giovedì, marzo 29, 2007

Latitanza terminata

Per qualche giorno sarò scollegato da internet, sia qui che sulla mia posta; chiedo scusa per il disguido, ci risentiamo lunedì. ciao
Rieccomi, mi è stato restituito il piccì dal meccanico, aveva subito un attacco influenzale di forma virale. Nel frattempo spero di non avere infettato qualcuno attraverso la posta: non me ne vogliate.
Oggi pomeriggio me ne vado ad un matrimonio - non il mio, io ho già dato - e lunedì torno alla carica con il commercialista anche perchè ho ricevuto un interessante preventivo sul quale voglio fare un piano economico da sottoporvi.
In questi giorni comunque non ho oziato, mi sono dedicato ad un'altro genere di elaborazione di dati, quella che riguarda il mio rapporto con i miei figli. Da qui è nata la necessità di confrontarmi su questo tema con altri nel mio stato ( in termini medici si dice " essere genitori") e così ho messo su un altro blog. Chiedo scusa della digressione a quelli che mi frequentano per motivi fotovoltaici, ma in realtà questo spazio l'avevo creato principalmente per parlare di tante cose, non solo del progetto elettrico.

c'è anche un sito...

Un'altro dei nostri amici ne ha inventata un'altra!
http://crea.html.it/sito/solarecollettivo/index.htm

Commentate, prego.

mercoledì, marzo 28, 2007

Ma guarda un po'!

Da uno degli amici del gruppo che si sta formando mi è arrivata questa segnalazione:
"Parte in Navarra un sistema fotovoltaico da 9,5 MW, il più grande della regione. E' di proprietà di 753 investitori individuali ed è costituito da 864 inseguitori FV e altri moduli fissi

Un sistema fotovoltaico da 9,5 MW di potenza, il più grande della Navarra (Spagna), è stato inaugurato pochi giorni fa a Monte Alto de Milagro, dopo circa 6 mesi di lavori (vedi entrambe foto). Produrrà circa 14 milioni di kWh all’anno, pari al consumo di 5.000 famiglie. L’impianto, che occupa un’area di 51 ettari (circa 500mila metri quadrati) è stato realizzato da Acciona Solar S.A. e Caja Navarra; eviterà ogni anno l’immissione in atmosfera di 15,5 milioni di tonnellate di CO2.Il sistema è costituito da 889 strutture singole, la maggior parte delle quali (864) sono moduli tracking (inseguitori) sviluppati da Acciona Solar, di cui 556 da 5 kWp e 308 da 11 kWp (con una superficie di circa 100 m2). Hanno fornito i moduli Isofoton, BP Solar, Yingli Solar, Schott Solar and S anyo Electric. La particolarità dell’impianto è legata al fatto che la sua proprietà è di ben 753 investitori privati che hanno raccolto insieme 65 milioni di euro (il 98% viene dalla Navarra). L’opzione indicata agli investitori partiva da un investimento individuale di 52.000 € per un inseguitore da 5 kW, fino ad importi superiori al milione di euro. In Spagna nel 2007 la tariffa incentivante per la produzione da fotovoltaico sarà di 0,440381 €/kWh (pari al 575% della tariffa media di riferimento dell’elettricità).Acciona Solar S.A è parte di Acciona Energía che comprende circa 100 società coinvolte in vari settori delle rinnovabili anche in altri paesi del mondo. Ha installato in totale impianti a fonti rinnovabili per oltre 4.500 MW di potenza. Nel fotovoltaico ha finora una potenza installata di 29 MW, ma sta sviluppando la più grande centrale del mondo in Portogallo che, nella sua prima fase, avrà una potenza di 42 MW.Per ulteriori informazioni: www.acciona.es"
Che ne dite? La Spagna, come su altri fronti, si rivela sempre più un modello da seguire. Bè, mi sento però di dire che delle quote base di 1000 euro sono più, come dire, democratiche, e se riuscissimo a essere anche noi 753 metteremmo assieme comunque un bel gruzzoletto.

sabato, marzo 24, 2007

Prossimo incontro 14 Aprile a Torino

Sabato 14 aprile ci vediamo a Torino nel pomeriggio per fare il punto della situazione. Mi sto vedendo con la commercialista per definire la forma giuridica della futura società, le modalità di adesione e tutta una serie di faccende di carattere formale.
Nel frattempo mi sto facendo fare altri preventivi in modo da avere un quadro il più ampio possibile della situazione.
Dagli scambi epistolari con le altre persone interessate al progetto sta emergendo la volontà di dare al tutto un carattere tecnologico piuttosto elevato, provando quindi anche a sperimentare tipologie di impianto all'avanguardia. In questo modo, oltre a confermarci come un modello nella forma di aggregazione, potremmo diventare un riferimento sul versante tecnico-sperimentale.
Sto parlando di pannelli a concentrazione, giusto per capirci.
Ho lanciato dei segnali al Politecnico di Torino, ora attendo fiducioso, mentre il tentativo con Alcatraz e il suo gruppo di acquisto fotovoltaico si è rivelato infruttuoso.
La riunione del 14 sarà importante anche per contaci, noi e, aimè, i nostri soldi. Mi dispiace toccare un argomento così "volgare", ma se non raggiungiamo una cifra minima, diciamo 100.000 euro, dovremo riconsiderare il tutto. Non so come, in verità, ma mi aspetto una decisione collettiva anche per questa eventualità quando ci incontreremo.
Rispetto ai dati tecnici che ho introdotto a gennaio abbiamo fatto molti passi in avanti, però preferisco inviare le informazioni e i preventivi privatamente a chi me ne farà richiesta.
Mi preme solo sottolineare una cosa, sopratutto per voi, ecologisti incalliti che giustamente temete che l'impianto abbia un impatto ambientale eccessivo: ci stiamo orientando su due possibilità: impianto fisso su tetto da 20Kw e/o impianto a terra con inseguitori ( e forse concentratori) da 20 Kw - dipende da quanti soldi raccogliamo -, questo perchè con gli inseguitori i pannelli sono collocati su un palo alto 3 metri sotto il quale la terra può ancora essere coltivata. Resta comunque l'impatto visivo, ma nella vita non si può avere tutto...
PS non ho ancora trovato il posto dove incontrarci, se qualcuno sa di qualche associazione che ci possa mettere a disposizione una stanza con sedie, tavolo e macchina del caffè me lo comunichi.

mercoledì, marzo 14, 2007

Sono tornato

Heilà, sono tornato, sia nel senso che riesco di nuovo a scrivere, sia nel senso che questa sera ho nuovamente varcato la soglia di casa mia dopo due giorni trascorsi a Roma.
Sono stato invitato a partecipare alla puntata di mercoledì di "Cominciamo bene" su Rai 3 per parlare della nostra centrale ( posso chiamarla così ?); è stata una bella esperienza, ho incontrato delle persone interessanti e mi sono goduto un po' il dietro le quinte di uno studio televisivo. Ma la cosa più notevole che mi è capitata è stata conoscere un altro ospite della trasmissione, Franco Barbero, un prete che da 50 anni si occupa di omossessualità e di disagio fuori e dentro la chiesa. Sono rimasto davvero colpito, quest'uomo con una serenità, un rispetto, direi un amore veramente al di sopra di ogni forma di giudizio parla di temi incandescenti per una Chiesa che ogni giorno che passa sembra sembra più spaventata e incapace di parlare con gli uomini e con le donne normali. Adesso sono un po' stanco, ma nei prossimi giorni voglio procurarmi il libro che ha scritto - Preti contro - e poi farci su una riflessione.