi e la bocca spalancata.
Erano loro che ce lo indicavano, c’erano suoni e colori.
E fu allora che sentii il bambino. “Manca qual­cosa” diceva, e sembrava voler piangere.
Allora staccai gli occhi dal cielo e li aprii dentro di me:
si, mancava qualcosa, soffocato dai suoni e dai colori.
Loro vennero e mi portarono via.

Adesso vago tra la folla; sembrano tutti più grandi di me, guardano il cielo e sono felici.
Io riesco a appena a parlare. “Manca qualco­sa” dico, e mi viene da piangere

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se mi consenti la battuta, di cose ne manca anche un'altra: il tuo indirizzo e-mail o il tuo numero di telefono: come diavolo si fa a comunicare con te privatamente ?

Cari ssaluti e complimenti comunque per l'iniziativa fotovoltaica.

Leonardo Libero
Direttore di "Energia dal Sole"
www.energiadalsole.it

marco ha detto...

Chiedo scusa, ogni tanto il mio istinto poetico prende il sopravvento e non riesco più a controllarmi! l'indirizzo mail è nuovaterra@gem.it
Sabato 24 riesci a fare una gita in campagna? Ti aspetto per la riunione.
Marco