Ho finito di leggere l'Atlante delle Nuvole, di D. Mitchell.
Una lezione di stile, di scrittura e di struttura. Una volta chiuso il libro, ed asciugate le inevitabili gocce gemelle di umore emotivo espulse dagli angoli dei miei occhi, ho raggiunto in macchina l'Eremo di Busca, e da li, a piedi, Santa Croce.
E' un luogo splendido sulla collina di Busca, dal quale si vede un panorama inebriante che raccoglie l'arco montuoso da qui fino, credo, alla liguria. Funestato purtroppo da una statua in gesso di una Madonna, parente povera del Cristo di Rio.
Ho respirato a pieni polmoni le emozioni che il libro mi aveva trasmesso cercando di metabolizzarle, aiutato dal sole caldo e dal vento freddo. E dalla sensazione di vuoto/pieno dello spazio immenso davanti a me.
Che splendido regalo sono la scrittura e la lettura.
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