Ecco in modo molto sintetico ciò che si è detto Sabato 14 aprile a Torino
Erano presenti 17 persone
Da un'analisi dei costi dei vari tipi di impianto è emerso che l'opzione della vendita totale all'ENEL di energia elettrica da un ritorno economico troppo limitato e differito nel tempo.
Si sono discusse delle alternative citando vari esempi fra cui quello del comune di Padova ( se non ricordo male ) che ha istituito una raccolta di "prestiti" da parte dei cittadini finalizzati alla realizzazione di impianti fotovoltaici.
Guidati da questa idea ci siamo proposti di cercare una realtà già esistente che abbia un consumo di energia elettrica alla quale associarci per poter fare un impianto che usufruisca della formula dello "scambio sul posto". In questo modo infatti il ritorno economico è più consistente in quanto il valore dell'energia ceduta all'ENEL è sui 0,14 euro contro i 0,09 euro ricavati nella formula della "vendita totale".
Nei prossimi giorni valuteremo la fattibilità di questa ipotesi cercando delle realtà, possibilmente di tipo cooperativistico, alla quale offrire la possibilità di fare l'impianto.
Una di queste è la Coop CORIM di Fossano che si occupa di riciclaggio di materie plastiche e che ha un forte consumo di energia elettrica.
Abbiamo poi valutato un preventivo per la fornitura di pannelli molto economico, in seguito al quale c'è stata la proposta di prendere in considerazione la possibilità di acquistare separatamente i singoli componenti dell'impianto fotovoltaico e cercare successivamente un installatore che li metta assieme, in modo da abbassare i costi.
Infine alcuni dei partecipanti sin sono dati disponibili per occuparsi di ambiti specifici del nostro progetto in modo da alleggerirmi del carico di lavoro.
Gli ambiti sono: tecnico ( richiesta e valutazione preventivi) logistico ( individuazione di altre realtà alle quali proporre la realizzazione dell'impianto con "scambio sul posto") e amministrativo ( individuazione della forma migliore per associare i partecipanti e garantire la quota che metteranno a disposizione)
La prossima settimana avrò un incontro con i rappresentanti della cooperativa di Fossano, se nel frattempo a qualcuno venissero altre idee è pregato di mettercene al corrente.
Importante: il numero di persone che ha confermato il proprio impegno economico rispetto a quanti si erano detti disponibili all'inizio è molto diminuito ( siamo passati da quasi 70.000 euro a circa 40.000), vi prego di non perdervi d'animo e di cercare di coinvolgere altre persone, il progetto presenta delle difficoltà -come quasi tutte le cose belle- ma comincia a avere una sua forma più concreta.
Aspetto commenti e richieste di chiarimenti
Erano presenti 17 persone
Da un'analisi dei costi dei vari tipi di impianto è emerso che l'opzione della vendita totale all'ENEL di energia elettrica da un ritorno economico troppo limitato e differito nel tempo.
Si sono discusse delle alternative citando vari esempi fra cui quello del comune di Padova ( se non ricordo male ) che ha istituito una raccolta di "prestiti" da parte dei cittadini finalizzati alla realizzazione di impianti fotovoltaici.
Guidati da questa idea ci siamo proposti di cercare una realtà già esistente che abbia un consumo di energia elettrica alla quale associarci per poter fare un impianto che usufruisca della formula dello "scambio sul posto". In questo modo infatti il ritorno economico è più consistente in quanto il valore dell'energia ceduta all'ENEL è sui 0,14 euro contro i 0,09 euro ricavati nella formula della "vendita totale".
Nei prossimi giorni valuteremo la fattibilità di questa ipotesi cercando delle realtà, possibilmente di tipo cooperativistico, alla quale offrire la possibilità di fare l'impianto.
Una di queste è la Coop CORIM di Fossano che si occupa di riciclaggio di materie plastiche e che ha un forte consumo di energia elettrica.
Abbiamo poi valutato un preventivo per la fornitura di pannelli molto economico, in seguito al quale c'è stata la proposta di prendere in considerazione la possibilità di acquistare separatamente i singoli componenti dell'impianto fotovoltaico e cercare successivamente un installatore che li metta assieme, in modo da abbassare i costi.
Infine alcuni dei partecipanti sin sono dati disponibili per occuparsi di ambiti specifici del nostro progetto in modo da alleggerirmi del carico di lavoro.
Gli ambiti sono: tecnico ( richiesta e valutazione preventivi) logistico ( individuazione di altre realtà alle quali proporre la realizzazione dell'impianto con "scambio sul posto") e amministrativo ( individuazione della forma migliore per associare i partecipanti e garantire la quota che metteranno a disposizione)
La prossima settimana avrò un incontro con i rappresentanti della cooperativa di Fossano, se nel frattempo a qualcuno venissero altre idee è pregato di mettercene al corrente.
Importante: il numero di persone che ha confermato il proprio impegno economico rispetto a quanti si erano detti disponibili all'inizio è molto diminuito ( siamo passati da quasi 70.000 euro a circa 40.000), vi prego di non perdervi d'animo e di cercare di coinvolgere altre persone, il progetto presenta delle difficoltà -come quasi tutte le cose belle- ma comincia a avere una sua forma più concreta.
Aspetto commenti e richieste di chiarimenti
2 commenti:
Salve,
io do la mia disponibilità ad investire 1.000€, se l'investimento ritorna per intero. Mi è già capitato di investire, in borsa però ed ho perso parte dei 1.000€ investiti. A me interessa rientrare del capitale, non guadagnarci.
Io seguoi il blog, mi spiace di non esser potuto venire all'incontro ma sono in Spagna al momento.
Saluti
Luca Jonathan Panetta
Di incontri ne faremo altri, non preoccuparti. Mentre sei in Spagna vedi un po' quello che combinano loro, che col fotovoltaico vanno forte.
Marco
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