giovedì, maggio 29, 2008

no, Fabrizio, nooo...!

Non ci posso credere, ieri sera il mio amico Fabrizio, noto editore della provincia di Cuneo, ha invitato per l'ennesima volta a casa propria degli amici per far loro vedere "Il declino dell'impero americano"
E' incredibile, avrà già visto questo film, non so, decine divolte. C'è da dire che ieri sera fra gli invitati c'era una donna molto attraente, magari il suo era un tentativo di approcio.
Lui si giustifica dicendo che il film è un affresco magistrale di tutto ciò che noi pensiamo ma non diciamo, e i rapporti fra i sessi sono finalmente messi a nudo. Sarà. Immagino che tutti sappiano di cosa tratta, ecco una microscheda del film di Arcand:
"Preparando la cena un gruppo di amici discute di donne e delle proprie esperienze mentre altrove le rispettive compagne parlano di uomini.
Alla fine si ritrovano tutti a tavola per far esplodere i conflitti irrisolti...."
Fabrizio, non volermene, so che ho semplificato. Ma perchè fai così, perchè, perchè? Sei giovane, hai tutta una vita davanti...

4 commenti:

radha ha detto...

marco...marco...io non sono riuscita ancora a vederlo....!!! è importante? va bene? come faccio? devo fare qualcosa? ti prego dimmi!!! eh eh
ps grazie della citazione...
ciao cioa

marco ha detto...

avrei preferito ti rispondesse Fabrizio, ma in sua assenza lo faccio io. Il film è molto importante, è ben fatto, divertente, assolutamente vero e impietoso nel mettere a nudo molti nervi scoperti nel rapporto fra i sessi. E' senz'altro un film da vedere ( magari non dieci volte...) e sopratutto è salutare vederlo in gruppo tenendo pronta una bottiglia di bianco frizzante, degli stuzzichini e una intera notte di tempo per parlarne.

Anonimo ha detto...

Scusate il ritardo, ci ho pensato, volevo rispondere in breve, ma non è facile: d'altra parte, se lo fosse, non avri visto questo film più di 15 volte...
Quindi lo faccio ora, alla Nick Hornby (come, non avete letto "Alta fedeltà"? Bene, continuate così, fatevi del male...), dandovi 5 buoni motivi per vederlo.
1) Per capire "Le invasioni barbariche", che ne è la continuazione, con gli stessi personaggi interpretati dagli stessi attori, invecchiati di vent'anni
2) Perchè parla della felicità, dell'amore, del sesso con una sincerità che nessun altro libro o film hanno mai avuto il coraggio di mostrare
3) Perchè si scopre che non diciamo mai la verità su sesso e amore, non solo agli altri - al'altro - ma soprattutto a noi stessi
4) Perchè si capisce che comunque è meglio così
5) Perchè vale per tutti, nessuno si senta escluso, e se qualcuno - magari io/tu/egli stesso - vi dirà, dopo averlo visto "No, io non sono così", vi prometto che sta mentendo. E magari non lo sa, davvero, mi spiace per lui.
Questo film, visto la prima volta al cinema nel lontano 1986, quando ero al terzo anno di università, mi ha fatto capire già allora alcune cose fondamentali nel rapporto uomo-donna, biologicamente e storicamente, che non sono mai state smentite poi dalla vita e dalle storie successe a me, agli amici, alle persone che ho conosciuto e perso. Per questo, una volta all'anno, amo vederlo e condividerlo con chi non l'ha mai visto. Vi assicuro, regge sempre, sia il mio rivederlo, che il vederlo la prima volta per tutti gli altri. Cercatelo in DVD, trovate 5/6 amici - sposati, separati, single, con figli e senza - e divertitevi (come dice Marco, meglio se avete del tempo per parlare e del buon vino da bere). Buona visione!

marco ha detto...

Pazzesco, Fabrizio esiste davvero! Figuratevi che mi ero inventato tutto: la figura di Fabrizio, il fatto che veda e riveda tutti gli anni sempre lo stesso film... incredibile, invece fra i 60 milioni di italiani esiste davvero una persona così che fa queste cose! Pazzesco, c'è da scriverci sopra un racconto, ai confini della realtà...