L’altro giorno ho sentito alla radio che Valentino Rossi ha fatto un accordo con l’ufficio delle imposte, pagherà circa 35 milioni di euro invece dei 70 che doveva.
Viviamo proprio in uno Stato che non esiste. Oramai è evidente a tutti che se hai i soldi puoi ritenerti tranquillamente al di sopra della legge. Una volta questa prerogativa era riservata a chi aveva il Potere, era una cosa negativa ma aveva pur sempre una sua forma malata di dignità. Oggi qualsiasi idiota che sia capace di ammaliare la massa dei teledipendenti è in grado di guadagnare tanti soldi, e chi ha tanti soldi è in grado di piegare leggi e norme dello Stato a suo vantaggio.
Le prossime elezioni saranno un momento molto duro, da quando ho 18 anni ho sempre esercitato il mio diritto-dovere di votare, ma questa volta sono veramente molto incerto sul reale valore di questo atto.
Viviamo proprio in uno Stato che non esiste. Oramai è evidente a tutti che se hai i soldi puoi ritenerti tranquillamente al di sopra della legge. Una volta questa prerogativa era riservata a chi aveva il Potere, era una cosa negativa ma aveva pur sempre una sua forma malata di dignità. Oggi qualsiasi idiota che sia capace di ammaliare la massa dei teledipendenti è in grado di guadagnare tanti soldi, e chi ha tanti soldi è in grado di piegare leggi e norme dello Stato a suo vantaggio.
Le prossime elezioni saranno un momento molto duro, da quando ho 18 anni ho sempre esercitato il mio diritto-dovere di votare, ma questa volta sono veramente molto incerto sul reale valore di questo atto.
8 commenti:
70 milioni non erano le tasse evase, erano le tasse + le multe + gli interessi.
Una volta che Rossi ha aiutato gli accertamenti ed ha accettato di pagare subito (e considerato che con i tempi della giustizia italiana,se ci fosse aperto un contenzioso il pagamento sarebbe giunto tra 20 anni) pagare 35 milioni ti sembra una cosa così indegna?
Certo! e il fatto che tu e altri come te trovino normale che , a fronte di una somma dovuta allo stato ( e quindi alla collettività) di 70 ( tasse + multe + interessi)qualcuno possa permettersi di versarne 35, mi conferma che oramai si è perso il senso dellla responsabilità personale nei confronti della giustizia. Leggi e norme non contano più nulla per chi può permettersi di aggirarle.
E' la stessa arroganza che spinge uno come Cuffaro a ricandidarsi alle prossime elezioni dopo essere stato condannato in primo grado a 5 anni ( che peraltro non sconterà mai) o uno come Berlusconi a continuare a sostenere Rete 4 quando la corte europea ha stabilito che sta occupando abusivamente le frequenza di un'altra televisione.
Rossi è una minima parte rispetto alle maxi evasioni...Bell (scalata telecom) doveva pagare quasi 2 miliardi di euro e ne pagherà un decimo...mentre un povero cristo che non paga una multa rischia il pignolamento della macchina.
Evidentemente il Sistema è strutturato per favorire i propri creatori. Chissà quando decideremo che è giunto il momento di dire basta a questo stato di cose.
Se credi che la macchina te la "pignolino" forse c'è un problema di fondo (e cmq anche quelli a cui viene pignorata la macchina spesso sono dei furbetti, saranno poveri cristi ma sempre furbetti)
Caro Anonimo, il problema di fondo non lo rimuovi ne con l'ironia ne con la generalizzazione delle colpe. Il problema di fondo è che oggi ( come forse anche ieri )Giustizia e Verità si sono trasformati da Valori Assoluti in astrazioni soggettive
PS ma non ce l'hai un nome?
Giustizia e Verità come valore assoluto sono quello che vorrebbe imporci la chiesa cattolica. Sono felice di essere un anonimo relativista.
ps: queste anonime critiche teoriche ovviamente lasciano il tempo che trovano e non intaccano la grande ammirazione che ho per il lavoro che hai fatto con il solare collettivo.
... e va bè, questo punto te lo devo assegnare. Diciamo che quando parlo di Giustizia e Verità come valori assoluti non intendo dire che ci sia una verità sola, quanto piuttosto che quando in un contesto dialettico ci si accorda su una verità (banalmente "bisogna pagare le tasse" oppure "gli uomini hanno tutti gli stessi diritti" )è necessario che tutti - e in questo sta l'assolutezza - concorrano nell'attualizzarla.
Altrimenti è inutile che ci si ponga in un contesto sociale, ognuno faccia quello che vuole e vinca il più forte.
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