mercoledì, agosto 12, 2009

stelle cadenti



Ieri sera ho bagnato gli azuki con un'acqua luccicante fino a mezzanotte; ero in compagnia della mia cagnolona Lisa e di una moltitudine di movimenti furtivi e sospiri d'aria fra gli alberi.
Con il naso all'insù per scorgere delle stelle cadenti.
Ne o vista una, prima che la luna sorgesse rischiarando tutto il cielo.
Io sono un tipo abitudinario, ho delle associazioni che ormai scattano automaticamente, senza che ci presti attenzione. Le stelle cadenti per esempio le associo a STALKER, il film di Tarkowski.
Ne ho già parlato in un post precedente, non è il genere di film che si possa proporre al primo incontro di un appuntamento al buoi. E comunque non al genere di donna che accetterebbe un appuntamento al buio.
Nell'insieme è piuttosto noioso, però scomposto nei suoi elementi costitutivi ha la capacità di indurre cortocircuiti di consapevolezza di notevole intensità. Come quell'episodio narrato dal protagonista di un tale che vuole salvare l'amico gravemente malato, percorre un cammino difficile per raggiungere il luogo dove è concesso vedersi esaudire un unico desiderio e tornato a casa si uccide.
Lui era diventato ricchissimo e l'amico era morto.
Attenti alle stelle cadenti, i desideri sono una bellissima cosa, finchè non vengono esauditi.

3 commenti:

isa ha detto...

MARCO!!!! l'altro giorno ho disegnato una vignetta a proposito delle stelle cadenti....poi la pubblico sul blog...un pò meno introspettiva della tua riflessione.....
quindi secondo te, i desideri devono rimanete tali, per continuare a permetterci di sognare la nostra realtà ideale??? forse è meglio sbattere il naso ogni tanto...farà male, ma fa sentire vivi...

Anonimo ha detto...

In realtà il problema non è la realizzazione di un desiderio, ma la nostra capacità di capire cosa realmente desideriamo. Il tale del film si è ucciso perchè credeva di desiderare la guarigione dell'amico, mentre invece ha scoperto che il suo vero, profondo desiderio era diventare ricco. La consapevolezza delle sue vere intenzioni lo ha distrutto.
Tu pensi di desiderare tante belle cose, magari finalizzate al bene degli altri; e se magari scoprissi che ciò che desideri veramente è qualcosa che il tuo io razionale classifica come squallido o addirittura immorale?
Marco

isa ha detto...
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