Adesso ho capito perchè le strade bianche si chiamano così, perchè di notte, quando le percorri in bicicletta illuminato solo dalla luce della luna, sono bianche davvero. Non marrincine o grigie come di giorno, ma proprio bianche, delle strisce di luce che si snodano fra l'oscurità dei campi circostanti.
Questa sera sono uscito con la bici alle nove, mi era venuta voglia di andare a trovare il mio amico Fabrizio che abita ad una decina di chilometri da casa mia. Avevo provato a chiamarlo ma il telefono era occupato così sono partito lo stesso. Naturalmente lui non c'era, quando ho girato la bicicletta verso casa cominciava a fare buio e mi sono infilato in quel dedalo di stradine che percorrono la campagna dalle mie parti. In mezzo ai campi, costeggiando canali antichi percorsi da filari di salici, robinie e qua e la da qualche gelso. Mentre pedalavo è arrivata la notte; e ad un certo punto, quando è comparsa la luna, la strada si è trasformata diventando bianca.
Bello.
In quei dieci chilometri non ho incrociato neppure un'auto, ho viaggiato sempre a luce spenta.
Era la strada bianca a guidarmi
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